LINGUISTICA GENERALE CON LABORATORIO M - Z
Anno accademico 2025/2026 - Docente:
IGNAZIA TIZIANA EMMI
Risultati di apprendimento attesi
Coerentemente con i descrittori di Dublino e grazie alle previste
attività laboratoriali alla fine del corso gli studenti:
1)
conosceranno elementi e metodi di
analisi necessari per cogliere i principi alla base del complesso funzionamento
e mutamento della propria lingua e di quella degli altri, sia orale sia scritta
in prospettiva sincronica, diacronica e tipologica. In particolare, gli
studenti saranno messi in grado di:
o
acquisire le necessarie competenze
di trascrizione fonetica (utili ad es. alla consultazione di qualsiasi
dizionario, italiano e straniero e ad articolare i suoni della lingua italiana
distinguendo le pronunce regionali e locali dalla pronuncia standard);
o
comprendere e saper rappresentare,
secondo alcuni modelli teorici dati, la struttura morfologica delle parole
dell’italiano;
o
comprendere e saper analizzare la
struttura delle costruzioni sintattiche e testuali dell’italiano e identificare
la natura lessematica delle espressioni idiomatiche;
2)
possiederanno le competenze
necessarie per usare consapevolmente i più recenti strumenti della
lessicografia italiana e per imparare a selezionare sapientemente i lessemi
della lingua nelle diverse occasioni;
3)
avranno imparato ad usare
criticamente la terminologia specialistica propria della linguistica generale.
Il programma tiene altresì
conto delle indicazioni ministeriali ai fini dell’insegnamento nelle scuole
medie inferiori e superiori, per il quale le tabelle ministeriali prevedono un
numero congruo di crediti, su cui è bene che lo studente si tenga informato.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Oltre
alle lezioni frontali, sono previste lezioni partecipate (gli studenti
rispondono a domande specifiche, pongono interrogativi, espongono idee ed
esperienze).
Prerequisiti richiesti
Risulta prerequisito fondante la
capacità:
a) di riconoscere e distinguere
agevolmente, nel concreto dei testi e
non in astratto, le principali categorie grammaticali della lingua: sostantivo (e
locuzioni sostantivali), aggettivo (e locuzioni aggettivali), avverbio (e
locuzioni avverbiali), verbo (e locuzioni verbali), congiunzione (e locuzioni
congiunzionali), preposizione (e locuzioni preposizionali), articolo, pronome,
interiezione (e locuzioni interiettive);
b) di fare l’analisi logica, cioè riconoscere la funzione che le parole o
gruppi di parole hanno all’interno di una frase;
c) di fare l’analisi del periodo, cioè individuare le diverse
proposizioni (o frasi) di cui si compone un testo e di riconoscerne poi la
funzione dal punto di vista sintattico.
Si suggerisce di procedere a un necessario ripasso di tali argomenti
attraverso un manuale (aggiornato) di grammatica della lingua italiana (ad es.
M. Dardano, P. Trifone, Grammatica
italiana con nozioni di linguistica, Zanichelli).
Inoltre, così come previsto dalle Indicazioni
nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento concernenti le
attività e gli insegnamenti compresi nei piani degli studi previsti per i
percorsi liceali del 2010, lo studente dovrà «saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura,
cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di
essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale».
Il modulo A è prerequisito
per il modulo B.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
Il corso è
articolato in due moduli:
- (6
CFU) Fondamenti di
linguistica: livelli dell’analisi linguistica (fonetico e
fonologico, morfologico, sintattico, semantico e testuale), anche in
prospettiva storica; sociolinguistica e pragmatica; tipologia linguistica.
- (3 CFU) Lessico e dizionari: ricerca
linguistica e tecnologie multimediali: lessico, dizionari e dizionari dell’uso”; caratteristiche
dei principali dizionari monolingue italiani.
Testi di riferimento
A.
Fondamenti
di linguistica (6 CFU)
Testi:
-
G. Graffi, S. Scalise, Le lingue
e il linguaggio. Introduzione alla linguistica, Il Mulino, 2024, pp. 399.
-
G. Gobber, M. Morani, Linguistica
generale (il cap. 8 “Elementi di linguistica del testo”, pp. 133-146), 2014.
-
Slide/appunti delle lezioni che saranno resi disponibili su STUDIUM*.
*Gli
studenti non frequentanti e coloro che volessero approfondire meglio gli
argomenti di questo modulo potranno fare riferimento anche alle seguenti opere
(tutte disponibili in biblioteca):
-
A. Mioni, Fonematica contrastiva, Patron,
1973;
-
P. Maturi, I suoni delle lingue,
i suoni dell’italiano, Il Mulino, 2006.
-
M. Nespor, Fonologia,
Il Mulino, 1993.
-
M.S. Micheli, La formazione delle
parole. Italiano e altre lingue, Carocci, 2020.
-
S.Scalise, Morfologia, Il
Mulino, 1994.
-
R.A. De Beaugrande, W.U. Dressler, Introduzione
alla linguistica testuale, Il Mulino, 1994 [19811], pp.
1-28
B.
Lessico
e dizionari (3 CFU)
Testi:
-
M. Aprile, Dalle parole ai
dizionari, Il Mulino, 2015 [ultima edizione], pp. 11-231.
-
Grande Dizionario della Lingua italiana (GraDIt), di T. De Mauro, Utet, Torino, 1999-2000,
6 voll., (da integrare con le Introduzioni al
Vol. VII [2004, pp. VII-XVI] e al vol. VIII [2007, pp. VII-XIII]). Gli studenti
studieranno in particolare l’Introduzione,
vol. I, pp. VII-XLII e la Postfazione,
vol. VI, pp. 1163-1183. [volume disponibile in biblioteca]
-
Presentazione - La trama del dizionario di F. Sabatini - V. Coletti, Dizionario della lingua italiana, Sansoni,
Varese 2012, pp. 7-16. [volume disponibile in biblioteca]
-
Francesca Masini, “Parole polirematiche”, in Enciclopedia dell’Italiano, UTET, 2010, pp. 1109-1112
[consultabile online http://www.treccani.it/enciclopedia/parole-polirematiche_(Enciclopedia-dell'Italiano)/ ]
-
Slide/appunti delle lezioni che saranno resi disponibili su STUDIUM*.
*Gli
studenti non frequentanti potranno fare riferimento anche alle seguenti opere (tutte disponibili in
biblioteca):
-
C. Marello, Lessico e dizionari, Zanichelli, 1986.
-
M.Voghera, Polirematiche. in Grossmann M., Rainer F. (a cura di), La formazione delle parole in italiano, Tubingen, Niemeyer
2004, pp. 56-69. [volume di consultazione: in biblioteca]
-
W. Schweickard,
“Dizionario”, in Enciclopedia dell’Italiano,
UTET, 2010, pp. 395-398 [consultabile online http://www.treccani.it/enciclopedia/dizionario_(Enciclopedia-dell'Italiano)/
]
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame
consiste in una prova scritta (relativa
a tutti i moduli) da svolgersi il giorno dell’appello (o, sulla base del numero
dei prenotati, secondo un calendario opportunamente individuato e comunicato
dalla commissione sul sito del DISUM e su STUDIUM precedentemente al giorno
dell'appello stesso).
La
prova comprende la trascrizione fonetica di un breve testo, l’analisi in
costituenti morfologici di alcune parole, l’analisi sintattica di alcune frasi
e quesiti relativi a tutti gli argomenti del programma.
Per
la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e della
terminologia linguistica, delle competenze acquisite, della capacità di
rapportare i contenuti teorici a concreti esempi linguistici.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
-
Fornire la trascrizione fonologica e la trascrizione fonetica della
seguente frase: ieri ho bevuto un gran
buon vino.
-
Individuare, fra le opzioni di seguito elencate, la corretta trascrizione
fonetica della frase ieri ho bevuto un
gran buon vino...
-
Fornire l’analisi in costituenti morfologici mediante parentesi
etichettate delle seguenti parole: odontoiatra,
deindustrializzazione, avvio, esplicitando tutte le regole di
formazione di parole ipotizzate e dimostrando la validità di ciascun aspetto
dell’analisi.
-
Indicare, tra le opzioni di seguito elencate, la corretta analisi in
costituenti morfologici di deindustrializzazione...
-
Individuare argomenti, aggiunti, costruzioni marcate all’interno della
seguente frase: Mario, A GIUSEPPE aveva
detto che sarebbero andati insieme allo spettacolo (non a Luca).
-
Indicare, tra le opzioni di seguito elencate, la corretta analisi
sintattica della frase La macchina l'ho
parcheggiata nel vialetto...
-
Indicare la forza illocutoria e la natura dell’atto linguistico associati
al seguente enunciato: potresti smettere di
tamburellare sul tavolo?
- Individuare
le lingue indoeuropee tra quelle di seguito elencate: cinese, persiano,
maltese, svedese.
ENGLISH VERSION