FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA

Anno accademico 2016/2017 - 1° anno - Curriculum FILOLOGICO
Docente: Antonio DI SILVESTRO
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Conoscenza degli aspetti formali e materiali e della tradizione manoscritta della poesia del Trecento, con particolare attenzione all’opera di Petrarca.

Approfondimento dei problemi testuali della narrativa italiana dell’Ottocento.

Conoscenza dei fondamenti della lessicografia letteraria e dei problemi teorici e pratici legati alla realizzazione di concordanze di testi poetici e di banche dati della poesia italiana dell’Otto/Novecento.

Conoscenza della genesi e delle principali metodologie della filologia d’autore.

I problemi e i testi trattati si pongono in continuità metodologica con l’insegnamento di Filologia romanza.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei principali autori e testi della letteratura italiana medievale, moderna e contemporanea.

Conoscenza dei principali lineamenti di storia della lingua letteraria italiana e degli elementi basilari della linguistica del testo.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

A Il codice Vat. Lat. 3196: storia e descrizione, postille, rapporti testuali con l’originale dei Rerum vulgarium fragmenta (Vat. Lat. 3195). (2 CFU)

B Trasformazioni di un testo novellistico: Jeli il pastore e Pane nero di G. Verga (2 CFU).

C Lessicografia letteraria, concordanze e banche dati. Applicazioni alla poesia del Novecento. (1 CFU)

D Le varianti d’autore: discussioni teoriche e applicazioni testuali (1 CFU).


Testi di riferimento

A

- F. Petrarca, Canzoniere (un’edizione commentata a scelta; lo studente dovrà leggere almeno 20 componimenti);

- le riproduzioni digitali dei manoscritti di RVF 145, 191, 211, 297, 319 (disponibili su http://studium.unict.it);

- G. Savoca, Il Canzoniere di Petrarca tra codicologia ed ecdotica, Firenze, Olschki, 2008, capp. 1-5, pp. 1-177, e cap. 6, pp. 201-227;

- A. Romanò, Il codice degli abbozzi (Vat. Lat. 3196) di Francesco Petrarca, Roma, Bardi, 1955; F. Petrarca, Il codice degli abbozzi. Edizione e storia del manoscritto Vat. Lat. 3196, a cura di L. Paolino, Milano-Napoli, Ricciardi, 2000 (fotocopie);

- R. Antonelli, Rerum vulgarium fragmenta di Francesco Petrarca, in Letteratura italiana. Le opere. I. Dalle origini al Cinquecento, Torino, Einaudi, 1992, pp. 379-412 (fotocopie).

 

B

- G. Verga, Vita dei campi. Edizione critica a cura di C. Riccardi, Firenze, Banco di Sicilia-Le Monnier, 1987, pp. XLVIII-LVIII, LXX-LXXIV, 13-47, 131-178 (fotocopie);

- G. Verga, Novelle rusticane. Edizione critica a cura di G. Forni, Novara, Interlinea, 2016, pp. XX-XXXIII, LXXXIX-XCIV, XCVIII-CV, 101-137, 367-383 (fotocopie);

- P. Bernardi, Per l’edizione critica delle «Novelle rusticane», in AA. VV., Studi di letteratura italiana offerti a Dante Isella, Napoli, Bibliopolis, 1983, pp. 391-410 (fotocopie);

- G. Tellini, Le giunte alle Novelle rusticane, in L’invenzione della realtà. Studi verghiani, Pisa, Nistri-Lischi, 1993, pp. 235-255 (fotocopie).

- A. Di Silvestro, Il «fazzoletto rosso» di “Libertà”: riscritture dell’apocalisse nelle “Novelle rusticane” (1920), in AA. VV., Per un bilancio di fine secolo. Catania nel Novecento. Atti del II Convegno di studio (1921-1950), a cura di C. Dollo, Catania, Società di Storia Patria per la Sicilia orientale, 2000, pp. 471-497 (fotocopie).

 

C

- G. Savoca, Lessicografia letteraria e metodo concordanziale, Firenze, Olschki, 2000, pp. 7-61, 185-193, 263-283 (fotocopie);

- G. Savoca, Parole di Ungaretti e di Montale, Roma, Bonacci, 1993, pp. 61-108 (fotocopie).

 

D

- P. Italia - G. Raboni, Che cos’è la filologia d’autore, Roma, Carocci, 2010, pp. 7-71.



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Conoscenza della storia filologica del Canzoniere di Petrarcavedi testi modulo A 
2*Capacità di applicare le metodologie filologiche acquisite anche dal triennio alla lettura e analisi dei testi del Canzonierevedi testi modulo A 
3 Storia della novellistica verghiana e analisi dei testi alla luce della critica delle variantivedi testi modulo B 
4*Fondamenti di lessicografia letteraria. Concordanze, vocabolari, banche dativedi testi modulo C 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.