LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE 3
Anno accademico 2021/2022 - 3° anno - Curriculum Lingue per la comunicazione internazionaleCrediti: 6
SSD: L-LIN/12 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA INGLESE
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: Insegnamento annuale
ENGLISH VERSION
Obiettivi formativi
Il corso mira a rafforzare la competenza linguistico-comunicativa degli studenti, fino a raggiungere il livello C1 (Effectiveness) del Common European Framework of Reference for Languages (C.E.F.R.; http://www.coe.int/t/dg4/linguistic/source/framework_en.pdf). Nello specifico, attraverso l’analisi di estratti di film, programmi radiofonici, serie televisive e altri programmi televisivi, il corso intende illustrare le principali caratteristiche dell’inglese parlato e, al contempo, della comunicazione mediatica.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Sebbene materia “annuale”, la maggior parte dell’insegnamento si svolgerà nel secondo semestre. Le lezioni avranno il formato di lezioni frontali, ma verrà molto incoraggiata la partecipazione attiva delle studentesse e degli studenti. Il calendario per le lezioni sarà comunicato sia a lezione, che sulle pagine web DISUM delle docenti e attraverso la piattaforma didattica, Studium. La docente è disponibile per rispondere a domande inerenti al corso durante il ricevimento.
Qualora l’insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Competenza linguistico-comunicativa pari al livello B2 secondo il Common European Framework of Reference for Languages (C.E.F.R.), in riferimento alle abilità sia orali che scritte.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Dopo una prima parte introduttiva sull’inglese parlato, il corso si soffermerà su due argomenti:
-Il telecinematic dialogue, cioè l’inglese dei film e delle serie televisive, linguisticamente interessante, fra l’altro, in ragione del suo nascere come testo scritto – il copione – costruito però con il preciso intento di simulare il parlato spontaneo.
-Il media talk, ovvero l’inglese dei programmi radiofonici (per esempio, i radio phone-in programmes) e televisivi (per esempio, interviste/dibattiti con esponenti politici, telegiornali, ecc.), di cui si evidenzieranno le tipicità e le linee di tendenza, anche in un’ottica contrastiva con l’inglese della conversazione spontanea.
Gli argomenti del corso verranno illustrati attraverso esempi concreti (estratti di film, serie televisive, programmi radiofonici, ecc.).
Il corso è affiancato e integrato dalle ore di esercitazione linguistica (lettorato) svolte dai C.E.L. (Collaboratori ed Esperti Linguistici).
Testi di riferimento
- Biber, Douglas et al. 1999. Longman Grammar of Spoken and Written English. London: Longman. Capitolo da studiare: 14, The grammar of conversation, pp. 1038-1125. Questo capitolo sarà reso disponibile tramite Studium.
- Kozloff, Sarah. 2000. Overhearing Film Dialogue. Berkeley/Los Angeles/London: University of California Press. Capitolo da studiare: 1, The functions of dialogue in narrative film, pp. 33-63. Questo capitolo sarà reso disponibile tramite Studium.
- Zago, Raffaele. 2016. From Originals to Remakes. Colloquiality in English Film Dialogue over Time. Acireale/Roma: Bonanno Editore. Capitolo da studiare: 2, Features of film dialogue, pp. 55-66. Questo capitolo sarà reso disponibile tramite Studium.
- Quaglio, Paulo. 2009. Television Dialogue: The Sitcom Friends vs. Natural Conversation. Amsterdam/Philadelphia: John Benjamins. Capitolo da studiare: 6, Emotional language, pp. 87-105. Questo capitolo sarà reso disponibile tramite Studium.
- O’Keeffe, Anne. 2006. Investigating Media Discourse. London/New York: Routledge. Capitoli da studiare:
-1, Introduction, pp. 1-13;
-3, Review of methodologies for analysing media discourse, pp. 32-61;
-4, Managing the discourse, pp. 62-89;
-5, Creating and sustaining pseudo-relationships, pp. 90-126.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle Opere dell’Ingegno – AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
(se previste descrivere regole, modalità e criteri di valutazione)
R Prova scritta
R Prova orale
- Prova pratica
(descrivere regole, modalità e criteri di valutazione)
1. Prova in itinere
La prova in itinere (facoltativa) sarà incentrata sull’analisi linguistica dell’inglese parlato. In caso di superamento della prova, gli argomenti in essa affrontati verranno considerati come acquisiti e, pertanto, non saranno oggetto di domande nell’esame orale. La prova sarà valutata con punteggio che va dal 18 al 30 e lode (18 è il punteggio minimo necessario per il superamento). Si consiglia a quanti intendano sostenere la prova di frequentare il corso con regolarità.
2. Prova scritta
La prova scritta, finalizzata alla verifica del raggiungimento del livello C1, si articolerà in esercizi di listening comprehension, di use of English, nonché nella stesura di una composition (generi: article/essay/speech) di circa 280-320 parole.
3. Prova orale
La prova orale, da sostenere interamente in lingua inglese, si articolerà in due parti:
3.1 Una conversazione con i C.E.L., finalizzata alla valutazione della produzione e interazione orale corrispondenti al livello C1;
3.2 Un esame orale con il docente, finalizzato a valutare la conoscenza e la capacità d’analisi del candidato in relazione al telecinematic dialogue e al media talk.
La valutazione finale terrà conto dei voti ottenuti, rispettivamente, nella prova in itinere, nell’esame scritto, nell’esame orale con i C.E.L. e nell’esame orale con il docente. È inoltre prevista la costruzione di un portfolio di attività di lettorato, che contribuirà alla definizione del voto finale per un massimo di 3 punti.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.