STORIA E TRADIZIONE DEI CLASSICI ITALIANI CON LABORATORIO
Anno accademico 2023/2024 - Docente:
LIBORIO PIETRO BARBARINO
Risultati di apprendimento attesi
1) conoscenze e
capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo;
capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca.
2) capacità di
applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere
problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o
interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;
3) capacità di
integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non necessariamente
complete;
4) capacità di
comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a
interlocutori specialisti e non specialisti.
5) capacità di
prosecuzione della ricerca in modo autonomo.
Obiettivi
specifici:
- Conoscenza degli
aspetti formali e materiali e della tradizione manoscritta della poesia del
Trecento, con particolare attenzione all’opera di Petrarca.
- Conoscenza dei
fondamenti della lessicografia letteraria e dei problemi teorici e pratici
legati alla realizzazione di concordanze di testi poetici e di banche dati
della poesia italiana dell’Otto/Novecento.
- Capacità di
applicare le metodologie ecdotiche e lessicografiche alla lettura e
interpretazione delle opere e della loro genesi.
- Capacità di estendere le
metodologie acquisite all’analisi filologica e all’interpretazione di altri
testi della letteratura italiana.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali; esercitazioni e attività di laboratorio.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza dei principali
autori e testi della letteratura italiana medievale e di quella dell’Otto/Novecento.
Conoscenza dei principali
lineamenti di storia della lingua letteraria italiana e degli elementi basilari
della critica e linguistica del testo.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
E I due Lavorare stanca di
Pavese: trame d’autore dagli autografi alle stampe (Firenze 1936, Torino 1943).
(2 CFU)
Testi di riferimento
E I
due Lavorare stanca di Pavese:
trame d’autore dagli autografi alle stampe (Firenze 1936, Torino 1943). (2 CFU)
- C. Pavese, L’opera
poetica, Milano, Mondadori, 2021, pp. LX-LXXI, 1223-1288.
- L.P. Barbarino, Il primo Lavorare stanca di Pavese (1936). Edizione critica, Avellino,
Edizioni Sinestesie, 2020 [disponibile in open access : https://www.calameo.com/read/005864328e6a60368adb8?page=1].
- L.P. Barbarino, Dieci anni di poesia, in Id., Pavese diverso. Incanto e racconto dai Mari alla Luna, Interlinea, Novara, 2022, pp.
41-80.
- A. Sichera, Pavese
concordato. Storia per lemmi della poesia di Pavese, in Id., Pavese. Libri sacri, misteri, riscritture,
pp. 37-71.
Dai primi due volumi sarà tratta una selezione di
testi poetici necessari a condurre il confronto tra le due edizioni, per un
totale di circa 120 pp.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
È prevista
una prova in itinere sugli argomenti dei moduli D ed E, il superamento della
quale comporterà per lo studente la preparazione, in vista del colloquio orale,
dei moduli A, B e C.
Per la valutazione
dell’esame orale si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle
competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale,
nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
La filologia in Italia tra Otto e Novecento.
Linguistica e filologia in Italia tra XIX e XX
secolo.
Barbi e la ‘nuova’ filologia.
Lachmannismo e bédierismo.
Problemi filologici del Canzoniere petrarchesco.
Caratteri paleografici e testuali del Vat. Lat.
3196.
Il problema filologico delle rime di Tasso.
Le edizioni a stampa delle novelle di Processi verbali di Federico De Roberto.
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