METODOLOGIA DELLA RICERCA STORICA

Anno accademico 2022/2023 - Docente: Lina SCALISI

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire:

1) conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca.

2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

3) capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4) capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.

5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.


Come obiettivi specifici:

Conoscere l’origine e l’evoluzione della moderna critica storica; Conoscere le principali tipologie di fonti e il loro uso per la ricostruzione storica. Acquisire capacità critica circa l’individuazione, il reperimento, l’elaborazione e il trattamento delle fonti storiche. Conoscere la differenza tra storia e storiografia. Conoscere i problemi e metodi della ricerca storica applicati alla storiografia italiana ed europea.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

1. Nella prima parte del corso si esporranno alcune questioni metodologiche generali e di lungo periodo, relative alla ricerca storica e ai modi attraverso i quali la storia viene raccontata. Saranno inoltre illustrate ed esaminate alcune tipologie di fonti (archivistiche, letterarie, private e personali, figurative, audiovisive).

2. Nella seconda parte del corso si declineranno le questioni principali della storiografia italiana ed europea alla luce dello stringente connubio con le vicende storiche che prendono avvio dalla costruzione dello stato italiano fino alla sua complessa modernizzazione. La discussione intorno ai temi proposti costituirà inoltre un momento di riflessione critica e di apprendimento metodologico.




Ragioni e stagioni della storia: come si studia e si racconta la storia? metodi e prospettive. La storia metodologicamente istruttiva tra fonti di varia natura: contabili, epigrafiche, cronachistiche, diaristiche e orali, fino all’avvento del mondo globalizzato; la storiografia italiana ed europea: dalle radici settecentesche all’Ottocento; il lavoro dello storico come mandato civile; la storiografia italiana tra la fine dello Stato Pontificio e la Seconda guerra mondiale; una generazione di storici a confronto e la genesi del loro pensiero.

Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza della storia moderna e contemporanea; capacità di porre domande, di partecipare alla discussione e al dibattito fra gli altri studenti

Frequenza lezioni

Si consiglia la frequenza assidua al fine di partecipare attivamente alle interazioni con il docente e con i colleghi al fine di ottenere i migliori risultati nell'apprendimento critico e negli lavori individuali e di gruppo

Contenuti del corso

1. Nella prima parte del corso si esporranno alcune questioni metodologiche generali e di lungo periodo, relative alla ricerca storica e ai modi attraverso i quali la storia viene raccontata. Saranno inoltre illustrate ed esaminate alcune tipologie di fonti (archivistiche, letterarie, private e personali, figurative, audiovisive).

2. Nella seconda parte del corso si declineranno le questioni principali della storiografia italiana ed europea alla luce dello stringente connubio con le vicende storiche che prendono avvio dalla costruzione dello stato italiano fino alla sua complessa modernizzazione. La discussione intorno ai temi proposti costituirà inoltre un momento di riflessione critica e di apprendimento metodologico.

Testi di riferimento

1.Conoscenza di base sulla storia moderna (3 CFU):

 

  1. S. Luzzatto, Prima lezione di metodo storico, Roma-Bari, Laterza, 2013, pp. 210.
  2. R. Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, 2006, pp. 86-122.

 

       2. Gli intellettuali e la storia (3 CFU)

           Testi (1 a scelta)

I.               G. Giarrizzo, La Storiografia della Nuova Italia, vol. I., Edizioni Storia e letteratura, Roma, 2018, pp. 9-116.

II.             G. Giarrizzo, La Storiografia della Nuova Italia, vol. II., T. II, Edizioni Storia e letteratura, Roma, 2021, pp. 49-144.

 


AutoreTitoloEditoreAnnoISBN
S. LuzzattoPrima lezione di metodo storicoLaterza, Roma-Bari2013
R. BizzocchiGuida allo studio della storia modernaLaterza, Roma-Bari2006
G. GiarrizzoLa Storiografia della Nuova Italia, vol. IEdizioni Storia e letteratura, Roma2018
G. GiarrizzoLa Storiografia della Nuova Italia, vol. IIEdizioni Storia e letteratura, Roma2021

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Nella prima parte del corso si esporranno alcune questioni metodologiche generali e di lungo periodo, relative alla ricerca storica e ai modi attraverso i quali la storia viene raccontata. Saranno inoltre illustrate ed esaminate alcune tipologie di fonti (archivistiche, letterarie, private e personali, figurative, audiovisive).S. Luzzatto, Prima lezione di metodo storico, Roma-Bari, Laterza, 2013, pp. 210; R. Bizzocchi, Guida allo studio della storia moderna, Roma-Bari, 2006, pp. 86-122.
2Nella seconda parte del corso si declineranno le questioni principali della storiografia italiana ed europea alla luce dello stringente connubio con le vicende storiche che prendono avvio dalla costruzione dello stato italiano fino alla sua complessa modernizzazione. La discussione intorno ai temi proposti costituirà inoltre un momento di riflessione critica e di apprendimento metodologico. G. Giarrizzo, La Storiografia della Nuova Italia, vol. I., Edizioni Storia e letteratura, Roma, 2018, pp. 116;G. Giarrizzo, La Storiografia della Nuova Italia, vol. II., T. I, Edizioni Storia e letteratura, Roma, 2021, pp. 49-144.  

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Verifica scritta intermedia, facoltativa, sulla prima metà del programma: tre domande aperte, con tre ore di tempo a disposizione. Criteri di valutazione: 1. conoscenza della materia; 2. uso proprio del linguaggio storiografico; 3. capacità di elaborazione delle informazioni in un testo di lunghezza predeterminata, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

 

Verifica orale finale, obbligatoria: limitata alla seconda parte del programma per chi ha superato la prova intermedia, estesa all'intero programma per gli altri. Criteri di valutazione: 1. conoscenza della materia; 2. uso proprio del linguaggio storiografico; 3. capacità di analisi di un fenomeno storico, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato. Per chi supera la verifica intermedia, il voto finale è determinato dalla media tra il voto della prova scritta e quello della prova orale.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

I caratteri del metodo storico; le fonti: analisi, interpretazione, tipologia; approcci allo studio della storia moderna, metodi e prospettive; quale storiografia per la storia d’Italia? Il ruolo degli intellettuali: posizioni a confronto; la storiografia europea.
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