Coerentemente con
gli obiettivi dei descrittori di Dublino, lo studente svilupperà le competenze e
abilità in base ai seguenti elementi:
1) Conoscenza e
comprensione
Lo studente dovrà
acquisire adeguate e profonde conoscenze teoriche e pratiche in ambito filologico-linguistico
utili alla progettazione di percorsi formativi nonché alla decodifica del
linguaggio verbale e iconico di prodotti editoriali redatti in lingua araba.
L'obiettivo del corso è il raggiungimento di un adeguato livello di competenza
linguistica, sia scritta che orale nonché una comprensione globale delle
specificità culturali, storiche e linguistiche della lingua araba.
2) Capacità di
applicare conoscenza e comprensione
Lo studente avrà
modo di affrontare l’analisi di testi in lingua araba dopo avere acquisito gli
strumenti critico-metodologici necessari. Inoltre sarà capace di veicolare nei
diversi contesti comunicativi le conoscenze letterarie e linguistiche acquisite
e padroneggiare le principali tecniche e i più comuni strumenti multimediali di
apprendimento delle lingue straniere.
3) Autonomia di
giudizio
Lo studente sarà
in grado di comparare elementi della propria lingua e cultura con quelli della
lingua e della cultura araba, evidenziandone le differenze e analogie, libero
dai condizionamenti di una prospettiva etnocentrica. Lo studente saprà altresì
esaminare criticamente i diversi aspetti culturali e sociologici delle
applicazioni della lingua araba nelle sue varianti.
4) Abilità
comunicative
Lo studente sarà
in grado di esprimersi, formulando enunciati complessi, in ambiti della
quotidianità e professionali. Sarà capace di interagire con interlocutori di differenti
livelli linguistici in contesti strutturati o di emergenza in qualità di
mediatori linguistico-culturali fra la lingua e la cultura araba e quella di
appartenenza.
5) Capacità di
apprendimento
Lo studente
svilupperà un metodo di studio atto a proseguire in autonomia l’apprendimento e
l’approfondimento della lingua araba. Saprà orientare le proprie capacità di
interpretazione critica in direzione di un chiaro riconoscimento dei fattori
essenziali di un processo e del loro possibile sviluppo, anche in vista della
creazione di progetti culturali e interdisciplinari di ampio respiro. Lo
studente saprà inoltre utilizzare gli strumenti tecnologici più avanzati al
fine di selezionare le fonti di aggiornamento più autorevoli.
La frequenza è consigliata.
Il corso si articola in quattro macro tematiche: Storia della lingua araba,
Dialettologia, Varietà e Variazione, Sociolinguistica. Oltre ad una
introduzione teorica, ogni tematica sarà trattata attraverso l’analisi di testi
in lingua araba.
Si osserveranno in particolare:
-
La tradizione grammaticale araba;
-
classificazione dei dialetti e dialettologia storica;
-
diglossia, triglossia e varietà mediane
-
variazione linguistica, code-switching e code-switching
diglossico
-
corpus-based analysis (metodologia e strumenti di lessicometria)
§ Holes C., 2018, “Introduction”, in Arabic Historical Dialectology, Linguistic and Sociolinguistic
Approaches, Oxford: Oxford University press, pp. 1-28. (Studium)
§ Aguadé J., 2018, “The Maghrebi Dialects of Arabic”,
in Arabic Historical Dialectology,
Linguistic and Sociolinguistic Approaches, Oxford: Oxford University
press, pp. 29-63. (Studium)
§ Durand
O.,2008, Dialettologia araba.
Introduzione, Roma, Carocci. (Parte prima, capitoli 1-18, pp.
39-214;
§ Bassiouney R., 2020, Arabic Sociolinguistics – Topics
in Diglossia, Gender, Identity, and Politics, 2nd edition,
Washington DC: Georgetown University Press. (Capitoli 2-3, pp.
30-157) (Studium)
§ Brustad K., 2017, “Diglossia as Ideology”, in Jacob
Høigilt, Gunvor Mejdell (eds.), The Politics
of Written Language in the Arab World – Writing Change, Brill, pp.
41-67. (Studium)
Voci dalla Encyclopedia
of Arabic Language and Linguistics (Kees Versteegh et al., eds.), Leiden, Brill:
§ Middle
Arabic (Jérôme Lentin), pp. 215–224 vol. 3
§ Modern
Standard Arabic (Ernest N. McCarus), pp. 238–262, vol. 3
Dizionario:
R.Traini: “Vocabolario arabo-italiano”, Roma IPO, 1965-1973 (e successive
ristampe).
C. M. Tresso, “Dizionario Arabo: Italiano-Arabo”, Hoepli, 2014 (e
successive ristampe).
Testi adottati dai CEL:
§ Sabir al-Mashrafi, Su‘ad al-Khawli, Abu Uways Mahmud, at-Takallum. A
Comprehensive Modern Arabic Course, Maktabat al-Buruj, al-Qahirah 2022, vol. al-mutawassit/
Intermediate B1, unità 6, 7, 8 e vol. vol. al-mutawassit/ Intermediate B2,
unità 1, 3, 4.
§ Samia Louis, Kallemni arabi bisheesh, American University in Cairo, 2009, unità
6-10, pp. 73-122.
Testi consigliati:
§ Mion G.,
2018, La lingua araba.
Nuova edizione, Roma, Carocci Editore.
§ Durand O., 2022,
Ventura A., Grammatica di arabo marocchino, Lingua darija, Milano, Hoepli.
Ulteriore
materiale e i testi in lingua araba saranno forniti dalla docente tramite la piattaforma
Studium.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Come Ferguson definisce la diglossia araba?
Come si può definire la triglossia?
Quali sono i maggiori fenomeni di variazione linguistica?
In cosa consiste il code-switching intrafrasale?
Cosa è la Matrix Language Theory?
Quali problematiche comporta la variazione diglossica nella produzione
scritta?
Come si possono classificare i dialetti arabi?
Quali sono le maggiori isoglosse che differenziano i dialetti beduini dai
quelli sedentari?
Quali
sono le tappe storiche del processo di arabizzazione nel Maghreb?
Quali
sono le caratteristiche morfosintattiche principali del Medio Arabo?