STORIA E TRADIZIONE DEI CLASSICI ITALIANI CON LABORATORIO

Anno accademico 2023/2024 - Docente: Antonio DI SILVESTRO

Risultati di apprendimento attesi

1) conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca.

2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

3) capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4) capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.

5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

 

Obiettivi specifici:

- Conoscenza degli aspetti formali e materiali e della tradizione manoscritta della poesia del Trecento, con particolare attenzione all’opera di Petrarca.

- Conoscenza dei fondamenti della lessicografia letteraria e dei problemi teorici e pratici legati alla realizzazione di concordanze di testi poetici e di banche dati della poesia italiana dell’Otto/Novecento.

- Capacità di applicare le metodologie ecdotiche e lessicografiche alla lettura e interpretazione delle opere e della loro genesi.

- Capacità di estendere le metodologie acquisite all’analisi filologica e all’interpretazione di altri testi della letteratura italiana.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali; esercitazioni e attività di laboratorio.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei principali autori e testi della letteratura italiana medievale e di quella dell’Otto/Novecento.

Conoscenza dei principali lineamenti di storia della lingua letteraria italiana e degli elementi basilari della critica e linguistica del testo.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

A La filologia in Italia: cenni storici e problemi di metodo. (2 CFU)

B Il Codice degli abbozzi (Vat. Lat. 3196) di Petrarca. (2 CFU)

C Il problema filologico delle rime di Tasso: le rime amorose. (1 CFU)

Testi di riferimento

A La filologia in Italia: cenni storici e problemi di metodo. (2 CFU)

- B. Bentivogli – P. Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano, Bruno Mondadori, 2002, pp. 9-40 (Sezione storica : la filologia in Italia) ;

- M. Barbi, La nuova filologia e l’edizione dei nostri scrittori da Dante al Manzoni, Firenze, Le Lettere, 1994, Introduzione, pp. VII-XLI ;

- F. Bausi, La filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2023, pp. 92-101, 123-129, 233-261 e 331-339 ;

- S. Timpanaro, Stemmi bipartiti e perturbazioni della tradizione manoscritta, in Fondamenti di critica testuale, a cura di A. Stussi, Bologna, Il Mulino, 1998, pp. 131-166 ;

- P. Stoppelli, L’arte del filologo in 15 punti (a uso dei giovani adepti), in «Prassi ecdotiche della Modernità Letteraria», n. 7, 2022, pp. 7.

 

B Il Codice degli abbozzi (Vat. Lat. 3196) di Petrarca. (2 CFU)

- Riproduzioni del manoscritto (disponibili su http://studium.unict.it);

- F. Petrarca, Canzoniere (un’edizione commentata a scelta; per i componimenti riferiti al testo sotto indicato più i nn. 336-366);

- Il Codice Vaticano Latino 3196, a cura di L. Paolino, in F. Petrarca, Trionfi, Rime estravaganti, Codice degli abbozzi, a cura di V. Pacca e L. Paolino. Introduzione di M. Santagata, Milano, Mondadori, 1996, pp. 757-768, 775-776, 782-786, 799, 809, 811-812, 814, 831, 882-889;

- F. Petrarca, Triumphus Eternitatis, ivi, pp. 505-538;

- G. Savoca, Il Canzoniere di Petrarca tra Codicologia ed ecdotica, Firenze, Olschki, 2008, pp. 1-95 (capp. I-III);

- A. Pancheri, Il “Codice degli abbozzi di Francesco Petrarca”, in Gli “scartafacci degli scrittori”. I sentieri della creazione letteraria in Italia (secc. XIV-XIX), a cura di C. Del Vento e P. Musitelli, Roma, Carocci, 2022, pp. 89-122.

 

C Il problema filologico delle rime di Tasso: le rime amorose. (1 CFU)

- T. Tasso, Le rime, a cura di B. Basile, Roma, Salerno, 1994, pp. 1-214;

- C. Gigante, Tasso, Roma, Salerno, 2007, pp. 309-333;

- F. Gavazzeni – V. Martignone, Per l’edizione delle “Rime”, in «Studi tassiani», 2001-2002, pp. 133-158.  

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

È prevista una prova in itinere sugli argomenti dei moduli D ed E, il superamento della quale comporterà per lo studente la preparazione, in vista del colloquio orale, dei moduli A, B e C.

Per la valutazione dell’esame orale si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La filologia in Italia tra Otto e Novecento.

Linguistica e filologia in Italia tra XIX e XX secolo.

Barbi e la ‘nuova’ filologia.

Lachmannismo e bédierismo.

Problemi filologici del Canzoniere petrarchesco.

Caratteri paleografici e testuali del Vat. Lat. 3196.

Il problema filologico delle rime di Tasso.

Le edizioni a stampa delle novelle di Processi verbali di Federico De Roberto.

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