LINGUA INGLESE: LINGUAGGI SETTORIALI
Anno accademico 2025/2026 - Docente:
ESTER DI SILVESTRO
Risultati di apprendimento attesi
Secondo i descrittori di Dublino, studenti
e studentesse dovranno acquisire:
1) Conoscenza e comprensione
Studenti e studentesse saranno in grado di identificare
e comprendere il linguaggio settoriale/discorso specialistico, con particolare riferimento
alla lingua inglese, alla comunicazione politica tradizionale e sui social
media.
2) Capacità di applicare
conoscenza e comprensione
Studenti e studentesse saranno in grado di analizzare
linguisticamente il discorso specialistico politico (tradizionale e sui social
media) affrontato durante le lezioni.
3) Autonomia di giudizio
Studenti e studentesse sapranno riconoscere
e comprendere le caratteristiche linguistiche proprie del linguaggio settoriale/discorso
politico, e di acquisire la capacità di riflettere in modo indipendente su
questo linguaggio e sul suo mutamento sui social media.
4) Abilità comunicative
Il livello di competenza linguistico
comunicativa di arrivo previsto è il B1+ secondo il Quadro comune europeo di
riferimento per le lingue.
5) Capacità di
apprendimento
Studenti e studentesse acquisiranno
un approccio allo studio che permetterà loro di proseguire con l’apprendimento
e l’approfondimento della lingua inglese.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Sebbene materia
“annuale”, l’insegnamento si svolgerà durante il secondo semestre. Le lezioni
avranno il formato di lezioni frontali, ma verrà molto incoraggiata la
partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti. Il calendario delle
le lezioni sarà comunicato sia a lezione, che sulla pagina web DISUM della
docente e attraverso la piattaforma didattica Studium. La docente è disponibile
per rispondere a domande inerenti al corso durante il ricevimento.
Parallelamente al corso si svolgeranno le esercitazioni linguistiche con le lettrici
madrelingua (già iniziate al primo semestre).
Le lezioni saranno svolte
interamente in lingua inglese.
Prerequisiti richiesti
Competenza
linguistico-comunicativa pari al livello B1+ secondo il Common European
Framework of Reference for Languages (C.E.F.R), in riferimento alle abilità sia
orali che scritte.
Per sostenere
l’esame di questo corso è necessario aver superato l’esame dell’insegnamento
LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE 1.
Per accedere all’esame
orale di questo corso, è necessario aver superato prima l’esame scritto di
INGLESE 2.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
Il corso è diviso in due moduli.
Il Modulo
A (introduzione ai linguaggi settoriali e al linguaggio politico):
sarà dedicato all’introduzione del
linguaggio settoriale e del discorso specialistico politico enfatizzando i
tratti caratterizzanti in relazione alla lingua inglese (attraverso la teoria
ed esempi linguistici pratici).
Il Modulo
B (social media e comunicazione politica):
si focalizzerà, attraverso la teoria ed
esempi linguistici pratici, sul linguaggio specialistico politico sui social
media, e di conseguenza sull’evoluzione della comunicazione politica.
È prevista la somministrazione
di una prova in itinere sul Modulo A.
Testi di riferimento
Modulo
A:
Koester, A. (2004). The Language of
Work. Routledge.
Chapter 1: Introduction to the language of work (pp. 1-13).
Gotti, M. (2011). Investigating
Specialized Discourse (3rd ed.). Peter Lang.
Chapter 1: Defining the notion of ‘Specialized Discourse’ (pp. 9-22).
Beard, A. (2000). The Language of
Politics. Routledge.
Chapter 1: Where do they stand? (pp. 3-16)
Chapter 2: What do they stand for? (pp. 17-33)
Chapter 3: Making speeches (pp. 35-55)
Chapter 4: Winning elections: slogans and posters (pp. 57-71)
Materiale aggiuntivo (ai fini delle
esercitazioni pratiche) messo a disposizione dalla docente su studium.
Modulo
B:
Seargeant, P. and Tagg, C. (2014). The
Language of Social Media. Identity and Community on the Internet.
Palgrave Macmillan.
Introduction: The language of social media (pp. 1-20)
Chapter 6: (Zappavigna, M.) CoffeeTweets: bonding around the bean on
Twitter (pp. 139-160)
Gainous, J. and Wagner, K. M. (2014). Tweeting
to Power. The Social Media Revolution in American Politics. Oxford
University Press.
Chapter 1: Social Media—The New Dinner Table? (pp. 1-19)
Chapter 4: Congress 2.0—Internet-Style Politics (pp. 49-75)
Schneider, U. and Eitelmann, M. (Eds.). (2020). Linguistic Inquiries into Donald Trump’s Language
From ‘Fake News’ to ‘Tremendous Success’. Bloomsbury.
Chapter 6: (Tyrkkö, J. and Frisk, I.) Crooked Hillary, Lyin’ Ted, and
Failing New York Times Nicknames in Donald Trump’s Tweets (pp. 109-129)
Veneti, A., Jackson, D. and Lilleker, D. G. (Eds.). (2019). Visual Political Communication. Palgrave
Macmillan.
Introduction: Visual Political Communication (pp. 1-13)
Denisova, A. (2019). Internet Memes and
Society. Social, Cultural, and Political Contexts. Routledge.
Chapter 1: Definition and Evolution of the Concept of Memes (pp. 6-12)
Chapter 6: US Memes on Donald Trump and Hillary Clinton in 2016 (pp.
186-194).
Materiale aggiuntivo (ai fini delle esercitazioni
pratiche) messo a disposizione dalla docente su studium.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni
sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile
consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università
(a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere
dell’ingegno - AIDRO).
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La prova in itinere verterà sul Modulo A (introduzione
ai linguaggi settoriali e al linguaggio politico). La valutazione sarà espressa
in 30/30.
La prova scritta, propedeutica per accedere
all’esame orale, si articola in esercizi di listening comprehension, reading comprehension,
grammar, e use of English mirati al raggiungimento delle abilità di livello B2.
La prova orale sarà interamente in inglese
e si articola in:
a) un esame orale mirato alla valutazione
della produzione e interazione in lingua inglese di competenza B2;
b) un colloquio che valuti la comprensione,
acquisizione e rielaborazione dei contenuti del corso. In particolare, il grado
di conoscenza dei temi trattati durante le lezioni, e la capacità di analizzare
il linguaggio settoriale (politico).
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Che cosa è il linguaggio
settoriale/discorso specialistico (in relazione alla lingua inglese)?
Quali sono gli aspetti linguistici fondamentali
che definiscono il linguaggio settoriale?
Quali sono gli aspetti linguistici
fondamentali che definiscono il linguaggio politico?
Cosa è la metonimia?
Cosa si intende con il termine “retorica”?
Si parli della comunicazione politica da un
punto di vista visuale.
Cosa è un meme?
Quali sono le possibili funzioni dei memes
nella comunicazione politica?
Ci sarà inoltre, ad
apertura del colloquio, una breve conversazione in lingua inglese su argomenti
familiari, di routine o meno, o relative al campo di interesse degli studenti
(esperienze, viaggi, fatti di attualità, etc.). Il livello richiesto per
superare l’esame è almeno il B2 del Quadro Comune Europeo per le
lingue: https://www.coe.int/en/web/common-european-framework-reference-languages
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