FILOLOGIA E CRITICA DELLE LETTERATURE ROMANZE

Anno accademico 2020/2021 - 1° anno - Curriculum FILOLOGICO
Docente: Mario PAGANO
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Studio della lirica italiana del Duecento: problemi testuali, metrici, rapporti con la letteratura francese e occitana.

Studio dei volgari italo-romanzi, con particolare attenzione al volgare siciliano.

Il corso, inoltre, intende mostrare come il ricorso agli strumenti informatici (Corpora) si riveli prezioso nell’interpretazione dei testi e nel lavoro lessicografico.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, laboratori.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza di base della letteratura italiana medievale; conoscenza di base di linguistica romanza, italiana e generale.


Frequenza lezioni

Facoltativa.


Contenuti del corso

A Lirica italiana e romanza (4 CFU).

B Lingua e cultura siciliane medievali in prospettiva mediolatina e romanza (4 CFU).

C Lessicografia e corpora dei volgari romanzi (1 CFU).


Testi di riferimento

A

I poeti della Scuola siciliana, Edizione promossa dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Milano, Mondadori, 2008.

Vol. I. Giacomo da Lentini, pp. IX-CLVII; pp. 5-38.

vol. II. Poeti della corte di Federico II, pp. X-CCX; pp. 325-365; pp. 515-556.

vol. III, I poeti Siculo-Toscani, pp. IX-CLXXXIV; pp. 27-36.

P. Beltrami, La metrica italiana, Il Mulino, Bologna 2011, pp. 1-80; 161-220; 241-263; 268-291.

 

B

A. Vàrvaro, Profilo di storia linguistica della Sicilia, Centro di studi filologici e linguistici siciliani», Palermo 2020, pp. 84.

A. Vàrvaro, Calabria meridionale e Sicilia, in Lexikon der romanistischen Linguistik, vol. II/2, a cura di G. Holtus / M. Metzeltin / C. Schmitt, Tübingen, Niemeyer, 1995, pp. 228-238 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it).

Lingue e culture in Sicilia, a cura di G. Ruffino, Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Palermo, 2013, vol. II, pp. 776-824 riguardanti il Medioevo, a cura di M. Spampinato; M. Pagano; P. Musso (disponibile su Studium: http://studium.unict.it)..

M. Pagano, È davvero esistito il siciliano tre-quattrocentesco?, in «Siculorum Gymnasium», 56, 2003, pp. 161-177 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it)..

M. Pagano, La Vita in siciliano dei Beati Cosma e Damiano tradotta da un volgarizzamento catalano della Legenda aurea, in «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani» 20, 2004, pp. 17-45 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it).

M. Pagano, Les traités de “mascalcia” en sicilien médiéval: aperçu critique, in Anne-Marie Doyen-Higuet et Badouin Van Den Abeele (éds.), Chevaux, chiens, faucons. L’art vétérinaire antique et médiéval à travers les sources écrites, archéologiques et iconographiques, Louvain-la-Neuve, Institut d’études médiévales, 2017, pp. 289-315 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it).

 

C

Tavola rotonda: A che servono i Databases? Esperienze di informatica per la filologia romanza, in «Le Forme e la storia», 2013, pp. 199-273 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it).

M. Pagano-S. Arcidiacono, Corpus Artesia (Archivio testuale del Siciliano Antico), in Actes del 26é Congrés de Lingüística i Filologia Romàniques (València, 6-11 de setembre de 2010), vol. 8, de Gruyter, Berlin, pp. 253-262 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it).

M. Pagano, Appunti sparsi per un vocabolario del siciliano medievale (VSM), in «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani», 23, 2012, pp. 5-30 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it).

M. Pagano, Il Vocabolario del Siciliano Medievale (VSM) e il TLIO, in Italiano antico, italiano plurale. Testi e lessico del Medioevo nel mondo digitale, Atti del Convegno internazionale in occasione delle 40.000 voci del TLIO (Firenze, 13-14 settembre 2018), a cura di Lino Leonardi e Paolo Squillacioti, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2019, pp. 189-202 (disponibile su Studium: http://studium.unict.it).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Lettura e commento filologico, letterario e linguistico della lirica italiana del DuecentoA) I poeti della Scuola siciliana, Edizione promossa dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Milano, Mondadori, 2008, voll. I-III. 
2Influssi occitani e oitani sulla lirica italiana del DuecentoA) I poeti della Scuola siciliana, Edizione promossa dal Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Milano, Mondadori, 2008, voll. I-III. 
3Analisi metrica dei testi poeticiA) P. Beltrami, La metrica italiana, Il Mulino, Bologna 2011. 
4Storia linguistica della SiciliaB) A. Varvaro, Profilo di storia linguistica della Sicilia, Centro di studi filologici e linguistici siciliani», Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Palermo 2020. 
5Storia linguistica della SiciliaB) M. Pagano, È davvero esistito il siciliano tre-quattrocentesco?, in «Siculorum Gymnasium», 56, 2003, pp. 161-177. 
6Testi letterari e documentari in volgare siciliano (quadro generale).B) Lingue e culture in Sicilia, a cura di G. Ruffino, Centro di studi filologici e linguistici siciliani, Palermo, 2013, vol. II, pp. 776-824. 
7Testi letterari e documentari in volgare siciliano (testi agiografici).B) M. Pagano, La Vita in siciliano dei Beati Cosma e Damiano tradotta da un volgarizzamento catalano della Legenda aurea, in «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani» 20, 2004, pp. 17-45. 
8Testi letterari e documentari in volgare siciliano (testi di veterinaria).B) M. Pagano, Les traités de “mascalcia” en sicilien médiéval: aperçu critique, in A.M. Doyen et B. Van Den Abeele (éds.), Chevaux, chiens, faucons. L’art vétérinaire antique et médiéval […] Louvain-la-Neuve, Institut d’études méd., 2017, pp. 289-315. 
9Informatica e studi filologici e linguisticiC) A che servono i Databases? Esperienze di informatica per la filologia romanza, in «Le Forme e la storia», 2013, pp. 199-273 . 
10Corpora italo-romanzi: Corpus TLIO; Corpus ARTESIAC) M. Pagano-S. Arcidiacono, Corpus Artesia (Archivio testuale del Siciliano Antico), in Actes del 26é Congrés de Lingüística i Filologia Romàniques (València, 6-11 de setembre de 2010), vol. 8, de Gruyter, Berlin, pp. 253-262. 
11Lessicografia elettronica del volgare sicilianoC) M. Pagano, Appunti sparsi per un vocabolario del siciliano medievale (VSM), in «Bollettino del Centro di studi filologici e linguistici siciliani», 23, 2012, pp. 5-30. 
12Lessicografia elettronica del volgare sicilianoC) M. Pagano, Il Vocabolario del Siciliano Medievale (VSM) e il TLIO, in Italiano antico, italiano plurale. Testi e lessico del Medioevo nel mondo digitale, […] , a cura di L. Leonardi e P. Squillacioti, Alessandria, Ed. dell’Orso, 2019, pp. 189-202. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prove in itinere.

Prova orale finale.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Modulo A

Caratteristiche dei più importanti mss. che hanno conservato i testi della Scuola poetica siciliana.

Problema del toscaneggiamento.

Rapporto tra la prima lirica italiana e la tradizione occitana e oitana.

Gallicismi nei volgari italiani del Duecento.

Lettura di testi in versi e analisi metrica: criteri di identificazione dei versi; definizione di rima e identificazione di tipi di rima.

Identificazione, attraverso la lettura dei testi, della rima siciliana con commento linguistico.

Lettura di testi in versi: parafrasi e commento.

Lettura di testi in versi: analisi morfologica e sintattica.

 

Modulo B

Prime attestazioni del volgare siciliano.

Il siciliano e i volgari romanzi.

Quando il siciliano perde il suo statuto di lingua.

Diglossia nella storia del siciliano.

Nozione di volgarizzamento e differenza tra volgarizzamenti verticali e volgarizzamenti orizzontali.

Presentazione dei primi volgarizzamenti in siciliano.

Testi agiografici in volgare siciliano: lettura e commento di testi a scelta.

Testi di veterinaria in volgare siciliano: lettura e commento di testi a scelta.

 

Modulo C

Esempi di corpora di testi italoromanzi.

Presentazione del Corpus TLIO e del Corpus ARTESIA: prova di interrogazione al pc in funzione dello studio dei testi in programma.

Differenze tra lessicografia tradizionale e lessicografia digitale.

Informazioni di base sul TLIO e sul VSM.