Mediazione linguistica e culturale
Responsabile:
Sabina FONTANA
La ricerca della Sezione si contraddistingue per una marcata interdisciplinarietà promuovendo collaborazioni di ricerca tra i vari docenti della Sezione, tra le varie sezioni, tra Dipartimenti, tra atenei italiani e stranieri e infine con realtà istituzionali e di terzo settore del territorio italiano. In questo senso, la Sezione promuove il proprio progetto di Internazionalizzazione attraverso i diversi accordi stipulati con atenei stranieri e conduce i Progetti e le attività di ricerca in collaborazione Strutture o Organizzazioni in attività di Terza Missione con una ricaduta importante sia in termini di ricerca, sia come didattica. Gli ambiti di ricerca ruotano intorno al tema dell’incontro/scontro tra culture, della mediazione linguistica e culturale, della costruzione sociale dell’identità e dell’alterità, di confine, viaggio, migrazione, localismo e globalizzazione, e dei generi testuali ad essi relativi, dalla memorialistica alla traduzione. Per pubblicare e disseminare gli esiti della ricerca, la Sezione dispone della collana “Intelligere. Mediare tra identità e alterità” edita dalla casa editrice Agorà & Co, con sede a Lugano, che accoglie varie ricerche promosse all’interno dei Progetti della Sezione.
Libri e articoli di molti docenti della SDS sono disponibili, se open access, su www.academia.edu. Elenco delle citazioni e fattore d'impatto sono consultabili al link https://apps.webofknowledge.com/WOS_GeneralSearch_input.do?product=WOS&search_mode=GeneralSearch&SID=C5sBIzHvUfJmVg2lUJQ&preferencesSaved=
di Clarivate Analytics, ex Thomson Reuters, che gestisce le basi di dati Web of Science e Science Citation Index, accessibile via VPN per valutazioni e autovalutazioni interne.
I docenti della Sezione conducono le loro ricerche nell’ambito di queste aree, dedicandosi ad uno o più temi con un approccio interdisciplinare:
- un’area di orientalistica che, oltre ad occuparsi dello studio scientifico delle lingue e tradizioni culturali del Vicino ed Estremo Oriente con specifico riferimento alla lingua e cultura araba, cinese e giapponese, tematizza anche il dibattito relativo alle varie dimensioni del concetto di ‘oriente’ dal punto di vista storico, filologico-linguistico, antropologico e filosofico-religioso.
- un’area storica, filosofica, geografica, economico-sociale e giuridica;
- un’area linguistica e filologica che promuove ricerche e progetti di ricerca intorno a testi in lingue medievali e moderne, a tradizioni culturali europee ed extraeuropee; edizioni di testi, commenti, traduzioni; elaborazioni lessicografiche, raccolta di corpora; analisi linguistiche che utilizzano teorie di linguistica cognitiva, di sociolinguistica, di pragmatica interculturale e di Conversational Analysis oltre alle principali teorie linguistiche, traduttologiche e di linguistica applicata.
Networking
Centro Interuniversitario di Ricerca “Cognizione, Linguaggio e sordità” (in fase di approvazione) al quale aderiscono Università di Catania, SDS Lingue e Letterature Straniere (sede), Università Cà Foscari di Venezia, Università di Milano- Bicocca, Università di Trento- CIMEC (Sabina Fontana)
Centro Interuniversitario di Ricerca “Ecologia Politica e Società” al quale aderiscono le Università di Pisa (sede), Catania, “D’Annunzio” Chieti-Pescara, Ferrara, Napoli “Federico II”, Salerno, Torino, Trieste (Salvatore Torre e Santo Burgio)
Centro di Ricerca Interuniversitario di Argomentazione, Pragmatica e Stilistica dell’Università degli Studi di Napoli “L’Orientale” ARGO (Università aderenti: Napoli “l’Orientale”, Bari “Aldo Moro”, Palermo, Foggia, Roma “Tor Vergata”). (Fabrizio Impellizzeri) [http://www.unior.it/ateneo/19027/1/centro-argo.html]
Network di ricerca e Biblioteca Digitale “Scholars in Arms” (http://www.sdslingue.unict.it/scholarsinarms), che ospita prodotti di ricerca dei progetti "Scholars in Arms and International Networks. Philology, Politics, Scientific Competition and Cooperation from the Franco-Prussian War (1870) to the Cold War (1961-1989)” (FIR 2014-2016); "Transnational Intellectual Networks” (Prometeo 3 2017-2019)); "Scholarship in Wartimes. Culture, Politics and Language in the Time of Nations, from the Franco-Prussian War (1870) to the End of Cold War (1989)” (PIACERI 2020-2022), Principal Investigator Stefano Rapisarda, partecipanti Massimo Sturiale, Alessandra Schininà, Valeria Di Clemente (SDS-DISUM), Marco Moriggi, Loredana Pavone, Giuseppe Raciti, Guliana Russo, (DISUM)
Attività esterna
La Sezione di Mediazione Linguistica e Culturale promuove ricerche, riflessioni su approcci, modelli didattici e attività di Terza Missione riguardanti le lingue, le letterature, le dimensioni socio-culturali, religiose e legali relative a civiltà europee e extraeuropee, oltre alla conoscenza di aspetti relativi ai processi di colonizzazione, de-colonizzazione, di inclusione sociale e di intercultura. Si rileva come la relazione con il territorio sia da sempre una vocazione essenziale della SDS e come dunque molte delle attività proposte siano a tutti gli effetti da considerare Terza Missione, anche in considerazione del fatto che molte attività culturali, quali l’organizzazione di mostre, seminari e tavole rotonde, concerti, o le presentazioni di libri, sono rivolte a tutta la cittadinanza. In particolare, poi, la SDS è legata agli enti locali, come reso ben evidente dall’incontro con le parti sociali territoriali (svoltosi il 24/11/2016) per la concertazione degli interventi.La Sezione si caratterizza per un ricchissimo calendario di eventi seminariali, convegni e congressi a cui prendono parte studiosi di chiara fama, trasformandosi così in centro culturale per l’intero territorio. In questo senso, la Sezione assume una funzione di catalizzatore dei bisogni e delle problematiche del territorio al livello di accoglienza, di promozione del turismo accessibile e dell’intercultura. In questo modo, contribuisce ad identificare, definire e plasmare le figure professionali agendo anche al livello di formazione permanente. Al fine di poter elencare più organicamente le attività svolte, a seguito si indicano diverse aree principali a cui afferiscono le diverse attività che hanno visto l’impegno dei docenti.
I) Azioni didattiche o di mediazione culturale rivolte ai migranti
II) Pari opportunità e identità di genere
III) Formazione permanente
IV) Forme di sperimentazione didattica
V) Turismo
VI) Divulgazione culturale
(http://www.sdslingue.unict.it/it/terza-missione)