LINGUA E TRADUZIONE FRANCESE 3

Anno accademico 2020/2021 - 3° anno
Docente: Concettina RIZZO
Crediti: 6
SSD: L-LIN/04 - LINGUA E TRADUZIONE - LINGUA FRANCESE
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: Insegnamento annuale
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

L’insegnamento si pone come obiettivi:

far raggiungere agli studenti le competenze comunicative e culturali corrispondenti al livello C1 del Quadro di riferimento europeo, utilizzando metodologie integrate, attraverso una selezioni di documenti autentici, (cartacei, sonori, video);

riflettere sulle principali teorie della traduzione per lo sviluppo di una prassi consapevole, con l’ausilio di approcci comparati (utilizzando documenti cartacei e video).


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Verifiche in itinere.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Competenza linguistica pari a B2 nelle diverse abilità, conoscenze delle Teorie della traduzione.


Frequenza lezioni

Facoltativa.


Contenuti del corso

A (3 CFU) - Sintassi, analisi logica. Esercitazioni sulle abilità ricettive e produttive (scritte e orali) di tipologie diversificate al fine di raggiungere il livello C1. Analisi dei testi del dossier, con una presentazione di tipologie diversificate

B (3 CFU) - Esercitazioni sulla prassi traduttiva: teorie e prassi attraverso esemplificazioni comparative . Esercitazioni di difficoltà graduate.


Testi di riferimento

Modulo A Lingua

Marie-Christine Jullion, Louis-Marie Clouet, Ilaria Cennamo, Les institutions et les médias : de l’analyse du discours à la traduction, Edizioni Universitarie di Lettere, Economia, Diritto, Milano, 2019 (Introduzione e Capitoli, 1, 2, 3, 4)

Silvie Poisson-Quinton, Reine Mimran, Michèle Matéo-Le Coadic, Grammaire expliquée du français, (exercices) niveau intermédiaire, CLE International, Paris, 2002

A. Hamon, Analyse grammaticale et logique, Paris, Hachette, 1999

-M. Grevisse, Le petit Grevisse, Bruxelles, De Boeck, 32 édition 2009

Dizionario consigliato :

Bilingue : Boch, ultima edizione, Zanichelli, Bologna

Monolingue: Le Nouveau Petit Robert, 2010.

Si consiglia inoltre :

Annie Le Bris, L’économie et les affaires. Dizionario fraseologico francese-italiano, italiano-francese dei termini dell’economia e del commercio, Bologna, Zanichelli, 2005

 

Modulo B : Microlingua /Traduzione : Teorie e prassi

Jean-René Ladmiral , Sourcier ou cibliste, Paris, Les Belles Lettres, 2014,

Sarah Amrani, Elisabeth Grimaldi, Dalla Lettura… à la traduction, Manuel de traduction et de stylistique comparée de l’italien et du français, CUECM, Catania, 2007.

AA.VV. Giornali d’Europa, volume3, E DIT, Catania, 2009

Dossier con una selezione di diverse tipologie sia testuali che video e alcune esemplificazioni di linguaggi settoriali e traduzione comparata.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca., il dossier sarà pubblicato su Studium



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Institutions et média: un univers de discours et traductionMarie-Christine Jullion, Louis-Marie Clouet, Ilaria Cennamo, Les institutions et les médias : de l’analyse du discours à la traduction, Edizioni Universitarie di Lettere, Economia, Diritto, Milano, 2019 (Introduzione e Capitoli, 1, 2, 3, 4) 
2Analyse du discours: études des débats publics 
3Médiation interculturelle 
4Analyse de textes écrits et orauxDossiers 
5Autour de la dichotomie sourcier-ciblisteJean-René Ladmiral , Sourcier ou cibliste, Paris, Les Belles Lettres, 2014, 
6Analyse des traductions comparées 
7Pratique de la traductionSarah Amrani, Elisabeth Grimaldi, Dalla Lettura… à la traduction, Manuel de traduction et de stylistique comparée de l’italien et du français, CUECM, Catania, 2007. 
8Pratique de la traductionSarah Amrani, Elisabeth Grimaldi, Dalla Lettura… à la traduction, Manuel de traduction et de stylistique comparée de l’italien et du français, CUECM, Catania, 2007. 
9Activités de lectoratGrammaire expliquée du français, (exercices) niveau intermédiaire, CLE International, Paris, 2002 
10Activités de lectoratA. Hamon, Analyse grammaticale et logique, Paris, Hachette, 1999 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta

Prova orale

L’esame scritto è composto da una prova di comprensione orale, (con esercizio di riformulazione) una breve traduzione (dall’italiano al francese), una composizione, (sviluppo delle varie parti dello schema del plan su argomenti di attualità o letterari, a scelta dello studente).

L’esame orale è organizzato su approfondimenti di analisi logica, un exposé sui dossiers e sui testi di teoria della traduzione.

Durante il corso gli studenti potranno scegliere di partecipare alle verifiche in itinere sui moduli A e B . In caso di superamento delle prove gli argomenti dei dossiers non saranno più oggetto di esame orale. Il punteggio minimo di superamento della prova è 18 su 30. Si consiglia la frequenza regolare a coloro che intendano sostenere queste prove.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

TRADUCTION

 

MIGRANTI: LA SFIDA DELL’INTEGRAZIONE

 

Se la mobilità umana è un diritto inalienabile di ciascun individuo, è pur vero che le persone non devono essere costrette a migrare: lavorare per lo sviluppo nei Paesi di origine, transito e interessati dalla migrazione sud-sud, in particolare dell’Africa, da cui proviene un’ampia parte del flusso migratorio, è quindi fondamentale, al fine di creare condizioni che incoraggino la sicurezza alimentare, lo sviluppo sostenibile e la resilienza, coinvolgendo la comunità, la società civile e il privato, e affrontando le complessità legate ai cambiamenti climatici.

Al diritto alla mobilità umana si affianca il diritto di ciascuno Stato sovrano a regolare i flussi migratori che attraversano i propri confini. Trovare un equilibrio sostenibile tra questi diritti è una sfida per tutti: quello che è certo, comunque, è che ogni Paese dovrebbe ambire a “governare” i processi migratori e non semplicemente subirli. Mentre continuano a susseguirsi le notizie sugli sbarchi, anche se a un ritmo meno sostenuto rispetto al recente passato, è giusto fermarsi e riflettere. Dallo scorso anno gli sbarchi in Italia sono diminuiti di oltre l’80%, ma negli ultimi cinque anni il numero di rifugiati e altri beneficiari di protezione internazionale è aumentato di 180.000 persone, e ci sono ancora circa 130.000 richiedenti asilo in attesa. In più, molte delle persone che si vedono opporre un diniego alla richiesta d’asilo non potranno essere rimpatriate e resteranno in Italia. È opportuno quindi chiedersi: esiste una distanza d’integrazione tra i neo arrivati e gli stranieri presenti da tempo in Italia? Conviene investire nell’integrazione di chi è sbarcato in Italia negli ultimi anni? E se sì, con quali risorse? Con questo paper congiunto, ISPI e Cesvi vogliono suggerire una strada. Che non è certo l’unica, ma che apre nuovi scenari e nuove possibilità.

Paolo Magri (2019)

 

Composition littéraire: « … il n’y a poésie qu’autant qu’il y a méditation sur le langage, et à chaque pas réinvention de ce langage. Ce qui implique de briser les cadres fixes du langage, les règles de la grammaire, les lois du discours. C’est bien ce qui a mené les poètes si loin dans le chemin de la liberté, et c’est cette liberté qui me fait m’avancer dans la voie de la rigueur, cette liberté véritable. » (Louis Aragon).

Vous analyserez et discuterez ces propos en vous appuyant sur des exemples précis.

Composition d’actualité: Il y a maintenant presque vingt ans, Jacques Chirac, ancien président de la République récemment disparu, disait déjà : « Notre maison brûle et nous regardons ailleurs. » (Johannesburg, Sommet de la Terre, 2 septembre 2002). A travers quelques exemples tirés de l’actualité française et internationale, dites en quoi cette métaphore du feu devient de plus en plus inquiétante de nos jours.

Analyse de texte journalistique : Laurent Alexandre, L’Express du 4 septembre 2019.

Analyse de texte littéraire : Boris Vian (1954) Le Déserteur, 1954.