PRAGMATICA E COMUNICAZIONE
Anno accademico 2022/2023 - Docente:
Giovanna Marina ALFONZETTI
Risultati di apprendimento attesi
Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del
corso, acquisire:
1. conoscenza e
comprensione
Sviluppare la
riflessione sulla lingua intesa come sistema e strumento con cui gli esseri
umani agiscono e interagiscono; sulla relazione tra lingua e contesto; sui
principi e la struttura della conversazione
2. capacità di
applicare conoscenza e comprensione
Saper interpretare
contenuti espliciti e impliciti della comunicazione
Comprendere e
analizzare le principali strategie interazionali usate dai parlanti per evitare
il conflitto (cortesia verbale) o al contrario per crearlo (scortesia verbale),
cercando di capirne principi, motivazioni e conseguenze.
3. autonomia di
giudizio
Sviluppare la
capacità di comprendere i messaggi scritti e parlati, cogliendone l’intenzione
comunicativa e traendonoe implicature e presupposizioni.
4. abilità
comunicative
Sviluppare la
competenza comunicativa scritta e parlata allo scopo di perseguire i fini e gli
obiettivi prefissati a seconda dei diversi ambiti, sia nel dominio privato che
in quello pubblico e professionale
5. capacità di
prosecuzione della ricerca in modo autonomo
Sviluppare un elevato livello
di capacità di apprendimento, necessario per intraprendere eventuali studi
successivi con un alto grado di autonomia o per intraprendere diversi percorsi
professionali.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il
corso si svilupperà in lezioni dialogiche e frontali, esercitazioni di tipo
individuale e di gruppo, riflessioni auto-valutative sui vari contenuti del
corso
Prerequisiti richiesti
Conoscenze di base di linguistica e sociolinguistica: concetti
teorico-metodologici generali e riferiti alla situazione italiana in
particolare
Frequenza lezioni
Frequenza delle lezioni è facoltativa
Contenuti del corso
Modulo A - Introduzione alla pragmatica
linguistica (2 CFU)
Oggetto, principi teorici e approcci metodologici.
L’influsso del contesto sulla interpretazione dei messaggi e l’influsso della
lingua sul contesto (teoria degli atti linguistici: Austin e Searle).
Il Principio di Cooperazione (Grice).
Analisi della conversazione.
Modulo B - Diverse concezioni della
cortesia verbale (4 CFU)
Modelli Normativi (i galatei) e strategici (Face saving
view di Brown & Levinson; la logica della cortesia di Lakoff e
il Principio di cortesia di Leech).
Analisi pragmatica di atti illocutori cortesi (i
complimenti).
Cortesia storica: i principi di cortesia che regolano la
conversazione nei galatei
Testi di riferimento
Modulo A — Introduzione alla pragmatica
linguistica (2 CFU)
Testi:
- C. Bianchi, Pragmatica
del linguaggio, Bari, Laterza, 2003 (170 pp.)
- S. C. Levinson, La
struttura della conversazione, in La
pragmatica, Bologna, Il Mulino, 1993, pp.
357-453.
Modulo B — Diverse concezioni della cortesia verbale (4 CFU)
Testi:
- G. Alfonzetti, I complimenti nella conversazione,
Milano, Editori Riuniti, 2009 (180 pp.)
- G. Alfonzetti, “Mi lasci dire”. La conversazione nei galatei, Roma, Bulzoni,
2017 (250 pp.)
Lo schema delle lezioni sarà disponibile su STUDIUM
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi |
1 |
Definizione e compiti della pragmatica |
Bianchi, Pragmatica del linguaggio e slides |
2 |
il ruolo del contesto nella interpretazione dei
messaggi | Bianchi, Pragmatica del linguaggio e slides |
3 | perfomativi e constativi (Austin) | Bianchi, Pragmatica del linguaggio e slides |
4 |
atto locutorio, illocutorio e perlocutorio | Pragmatica del linguaggio e slides |
5 |
classificazione delgi atti illocutori (Searle) | Bianchi, Pragmatica del linguaggio e slides |
6 | Analisi della conversazione |
Levinson, La struttura della conversazione e
slides |
7 | Principio di cooperazione di Grice | Bianchi, Pragmatica del linguaggio e slides |
8 |
Modelli teorici della cortesia
| Bianchi e Alfonzetti |
9 | I complimenti e le rispote | Alfonzetti, I complimenti nella conversazione |
10 | Principi di conversazione cortese |
Alfonzetti, “Mi lasci dire”. La conversazione
nei galatei
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Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
È prevista una
prova in itinere in forma scritta relativa al modulo A, alla fine delle lezioni
su tale modulo.
Tale prova consiste in alcune domande su
argomenti trattati nel primo modulo.
L’esame finale per chi ha svolto e superato la
prove in itinere consisterà in una parte orale relativa al modulo B.
L’esame finale per chi
non ha sostenuto la prova in itinere (o non l’ha superata) si svolgerà
oralmente sull’intero programma
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Uso del contesto nell'interpretazione dei messaggi.
Il principio di cooperazione di Grice e le sue massime
Classificazione degli atti illocutori unSearle.
Definire la deissi
Distinzione tra performativi e constativi
atti linguistici diretti e indiretti
Atto locutorio, illocutorio e perlocutorio
Implicature convenzionali e
conversazionali; presupposizioni
Il meccanismo di avvicendamento dei turni
Sequenze complementari e pre-sequenze; sequenze di apertura e chiusura
il
meccanismo di correzione (repair)
obiettivi e metodi dell’analisi della conversazione
Modelli teorici
della cortesia (Lakoff, Leech, Brown e Levinson)
Criteri di
definizione dei complimenti
Risposte ai
complimenti
Fenomeni di
modulazione nelle sequenze complimento-risposta
Tipi di sequenze
complimento-risposta
La conversazione
nei galatei: gestione della conversazione, comunicazione linguistica e
non-verbale, la scelta del codice, gli argomenti, il comportamento
dell’ascoltatore.
ENGLISH VERSION