A)
Fondamenti della disciplina (3 CFU)
Si
presuppone la conoscenza delle linee essenziali della morfologia e della
sintassi latina.
Testi:
•
M. Fucecchi – L. Graverini, La lingua latina. Fondamenti di morfologia e sintassi,
Firenze 2016.
•
A. Traina, Propedeutica al latino
universitario (VI ed. riveduta e aggiornata a cura di Cl. Marangoni),
Bologna 1998, pp. 17-50; 117-139.
•
F. Berardi, Le vie del latino. Storia della
lingua latina con elementi di grammatica storica, Galatina 2020, pp.
133-172.
• J. B. Hofmann, Stilistica latina. A cura di A. Traina. Traduzione di C.
Neri. Aggiornamenti di R. Oniga, Bologna 2002, pp. 91-142.
Per
l’analisi prosodico-metrica si consiglia uno dei seguenti testi:
•
S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei
Romani, Roma 2017, pp. 17-88.
•
L. Ceccarelli, Prosodia e metrica latina
classica con cenni di metrica greca, Roma 2008, pp. 1-38.
Letture
di classici:
•
Cicerone, fam. II 4 (si consiglia
l’edizione a cura di D. R. Shackleton Bailey, Stutgardiae 1988, pp. 39-40); ad Q. fr. II 10 (si consiglia l’edizione a
cura di D. R. Shackleton Bailey, Stutgardiae 1985, p. 55).
•
Quintiliano, inst. IX 4,19-20 (si
consiglia l’edizione a cura di M. Winterbottom, Oxonii 1970, pp. 538-539).
•
Seneca, epist. 38; 40,1 (si
consiglia l’edizione a cura di L. D. Reynolds, Oxonii 1965, pp. 102, 104).
B)
Approfondimenti (2 CFU)
Forme
e tecnica del linguaggio epistolare tra comunicazione privata e fictio retorica
Letture
di classici:
•
Orazio, ars 1-59 (si consiglia
l’edizione a cura di Fr. Klingner, Lipsiae 19593, pp. 294-296).
•
Properzio, IV 3 (si consiglia l’edizione a cura di P. Fedeli, Stutgardiae et
Lipsiae 19942, pp. 229-232).
•
Ovidio, epist. 1 (si consiglia
l’edizione a cura di H. Dörrie, Berlin – New York 1971, pp. 47-52).
•
Ausonio, epist. 21 Gr. (si
consiglia l’edizione a cura di R. P. H. Green, Oxonii 1999, pp. 249-252).
C)
Letture critiche (1 CFU)
Si
richiede la conoscenza di un saggio a scelta fra i seguenti:
•
E. Berti, Imagines amicorum absentium: per
l’interpretazione di Sen. epist. 40,1,
«Materiali e Discussioni per l’Analisi dei Testi Classici» 73, 2014, pp.
157-164.
•
P. Cugusi, Evoluzione e forme
dell’epistolografia latina nella tarda repubblica e nei primi due secoli
dell’impero, con cenni sull’epistolografia preciceroniana, Roma
1983, pp. 73-104.
• Kl. Sallmann, Penelope oder die Anamorphose der Heroides Ovids, «Acta Antiqua Academiae
Scientiarum Hungaricae» 30, 1982-1984, pp. 283-302.
•
P. Fedeli, L’epistola commendatizia tra
Cicerone e Orazio, «Ciceroniana» 10, 1998, pp. 35-53.
•
G. Moretti, Prop. 4,3: lo spazio di Aretusa e Licota. Nostalgia, viaggio e
conoscenza geografica di un modello di epistola poetica, in Pothos. Il viaggio, la nostalgia, a cura
di F. Rosa e F. Zambon, Trento 1995, pp. 77-96.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.