LETTERATURA INGLESE DA CHAUCER ALLA RESTAURAZIONE M - Z

Anno accademico 2022/2023 - Docente: MARIA GRAZIA NICOLOSI

Risultati di apprendimento attesi

Coerentemente con i descrittori di Dublino, il corso si propone i seguenti obiettivi:

1) introdurre gli/le studenti/esse alla storia della letteratura inglese dal Medioevo al Seicento;

2) fornire una conoscenza contestuale del periodo in oggetto in prospettiva sincronica e diacronica;

3) fornire strumenti metodologici di base affinché gli/le studenti/esse acquisiscano familiarità con i rudimenti della critica letteraria nelle sue varie declinazioni, ivi compresi gli studi culturali e di genere, per giungere ad un approccio più autonomo e maturo ai testi e ai problemi;

4) favorire il miglioramento delle competenze linguistiche attraverso la confronto diretto con una selezione di brani antologici del periodo in esame;

5) sviluppare negli/lle studenti/esse competenze storico-letterarie riguardo ai generi, agli/lle autori/autrici più importanti e ai testi più significativi della letteratura inglese dal Medioevo al Seicento.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali in italiano; lettura, traduzione e analisi dei testi in lingua in forma condivisa e laboratoriale.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza della lingua inglese livello B1/B1+ (European Framework for Foreign Languages).

Frequenza lezioni

 Frequenza facoltativa

Contenuti del corso

Modulo A. Fondamenti (6 cfu)

- La letteratura inglese da Chaucer alla Restaurazione

- Letture antologiche

- Metodologia

Modulo B. Approfondimenti (3 cfu)

Cosmopoiesi e rifondazione epistemica in The Blazing World di Margaret Cavendish

Più nota ai contemporanei per la presunta eccentricità che per i meriti letterari, si deve alle studiose femministe del Novecento, prima fra tutte Virginia Woolf, la riscoperta di Margaret Cavendish, duchessa di Newcastle (1623-1673). Tra la sua vastissima produzione filosofica e letteraria, The Description of a New World, Called the Blazing World (1668), il primo romanzo utopico-fantascientifico della letteratura inglese scritto da una donna, si distingue per originalità intellettuale e audacia visionaria. Cavendish affida a questo genere ibrido, basato sulla combinazione di speculazione filosofica, riflessione politica ed invenzione fantastica, la funzione di una decostruzione radicale dei modelli epistemologici e degli assunti ideologici della società patriarcale del suo tempo. Attraverso una lettura puntuale di passi salienti del testo in oggetto, il Modulo B esaminerà le peculiarità della sua forma sperimentale (immagini, stile, tecnica narrativa, modelli di riferimento) in relazione al contesto intellettuale e letterario e alle formazioni ideologiche coeve. L’obiettivo sarà di individuare i processi testuali tramite i quali l’immaginario utopico-fantascientifico dell’autrice interloquisce con la cultura del suo tempo in una chiave epistemologica e politica trasgressivamente ginocentrica.

Testi di riferimento

Modulo A. Fondamenti (6 cfu)

La letteratura inglese da Chaucer alla Restaurazione:

- Andrew Sanders, The Short Oxford History of English Literature, Oxford UP, London, 3a ed. 2004 (da Chaucer a Congreve, pp. 48-272, disponibile anche in trad. it.: Storia della letteratura inglese, Mondadori, Milano, 2001, 1° vol.).

Letture antologiche:

Dei 16 brani elencati, si richiedono all’esame: lettura con pronuncia corretta, traduzione, analisi testuale (dal punto di vista linguistico e retorico-prosodico) e analisi critica (dal punto di vista di temi e contenuto):

  1. Geoffrey Chaucer, The Canterbury Tales, “The General Prologue” (vv. 1-42)
  2. Thomas Wyatt, “I Find no Peace and All My War is Done”
  3. Queen Elizabeth I, “Speech to the Troops at Tilbury” + John Knox’s The First Blast Against the Monstrous Regiment of Women (excerpt) and Juan Luis Vives’ The Instruction of a Christen Woman (excerpt)
  4. Edmund Spenser, The Faerie Queene, Book I, “Lo I the Man, whose Muse…” (vv. 1-36)
  5. Philip Sidney, Astrophel and Stella, Sonnet I, “Loving in truth, and faine in verse my love to show”
  6. Mary Wroth, Pamphilia to Amphilanthus, Sonnet I, “When night’s blacke Mantle could most darknesse proue
  7. Christopher Marlowe, The Tragicall History of Doctor Faustus, “Faustus’ last hour and damnation”: scene xiii (vv. 57-115)
  8. William Shakespeare, A Midsummer Night’s Dream: “Oberon speaks to Robin”, Act II, scene i (vv. 161-180); “The Fairies’ love potion”, Act II, scene ii (vv. 1-41)
  9. William Shakespeare, Romeo and Juliet, “The Balcony scene”, Act II, scene ii (vv. 1-55)
  10. William Shakespeare, Hamlet: “To be or not to be”: Act III, scene i (vv. 64-98)
  11. John Donne, Songs and Sonnets, “A Lecture Upon the Shadow”
  12. Katherine Philips, Poems by Mrs. Katherine Philips, the matchless Orinda, “Friendships Mystery, To My Dearest Lucasia
  13. Margaret Cavendish, The Description of a New World, Called The Blazing World, The Epilogue to the Reader
  14. Aphra Behn, The Dutch Lover, “Epistle to the Reader” (excerpt)
  15. John Milton, Paradise Lost, Book I, “The Heroic Defeat” (vv. 242-70)
  16. John Dryden, Mac Flecknoe (vv. 1-30)

Sul contesto storico-culturale e per le note al testo, si vedano:

- The Norton Anthology of English Literature, New York and London: W.W. Norton, vol. I;

- An Open Companion to Early British Literature, ed. A. Villarreal, Pressbooks, 2019 - open access: https://earlybritishlit.pressbooks.com

I testi di Shakespeare sono reperibili sul sito Folger Shakespeare Library - open access: https://www.folger.edu/shakespeares-works

Metodologia:

- “Elementi di prosodia e retorica” (dispensa a cura della docente, disponibile su Studium)

Modulo B. Approfondimenti (3 cfu)

Cosmopoiesi e rifondazione epistemica in The Blazing World di Margaret Cavendish

Testo base:

M. Cavendish, Il mondo sfavillante, a cura di M. G. Nicolosi, con testo inglese, Milano, VandA Edizioni, 2022.

Testi critici:

Sul contesto storico e culturale:

- R. Ballaster, “Restoring the Renaissance: Margaret Cavendish and Katherine Philips”, in Gordon McMullan (ed.), Renaissance Configurations: Voices/Bodies/Spaces, 1580-1690, Houndmills, Basingstoke and London: Macmillan Press Ltd, 1998, pp. 234-252.

H. Chalmers, “Dismantling the Myth of ‘Mad Madge’: the cultural context of Margaret Cavendish’s authorial self-presentation”, Women’s Writing 4.3 (1997), pp. 323-340.

E. Keller, “Producing Petty Gods: Margaret Cavendish’s Critique of Experimental Science”, English Literary History 64 (1997), pp. 447-471.

M. Suzuki, “The Ambiguous Royalism of Margaret Cavendish”, in Subordinate Subjects: Gender, the Political Nation, and Literary Form in England, 1588-1688, London and New York: Routledge, 2003, pp. 182-202.

Su The Blazing World:

L. Cottegnies, “Brilliant heterodoxy: the Plurality of Worlds in Margaret Cavendish’s Blazing World (1666) and Cyrano de Bergerac’s Estats et Empires de la lune (1657)”, in B. R. Siegfried and L. T. Sarasohn (eds), God and Nature in the Thought of Margaret Cavendish, Farnham, Surrey and Burlington, VT: Ashgate Publishing Limited, 2014, pp. 107-120.

M. Leslie, “Gender, Genre and the Utopian Body in Margaret Cavendish’s Blazing World”, Utopian Studies, 7.1 (1996), pp. 6-24.

M. Leslie, “Mind the Map: Fancy, Matter, and World Construction in Margaret Cavendish’s Blazing World”, Renaissance and Reformation / Renaissance et Réforme, 35.1 (Winter / Hiver 2012), pp. 85-112.

K. Lilley, “Blazing Worlds: Seventeenth-Century Women’s Utopian Writing”, in C. Brant and D. Purkiss (eds), Women, Texts, and Histories 1575-1760, London: Routledge 1992, pp. 101-132.

N. Pohl, “Of mixt natures”: questions of genre in Margaret Cavendish’s The Blazing World, in S. Clucas (ed.), A Princely Brave Woman: Collected Essays on Margaret Cavendish, Duchess of Newcastle, Ashgate, Aldershot 2003, pp. 51-68.

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova sarà orale e svolta in italiano. La verifica linguistica sarà fatta sui brani di antologia. La prova verterà, nell’ordine: sul corso generale, sui brani di antologia, di cui si richiede lettura con pronuncia corretta, traduzione e commento, quindi sul modulo di approfondimento.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

- La letteratura del Medioevo; G. Chaucer: in part. The Canterbury Tales

- La cultura del Rinascimento (Riforma protestante, “New Learning”)

- Il sonetto: forma, temi, i poeti maggiori (Th. Wyatt, P. Sidney, M. Wroth)

- Il teatro inglese del Rinascimento, in part. Ch. Marlowe e W. Shakespeare

- Il culto di Elizabeth I e il poema The Faerie Queene di E. Spenser

- La poesia metafisica: forme, temi, i poeti maggiori (J. Donne, G. Herbert, H. Vaughan, R. Crashaw, A. Marvell)

- Guerra civile e Commonwealth; J. Milton, in part. Paradise Lost

- Scrittura femminile nell’Interregno, in part. K. Philips

- Letteratura utopica del Seicento: focus su M. Cavendish

- Letteratura della Restaurazione, in part. A. Behn e J. Dryden
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