LINGUISTICA GENERALE CORSO AVANZATO

Anno accademico 2022/2023 - Docente: SALVATORE MENZA

Risultati di apprendimento attesi

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Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire:

1) conoscenze e capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo; capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca.

2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;

3) capacità di integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente complete;

4) capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a interlocutori specialisti e non specialisti.

5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

In particolare, saranno in grado di:

A. stabilire se una data forma italoromanza sia patrimoniale, neoformazione endogena (composto, derivato) o esogena (prestito, calco, elemento con induzione di morfema), argomentando autonomamente ogni giudizio sulla base degli strumenti teorici e delle opere di consultazione a loro disposizione;

B. condurre un’analisi sintattica avanzata di una struttura complessa, argomentando i propri giudizi e discutendo punti di forza e di debolezza di ciascuna ipotesi, sulla base delle teorie sintattiche presentate durante il corso.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezione frontale.

 

Active learning.

Prerequisiti richiesti

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Per la comprensione dei fenomeni linguistici oggetto del corso, gli/le studenti dovranno:

1.     riprendere i fondamenti della disciplina (lessicologia, fonetica e fonologia, morfologia, sintassi, semantica) già studiati alla triennale. Si suggerisce di usare Giorgio Graffi, Sergio Scalise, Le lingue e il linguaggio, Il Mulino, 2013. Nello specifico, è richiesta la capacità di:

§  riconoscere i fonemi dell’inventario fonologico italiano e saperli classificare per modo, punto di articolazione e sonorità;

§  distinguere parole semplici da parole complesse, morfologicamente o sintagmaticamente, individuando i confini di morfema nel caso di parole morfologicamente complesse e i confini di parola nel caso di parole sintagmaticamente complesse;

§  riconoscere le principali relazioni semantiche tra le parole;

N.B.: Coloro che non avessero mai studiato Linguistica generale (né altri insegnamenti di L-Lin/01), perché studenti di altri corsi di laurea magistrale o perché studenti con corso singolo, dovranno farlo presente al docente.

avere chiare le strutture morfologiche del latino, particolarmente in ordine alla flessione nominale/aggettivale e verbale

Frequenza lezioni

In presenza. Non obbligatoria

Contenuti del corso

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Il corso è articolato in due moduli:

  1. Osservare la lingua in diacronia: il mutamento linguistico (con analisi di esempi specifici relativi al siciliano e all’italiano regionale/popolare di Sicilia) (3 CFU).
B. Osservare la lingua in sincronia: dal lessico alle strutture sintattiche (3 CFU).

Testi di riferimento

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A.   Osservare la lingua in diacronia: il mutamento linguistico (3 CFU)

 

§  F. Fanciullo, Introduzione alla linguistica storica, Bologna, Il Mulino, 2007, capp I e II (pp. 23-68), IV e V (pp. 143-180).

  • Lazzeroni, R. Il mutamento linguistico, in Id. (a cura di), Linguistica storica, Roma, Carocci, 2017 [19871], pp. 1-54.
  • R. Gusmani, Interlinguistica, in Lazzeroni, R. (a cura di), Linguistica storica, Roma, Carocci, 2017 [19871], pp. 87-114 .
  • Trovato S. C., Valenti I., Lingua e storia [in Sicilia], in G. Ruffino (a cura di), Lingue e culture in Sicilia, Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani, Palermo, 2013, pp. 1-89.
  • Trovato S. C., Interferenze fonologiche arabo-siciliane dall’arabo /ḫ, ḥ, h/ al siciliano /h/, /f/, /k/, in «Bollettino» [del] Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, 18, 1995, pp. 279-293.

 

Strumenti da utilizzare per lo svolgimento di esercizi applicativi sul mutamento:

Gli studenti potranno utilizzare anche:

  • il Grande Dizionario della lingua italiana (GDLI), UTET, Torino, 1961-2002, oggi consultabile online alla pagina http://www.gdli.it/
  • Il Vocabolario Siciliano di G. Piccitto, G. Tropea e S.C. Trovato, vol. I (1977) A-E, vol. II (1985) F-M, vol. III (1990) N-P, vol. IV (1999) R-Sg; vol. V (2002) Si.-Z, Centro di Studi filologici e linguistici siciliani, Palermo.
  • il TLIO (Tesoro della Lingua Italiana delle Origini, (http://tlio.ovi.cnr.it/TLIO/); 
  • C. Battisti e G. Alessio, Dizionario etimologico italiano [DEI]
  • M. Cortelazzo e P. Zolli, Dizionario Etimologico della Lingua Italiana , Bologna, Zanichelli, 1999.

 

B. Osservare la lingua in sincronia: dal lessico alle strutture sintattiche (3 CFU)

  • Donati, C., La sintassi. Regole e strutture, Bologna, Il Mulino, 2008, pp. 250.
  • Menza, S., Per la rappresentazione delle polirematiche: selezione argomentale predefinita, referenzialità, endo- vs. esocentricità. In I. Valenti (a cura di), Lessicalizzazioni “complesse”. Ricerche e teoresi / Lexicalizaciones “complejas”. Investigacion y teorias / Lexicalisations “complexes”. Recherches et théorisations, Canterano (Roma), Aracne, 2020, pp. 215-235.
  • Appunti e dispense disponibili su STUDIUM e/o MS TEAMS

 

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Che cos'è il mutamento linguisticoLazzeroni+Fanciullo
2 Il mutamento fonologicoLazzeroni: 13-19
3Il mutamento morfologicoLazzeroni: 19-24
4Il mutamento semantico-lessicaleLazzeroni: 24-32 + Fanciullo
5Dffusione del mutamento nel tempo, nello spazio, nella societàLazzeroni 32-45 + Fanciullo
6InterlinguisticaGusmani
7Interferenze fonologiche dell'arabo nel siciliano Trovato
8Mutamento linguistico in SiciliaTrovato e Valenti
9Il dominio della sintassi: oggetto e teoriaDonati cap 1
10Le unità della sintassi: parole e trattiDonati cap 2
11Le regole della sintassi: la combinazioneDonati cap. 3
12Le regole della sintassi: la dislocazioneDonati cap 4
13La flessione e la fraseDonati cap. 5
14Il Caso e la classificazione dei verbiDonati cap. 6
15Il nome e il suo sintagmaDonati cap. 7
16Il complementatore e la classificazione delle frasiDonati cap. 8
17Le polirematicheMenza

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

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Esame scritto. L’esame sarà caratterizzato da una costante connessione della teoria alla pratica della lingua e dei suoi strumenti di rappresentazione. Per la valutazione complessiva dell’esame si terrà conto in particolare di:

§  padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite;

§  capacità di identificare i fenomeni sottoposti ad analisi;

§  padronanza della terminologia della disciplina.

§  capacità argomentativa.

 

PRECISAZIONE: gli/le studenti con programmi diversi, relativi a corsi tenuti in anni precedenti da altri docenti, dovranno segnalarlo in fase di prenotazione agli esami.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Stabilire (dopo aver consultato le grammatica di Rohlfs e il Dizionario De Mauro e argomentando ciascun giudizio) se le parole di seguito indicate siano patrimoniali, neoformazioni endogene (composto, derivato), o esogene (prestito, calco, elemento con induzione di morfema): contestualereplicafondacoammazzasentenzeclichéfootinggondoliere.

 

Fornire l’indicatore sintagmatico della seguente frase, indicando i meccanismi di selezione, di marcatura di caso, di accordo e di “movimento” : gli studenti che sono stati selezionati sembrano davvero felici di essere qui.
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