I lunedì del classico. Il viaggio di Ulisse e le ambizioni della filosofia | 20 aprile 2023

Giovedì 20 aprile 2023 alle ore 17.00 presso l'Aula 75 dell'Ex Monastero dei Benedettini, avrà luogo il seminario “Il viaggio di Ulisse e le ambizioni della filosofia” all’interno del secondo ciclo de “I lunedì del classico” promosso dai docenti Monica Centanni, Paolo B. Cipolla, Giovanna R. Giardina, Orazio Licandro e Daniele Malfitana.

L’iniziativa nasce dalla volontà del Dipartimento di Scienze Umanistiche, della Scuola Superiore di Catania, della Scuola di Specializzazione in Beni archeologici, con il patrocinio dell’Associazione Internazionale di Studi Tardoantichi e dell’Associazione Italiana di Cultura Classica, per favorire un maggior coinvolgimento degli studenti e un’apertura all’esterno, oltre il perimetro accademico, delle scienze antiche.

Gli incontri hanno carattere interdisciplinare e costituiscono l’occasione per dialogare sul valore dei classici come risorsa di un presente che interroga il passato.

Il tema trattato giovedì 20 aprile 2023 prenderà le mosse dal canto di Ulisse nell’Inferno dantesco, probabilmente il testo più celebre di tutta la letteratura italiana. In questi versi nasce l’immagine di Ulisse viaggiatore ed eroe della conoscenza. Eppure, tanto rimane da dire: il viaggio e il naufragio di Ulisse sono una metafora potentissima per pensare la nostra condizione in questi tempi di crisi e incertezza. In fondo, tutto gira intorno a una tensione ineliminabile tra la conoscenza e la politica. Dove sono il bene e il male? Siamo convinti che la conoscenza salvi, aiutandoci a fare ordine nel nostro mondo. È davvero così?

Interverranno Mauro Bonazzi (Università di Utrecht) e Giovanna R.  Giardina (Università degli Studi di Catania).

Sarà possibile seguire il seminario anche a distanza attraverso la piattaforma Teams scrivendo a ilun.delclassico@gmail.com.

Si ricorda che per gli studenti frequentanti in presenza è prevista la possibilità del riconoscimento di 3 CFU. Requisiti necessari saranno la frequenza di almeno due terzi delle ore del ciclo di seminari e un colloquio orale come prova di idoneità.