Giuseppe Sanfratello, etnomusicologo, è assegnista di ricerca (L-ART/07) presso il Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania. Ha conseguito un dottorato di ricerca in Musicologia (Università di Copenaghen, 2017) e un dottorato in Scienze per il Patrimonio e la Produzione Culturale / Etnomusicologia (Università di Catania, 2023). Ha svolto ricerche sulla musica vocale cretese, sul repertorio del canto liturgico siculo-albanese e, più recentemente, sui repertori di canto ad accordo delle isole Ionie. I suoi interessi di ricerca riguardano la multipart music, l’osservazione dei valori sociosimbolici e della ‘performance partecipativa’ nelle pratiche musicali, e il rapporto tra musica e sacro. La sua seconda tesi di dottorato, intitolata Kùrdhisma. Cantare ad accordo nelle isole Ionie: interpreti e contesti esecutivi, ha ricevuto il premio “Giovanni Morelli” bandito dall’Associazione “Archivio Giovanni Morelli” e dalla Fondazione Ugo e Olga Levi, ed è in corso di pubblicazione. Ha insegnato Etnomusicologia all’Università di Copenaghen e alla Ionian University (Corfù); dal 2020 è docente nei seminari di “Introduzione all’Etnomusicologia” e “Popular Music” all’Università di Catania. Ha pubblicato su riviste scientifiche e ha partecipato a conferenze e seminari in Italia e all’estero. È inoltre membro del Comitato Scientifico della Collana “Culture musicali e Migrazioni sonore” (diretta da Maria Rosa De Luca e Dinko Fabris, DueTreDue edizioni, Università di Catania), della redazione della rivista «Musica Docta» e del «Bollettino di studi belliniani».
La formazione del pubblico musicale a Catania nel Novecento: etnografia e analisi dei contesti culturali
L'attività di ricerca si colloca nella cornice teorica del programma di ricerca (PRIN 2017) che indaga "La formazione del pubblico della musica d’arte in Italia dal Novecento a oggi". In particolare, si tratta di un'indagine storico-critica-etnografica sulle modalità di formazione del pubblico musicale nel Meridione d’Italia con particolare riguardo alla produzione culturale (processi costitutivi e politiche di formazione) della città di Catania.