Comitato d'Indirizzo

Il CdS ha analizzato il potenziale occupazionale dei laureati – al di là della motivazione a proseguire gli studi per dedicarsi all’insegnamento, che rimane lo sbocco privilegiato dello studente del CdS, o ad altre pratiche filosofiche in settori del mercato del lavoro che costituiscono sbocchi non tradizionali, senza riscontrare significative modifiche rispetto a quanto rilevato negli anni precedenti. Dalla collaborazione con il COF&P e dalla consultazione di soggetti portatori di interesse esterni al mondo universitario il CdS ha potuto acquisire conferma della appetibilità dei laureati in Filosofia nei settori della Information and Communication Technology e delle Risorse Umane, in base al fatto che ad essi vengono riconosciute specifiche competenze trasversali, particolarmente utili in tali settori. La significativa presenza nell’offerta formativa del CdS di insegnamenti sociologici, psicologici e pedagogici appare coerente con i predetti profili occupazionali, oltre che con quello che rimane obiettivo centrale del CdS, ossia fornire ai laureati i requisiti necessari per proseguire negli studi filosofici, storici e in generale umanistici e per poter accedere, attraverso il conseguimento di una Laurea Magistrale in grado di consolidare la loro preparazione, ai Concorsi per l’Insegnamento della Filosofia nelle scuole superiori (cl. A-18 – Filosofia e Scienze Umane e A-19 – Filosofia e Storia). Per adeguare l’offerta formativa a queste linee di indirizzo, cioè alle esigenze dei settori lavorativi della comunicazione e delle risorse umane, il CdS collabora col Dipartimento di Matematica e Informatica, con il CINUM (“Centro di Informatica Umanistica”) del Dipartimento di Scienze Umanistiche dell’Università di Catania e con il COF&P per fornire risposte adeguate alle domande degli studenti sulle prospettive di impiego nel settore della Information and Communication Technology. Alla luce delle “Linee guida per il funzionamento del Comitato di Indirizzo e per la consultazione delle Parti Interessate” approvate dal Consiglio di Dipartimento del 20.07.2018 (verbale n.11, p.8, punto 13), il Consiglio congiunto L-5 e LM-78 (verbale del 22.02.2019, integrato e corretto da una nuova proposta condivisa a maggioranza in via telematica dai componenti del Consiglio di CdS congiunto L-5 e LM-78 in data 18.04 e ratificata dal Consiglio congiunto del 29 aprile 2019) ha proposto al Consiglio di Dipartimento (verbale del 18.04.2019) e ottenuto la nomina del Comitato d’Indirizzo per l’Area di Formazione Filosofica, i cui Corsi di Studio sono chiamati a orientare alla conoscenza e alla pratica, nei diversi livelli di approfondimento e specializzazione, delle principali metodologie e problematiche storico-filosofiche, eticoteoretiche, analitiche, storico-civili e socio-psico-pedagogiche. Alla luce di questa impostazione degli studi, il lavoro didattico è finalizzato all’acquisizione da parte degli studenti della capacità di leggere, comprendere e contestualizzare i testi e di interpretare e applicare le conoscenze acquisite a contesti differenti e in modo autonomo, di adeguate competenze comunicative, in base alle quali usare registri differenti nel rivolgersi a uditori di diverso livello culturale, nonché dell’abilità nell’ambito di almeno un’altra lingua dell’Unione Europea, per comunicare con soggetti alloglotti.

Il percorso di studi è finalizzato all’accesso, alla fine dei cinque anni complessivi, all’insegnamento di Filosofia, Storia e Scienze Umane nelle Scuole Medie Superiori attraverso i concorsi previsti dalle normative vigenti, ma già i laureati di primo livello possono svolgere attività nel campo dell’editoria e del giornalismo tradizionale e multimediale, possono trovare occupazione presso enti ed organizzazioni di ricerca che operano nel campo umanistico, nel turismo culturale, nella progettazione e nella realizzazione di spettacoli ed eventi culturali, nonché in svariate altre attività dal forte contenuto sociale; possono trovare sbocchi, più in generale, nel campo della organizzazione delle risorse umane. Una prima volta nel novembre del 2019, in conformità al regolamento di Ateneo, si è proceduto alla consultazione dei componenti del Comitato di Indirizzo (verbale del Consiglio congiunto dei CCdS L5 e LM78 del 20 novembre 2019), ai quali è stato sottoposto un questionario riguardante la qualità dell’offerta didattica dei Corsi, anche in funzione degli sbocchi occupazionali. Tra i giudizi espressi nelle risposte che sono state fornite, in generale positivi da parte dei colleghi consulenti del Comitato di altre Università, più articolato e problematico è stato quello dei componenti esterni, che hanno sottolineato la necessità di programmare una didattica in grado di valorizzare pienamente gli strumenti adeguati al potenziamento della flessibilità mentale e della capacità di risolvere problemi che lo studio delle discipline umanistiche attivano e che le aziende del territorio, pur nel contesto difficile in cui si trovano a operare, ricercano. Una seconda volta il Comitato di Indirizzo è stato consultato all’inizio dell’anno accademico 2020-2021 (verbale del Consiglio congiunto dei CdS L5 e LM78 del 10 dicembre 2020), per sottoporre ai suoi componenti i risultati del lavoro svolto nell’anno precedente, anche alla luce delle loro osservazioni. Dalle risposte emerge l’esigenza di una maggiore attenzione al mondo del lavoro, dove contano competenze specifiche, soprattutto di carattere informatico. In data 20/04/2021 il Consiglio dei CdS L-5 e LM-78 in seduta congiunta ha proposto di modificare il Comitato di Indirizzo dell’Area di Formazione Filosofica, che, approvato definitivamente dal successivo Consiglio di Dipartimento, risulta così composto:

Componenti universitari:

  • Presidente pro tempore del CdS Filosofia L-5;
  • Presidente pro tempore del CdLM Scienze Filosofiche LM-78;
  • Prof. Corrado Giarratana (con funzioni di Segretario).

Componenti non universitari del mondo del lavoro, della cultura e della ricerca:

  • Dott.ssa Daniela Di Piazza (Dirigente scolastico, IPSSEOA “K. Wojtyla” di Catania);
  • Dott. Andrea Lodato (Giornale “La Sicilia”);
  • Dott. Florindo Rubbettino, Rubbettino Editore;
  • Prof.ssa Elisabetta Todaro (Docente di Storia e Filosofia, Liceo “Cutelli” di Catania);

Consulenti di altre università:

  • Prof. Igor Agostini, Università del Salento;
  • Prof. Armando Bisogno, Università di Salerno;
  • Prof.ssa Giovanna Costanzo, Università di Messina;
  • Prof. Santi Di Bella, Università di Palermo;
  • Prof. Enrico Giannetto, Università di Bergamo

Nell’ultimo semestre non si è potuto procedere alla convocazione del rinnovato Comitato di Indirizzo per le difficoltà logistiche e organizzative dovute alle successive ondate pandemiche e per le conseguenti urgenze nella strutturazione, riguardante l’individuazione di adeguai spazi e supporti tecnologici, di una didattica capace di contemperare l’esigenza primaria di Corsi svolti in presenza e la necessità di consentire la frequenza da remoto a chi fosse impossibilitato, per fragilità personali o per il limite dei posti disponibili. Nell’anno accademico in corso sono comunque programmate due consultazioni, una prima dell’estate, come occasione di valutazione delle scelte didattiche ed evidenziazione delle criticità emerse, e una in autunno, attraverso cui venga impostato il successivo anno accademico.

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