DIDATTICA DELLE LINGUE MODERNE

Anno accademico 2022/2023 - Docente: ROSARIA SARDO

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla fine del corso, acquisire:

1)    Conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è fornire agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per conoscere e comprendere i fenomeni relativi alle tipologie linguistiche, alle dinamiche delle lingue in contatto e alle interlingue;

2)    Capacità di applicare conoscenze e comprensione dei fenomeni (saper riflettere sui processi di acquisizione linguistica in generale e su quelli specifici dell’italiano come L2; saper analizzare il repertorio dell’Italiano contemporaneo nelle sue strutture grammaticali e nelle sue varietà; sviluppare una competenza metalinguistica e glottodidattica in relazione all’italiano; sviluppare modalità efficaci di valutazione e di correzione degli “errori” in italiano L2);

3)    Sviluppare autonomia di giudizio in relazione ai contenuti proposti, ai rapporti tra competenze linguistiche e livelli del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue, ai sistemi di certificazione delle competenze linguistiche.

4)    Capacità di apprendimento autonomo, in relazione alle sollecitazioni provenienti dalle lezioni

5)    Abilità comunicative (consolidare le abilità necessarie per pianificare e proporre itinerari didattici per l’italiano lingua seconda/lingua straniera)

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali o attività equivalenti: 36

Eventuali esercitazioni o attività assistite equivalenti: no

Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione di unità didattiche

Prerequisiti richiesti

Fondamenti di linguistica generale, sociolinguistica e linguistica generale.

Ottima conoscenza della lingua italiana e di una lingua europea o extraeuropea a scelta.

Frequenza lezioni

frequenza non obbligatoria

Contenuti del corso

1) Fondamenti di glottodidattica e di linguistica acquisizionale

- Conoscenza dei fondamenti della glottodidattica e delle teorie di acquisizione linguistica;

-Conoscenza dei principi del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue;

- Saper fare collegamenti fra la teoria e le implicazioni per la pratica didattica;

2) Strategie e tecniche glottodidattiche

- Saper scegliere o costruire le prove di verifica a seconda degli obiettivi e delle diverse fasce di livello.

- Padronanza delle diverse tecniche e delle scale di livello per costruire delle prove di verifica considerando contesto e utenza;

- Conoscenza dei principi della valutazione e dei principali strumenti per costruire una prova di verifica

 

Testi di riferimento

Andorno, C. - Valentini, A. - Grassi, R.  Verso una nuova lingua. Capire l'acquisizione di L2, Torino, Utet Università, 2017 (pp. 5 - 299);

 

Balboni, P. Le sfide di Babele. Insegnare le lingue nelle società complesse, UTET università, Torino 2012 (pp. 5- 244);

 

Danesi, M. – Diadori, P. – Semplici, S., 2018, Tecniche didattiche per la seconda lingua. Strategie e strumenti, anche in contesti CLIL, Roma, Carocci (pp. 7-330)

 

D. Cortés Velásquez, S. Faone, E. Nuzzo  (2017) Analizzare i manuali per l’insegnamento delle lingue: strumenti per una glottodidattica applicata, in: «Italiano LinguaDue» n. 2. 2017 (pp. 1-74) https://doi.org/10.13130/2037-3597/9871

 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

(se previste descrivere regole, modalità e criteri di valutazione)

 

 

¨ Prova orale:

La prova orale accerterà le competenze teoriche dello studente/della studentessa in ambito glottodidattico e procederà per snodi tematici, che saranno poi verificati commentando la prova pratica. La valutazione finale ter::rà conto sia della prova orale, sia della prova pratica

 

¨  Prova pratica:

Costruzione di un’unità didattica di apprendimento (UDA) secondo le indicazioni tratte da Balboni (2012) e Danesi, M. – Diadori, P. – Semplici, S. (2018). Esempi di UDA saranno forniti durante il Corso e saranno disponibili sul Portale Studium.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

(descrivere regole, modalità e criteri di valutazione)

 

 

Acquisizione della lingua e teorie linguistiche

Tipologie linguistiche, universali linguistici e approccio contrastivo


L’analisi degli errori: interpretazioni e strategie glottodidattiche

Interlingue e varietà di apprendimento

Principi universali e apprendimento: la marcatezza

Acquisizione e contesto. Profili degli apprendenti.

Principi organizzativi ed evolutivi delle lingue straniere moderne.

 Sequenze di acquisizione
L'espressione di nozioni temporali. La modalità
Morfologia nominale: le categorie del genere e del numero

Acquisizione del lessico L1 e L2.

Fattori di variazione nell’apprendimento

Distanza soggettiva e consapevolezza metalinguistica nell’apprendimento della L2.

 

 


 

 


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Acquisizione della lingua e teorie linguistiche

Tipologie linguistiche, universali linguistici e approccio contrastivo


L’analisi degli errori: interpretazioni e strategie glottodidattiche

Interlingue e varietà di apprendimento

Principi universali e apprendimento: la marcatezza

Acquisizione e contesto. Profili degli apprendenti.

Principi organizzativi ed evolutivi delle lingue straniere moderne.

 Sequenze di acquisizione
L'espressione di nozioni temporali. La modalità
Morfologia nominale: le categorie del genere e del numero

Acquisizione del lessico L1 e L2.

Fattori di variazione nell’apprendimento

Distanza soggettiva e consapevolezza metalinguistica nell’apprendimento della L2.

 

 

 

 

 

 

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