Concordemente con
i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla fine del corso,
acquisire:
1)
Conoscenza e comprensione
Il corso mira
all’acquisizione della conoscenza e della comprensione delle teorie che hanno
trasformato la concezione del genere nei suoi rapporti con altri concetti quali
il sesso e la sessualità, la differenza, il corpo, la soggettività e
l’identità.
2)
Capacità di applicare conoscenza e
comprensione
Il corso mira alla
valorizzazione delle capacità di elaborazione teorica e critica a partire dai
contributi dell’epistemologia femminista e degli studi di genere. Il concetto
di genere verrà utilizzato come
strumento di analisi tanto dei rapporti sociali materiali quanto dell’immaginario
culturale.
3)
Autonomia di giudizio
Gli/Le studenti impareranno a riconoscere, esercitando la propria
autonomia di giudizio, problemi e categorie concettuali che riguardano i
rapporti sociali basati sul genere.
4)
Abilità comunicative
Gli/Le studenti saranno in grado di descrivere i fenomeni
sociali e le rappresentazioni artistico-letterarie dal punto di vista del
genere, servendosi del lessico e dei concetti elaborati dalle teorie
filosofico-politiche nell’ambito degli studi di genere.
5)
Capacità di apprendimento
L’obiettivo di sviluppare e
affinare la capacità di apprendimento riguardo alle teorie sul genere e
all’analisi dal punto di vista del genere dei fenomeni sociali e culturali sarà
raggiunto attraverso l’attività laboratoriale e la partecipazione attiva degli/delle
studenti in classe.
Il corso offrirà una ricognizione delle diverse teorie
politiche riguardanti il genere, il sesso e la sessualità, elaborate nel
ventesimo secolo in Occidente, sia nell’ambito dei movimenti che in quello accademico.
Si prenderanno in esame il contesto storico e la traiettoria dei movimenti che
hanno politicizzato il genere e la sessualità; si approfondiranno e
confronteranno tra loro i vari orientamenti teorici relativi al sistema sesso/genere:
il “pensiero della differenza sessuale”; la prospettiva di costruttivismo
sociale avanzata dal femminismo materialista francofono (nato negli anni
Settanta intorno alla rivista Questions
féministes diretta da Simone De Beauvoir); le correnti di
costruttivismo culturale (queer theory
e teoria della performatività del genere, elaborata da Judith Butler negli anni
Novanta).
Saranno approfondite le seguenti questioni:
Genere e sesso
Il genere come
rapporto sociale di potere
Il patriarcato
Il dibattito sul
lavoro domestico: femministe marxiste e femministe materialiste
Rapporto tra
differenze biologiche e diseguaglianze sociali
Imbricazione tra
genere e altri rapporti sociali di potere (“razza”, etnia, classe, ecc.)
L’alterità – Chi
sono “gli altri”?
Costruzione
simbolica e culturale della differenza
Androcentrismo e
falsa neutralità dell’universale
Il corpo costruito
“Orientamento”
sessuale e identità
Le forme
molteplici della violenza di genere
Emancipazione /
liberazione
Le lotte politiche
femministe in prospettiva storica
I movimenti Lgbt+
e queer in prospettiva storica
Ardilli, D., a cura di, Manifesti femministi,
VandA 2018:
- Introduzione, pp. 7-68;
- Rivolta femminile, ‘Manifesto’, pp. 79-83
- S. Federici, ‘Salario contro il lavoro domestico’, pp. 92-104
- Redstockings, ‘Manifesto’, pp. 199-202
- Radicalesbians, ‘La donna identificata donna’, pp. 203-11
- Combahee River Collective, ‘Dichiarazione’, pp. 212-25
(disponibile in biblioteca)
Butler, J., “Introduzione”,
in Fare e disfare il genere,
Mimesis 2014, pp. 31-52.
de Beauvoir, S., “Introduzione” in Il secondo sesso,
Il Saggiatore 2012, pp. 19-32 (disponibile in biblioteca)
de Beauvoir, S., “Preface –
Simone de Beauvoir’s Remarks”, in Crimes
Against Women: Proceedings of the International Tribunal (1976), ed.
D. Russell and N. Van de Ven, Russell Publications 1990, pp. 5-6
Delphy, C., “Il patriarcato, il femminismo e le loro intellettuali”, in
https://manastabalblog.wordpress.com/2021/05/20/il-patriarcato-il-femminismo-e-le-loro-intellettuali/
(10 pp. circa)
Delphy, C., “Pensare il genere. Problemi e resistenze”, in Non si nasce donna, a cura di S. Garbagnoli, V. Perilli,
Alegre 2013, pp. 29-47 (disponibile in biblioteca)
Guillaumin C., ‘Il corpo costruito’, in Sesso,
razza e pratica del potere. L’idea di natura, a cura di S.
Garbagnoli, V. Perilli, V. Ribeiro Corossacz, ombre corte 2020, pp. 133-155
(disponibile in biblioteca)
Irigaray, L., “Avvertenza: uguali o differenti?”, in Io, tu noi. Per una cultura della differenza
(1990), Bollati Boringhieri 1992, pp. 9-13
Mieli, M., “Premessa”; “Il desiderio omosessuale è universale”, in Elementi di critica omosessuale [1977], Feltrinelli
2020, pp. 7-8 e pp. 13-23
Smith, B., “Racism
and Women’s Studies”, in G.T. Hull et al., eds, But Some of Us Are Brave. Black Women’s Studies, The
Feminist Press 1982, pp. 48-51
Wittig, M., ‘Non si nasce donna’, in Non si nasce donna,
a cura di S. Garbagnoli, V. Perilli, Alegre 2013, pp. 143-158 (disponibile in
biblioteca)
Woolf, V., Una stanza tutta per sé/A Room of One’s Own
(testo a fronte), Einaudi 1995, pp. 53-75; 95-99; 167-73 (altre edizioni
disponibili in biblioteca)
I materiali di difficile reperimento saranno messi a disposizione
degli/lle studenti/esse attraverso la piattaforma Studium UniCT.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.