DIDATTICA DELLA STORIA
Anno accademico 2023/2024 - Docente:
SALVATORE ADORNO
Risultati di apprendimento attesi
L’obiettivo del
corso è di attivare competenze e conoscenze per lo svolgimento della didattica
disciplinare. Lo studente alla fine del corso dovrà possedere il controllo
degli strumenti didattici la consapevolezza delle finalità educative della
disciplina storica. Per questo il corso è finalizzato a far raggiungere allo
studente una conoscenza approfondita dei concetti di primo ordine (concetti
sostanziali generali, singole proposizioni fattuali, concetti storici) e di
secondo ordine (tempo storico, cambiamento storico, causalità storica,
significato storico, rilevanza storica, interpretazione storica) tipici della
disciplina storica fino a raggiungere i livelli di terzo ordine, caratterizzati
dalla coscienza storica capace di orientare la conoscenza del passato in
funzione del presente e della costruzione del futuro. I descrittori di Dublino
(Conoscenza e comprensione, capacità di applicare conoscenza e comprensione,
autonomia di giudizio, abilità comunicative, capacità di apprendimento),
restano obiettivi di un quadro di competenze generali che affiancheranno le
competenze specifiche della disciplina.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L’insegnamento sarà svolto attraverso lezioni frontali e attività
seminariali che coinvolgeranno gli studenti nella lettura critica di testi di
didattica della storia e di fonti storiche.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza manualistica dei programmi curriculari di storia.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
1) il
significato: la storia nel suo divenire come disciplina,
finalità e utilità della disciplina, uso pubblico della Storia, tipologie
fondamentali della storiografia odierna, relazione tra ricerca e didattica.
2) il
metodo: tempo e spazio; le fonti storiche; inferenza,
comparazione, generalizzazione; archivi e fonti tradizionali, archivi e fonti
digitali; particolarità e livelli del testo storico;
3) il
canone scolastico: analisi dei curricula; le Indicazioni
nazionali e il loro raccordo con il curriculum; le esperienze degli altri paesi
europei; storia, identità e cittadinanza
4) l’insegnamento:
la programmazione didattica di Storia; la didattica
trasmissiva-sequenziale; l’Unità modulare di apprendimento; la metodologia
della ricerca a scuola
5) il
laboratorio: elaborazione di progetti; sperimentazione
didattica; utilizzo delle tecnologie nella sperimentazione e nella
disseminazione delle esperienze didattiche
Testi di riferimento
Modulo A (3 CFU - Prof. ADORNO)
Per
tutti
Salvatore Adorno, Luigi Ambrosi, Margherita
Angelini, Pensare storicamente. Didattica,
laboratori, manuali, Milano, Franco Angeli, 2020 (pp. 11-149;
185-275)
Un testo a scelta
tra i seguenti:
Pietro Corrao e
Paolo Viola, Introduzione agli studi di storia,
Roma, Donzelli, 2005 (137 p.)
Sergio Luzzatto (a
cura di), Prima lezione di metodo storico, Roma –
Bari, Laterza, 2010 (208 p.)
Piero Bevilacqua, L’utilità della storia. Il passato e gli altri mondi possibili,
Roma, Donzelli, 2007 (175 pp.)
SEMINARI
I testi a scelta dei moduli A
potranno essere studiati in modo seminariale attraverso analisi e relazioni.
Questo lavoro varrà come prova in itinere. La partecipazione alla prova in
itinere esclude i testi dalla prova orale.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Una
prova in itinere: 1) lavoro in gruppo seminariale su uno o più testi a scelta
del modulo A, con relazione finale individuale scritta. Verrà valutato il
contributo offerto al lavoro di gruppo, la capacità di comprensione critica del
testo e la competenza nell’esposizione scritta.
La
partecipazione alla prova in itinere esclude i testi a scelta della prova
orale.
Prova
orale finale
Per la valutazione dell’esame
si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite,
dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità
argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
L’esame si svolgerà
attraverso domande descrittive, causali, comparative o valutative sui testi
studiati.
Ad esempio si chiederà di
esporre la storia delle riforme del curriculum di storia, di cogliere il nesso
di causalità tra le diverse riforme e la fase storica in cui sono emanati, di
mettere a confronto le riforme di due diverse fasi politiche, di valutare l’incidenza
e la qualità delle diverse riforme o del processo complessivo di riforme
realizzate.
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