LINGUISTICA E DIDATTICA DEI TESTI

Anno accademico 2019/2020 - 1° anno
Docente: Gabriella ALFIERI
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/12 - LINGUISTICA ITALIANA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Si adotterà un approccio “sperimentale” e interattivo, atto a fare dell’analisi testuale un momento di appassionante scoperta delle straordinarie potenzialità del linguaggio. Attraverso un´attenta analisi della materialità linguistica dei testi, gli studenti verranno sensibilizzati a praticare una didattica innovativa, in cui saranno portati a riscoprire e perciò applicare con piena consapevolezza le “regole” d’uso linguistico e stilistico dell´italiano. Nelle lezioni introduttive e nelle attività seminariali si costruiranno percorsi di “scoperta” di tali regole, interiorizzate nel vissuto linguistico, ma oggetto di una conoscenza subliminale che è necessario rendere esplicita.

Si acquisiranno così modelli e strumenti di interpretazione fondati su linguistica e tipologia dei testi, nonché su retorica e stilistica.

Sarà particolarmente curata la funzionalizzazione didattica dell’analisi testuale svolta dagli studenti, ai fini della futura attività professionale. Saranno fornite delle coordinate per la costruzione di un’UDA (unità di apprendimento) sul testo letterario.


Prerequisiti richiesti

Conoscenze avanzate di storia culturale e letteraria in prospettiva europea; conoscenze teorico-metodologiche di Storia della lingua italiana; Elementi di Linguistica generale, di Linguistica italiana e di Grammatica italiana, e di Filologia italiana o romanza; Elementi di stilistica e retorica.

Competenza attiva e passiva delle strutture grammaticali, lessicali e sintattiche della lingua italiana (capacità di analisi grammaticale, logica e del periodo); conoscenza riflessa degli usi comunicativi della lingua italiana e della loro distribuzione stilistica; capacità di parafrasare testi.

La mancata conoscenza dei prerequisiti può pregiudicare il superamento dell’esame.

Si raccomanda di frequentare le attività di tutorato che si svolgeranno durante l’orario di ricevimento.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Grammatica storica e storia linguistica come sistema di conoscenze atte a infondere il senso della continuità strutturale e culturale tra il latino e l’italiano e tra l’italiano e le altre lingue europee di cultura. Linguistica del testo e retorica come arte e tecnica del discorso orale e scritto: modelli e strumenti di interpretazione dei testi, fondati su: linguistica e tipologia del testo, metrica, retorica, stilistica, cenni di filologia. Didattica dell’italiano L1 e L2: inquadramento storico ed etnoculturale, basi sociolinguistiche, modelli grammaticali e dimensione testuale


Testi di riferimento

Historical grammar and history of the language as a teaching aid to give the sense of structural and cultural continuity between Latin and Italian, and Italian and other cultural languages. Textual linguistics and rhetoric as verbal art and technique: models for text’s analysis, linguistics and texts typology, metrics, rhetorics, stylistics, philology. Teaching Italian as first and second language: historical, sociolinguistic grammatical and textual perspectives.

  1. Storia dell’italiano: idee di lingua e testi (2 CFU).

Testi

1) C. Marazzini, Breve storia della questione della lingua, Roma, Carocci, pp. 126

- P.V. Mengaldo, Com’è la poesia, Roma, Carocci, 2018, pp. 134

 

  1. Analisi linguistica di testi (2 CFU).

Testi:

2) O. Reboul, Introduzione alla retorica, Bologna, Il Mulino, 2002, pp. 203 (pp. 1-165; pp. 183-210; pp. 222-228; pp. 238-244)

3) A. Ferrari, Che cos’è un testo, Roma, Carocci, 2019, pp. 138

- Saranno analizzati testi in prosa e in poesia della tradizione letteraria italiana

 

 

  1. Didattica della lingua italiana (2 CFU).

Testi:

4) D. Troncarelli – M. La Grassa, La didattica dell’italiano nel contatto interculturale, Bologna, Il Mulino, 2018, pp. 224.

 

- Materiali per costruire unità di apprendimento saranno forniti durante il corso e saranno caricati su Studium.

 

Testi di riferimento per studenti che alla triennale non abbiano maturato i prerequisiti previsti per la disciplina, e testi di consultazione per gli studenti ai fini delle attività previste dal corso:

  • L. Serianni, Grammatica italiana. Italiano comune e lingua letteraria, Torino, UTET Università, 2005, pp. 754
  • B. Mortara Garavelli, Manuale di retorica, Milano, Bompiani, 2018, pp. 528
  • L. Serianni, Italiani scritti, Bologna, Il Mulino, 2012, pp. 232

 

 

 

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1A. 1. La questione della lingua da Dante al Rinascimento e il primato fiorentino Teoria dantesca del volgare illustre/Discussioni degli umanisti/Le Prose della volgar lingua di Bembo/La teoria cortigiana/Trissino, la riforma grafica e la lingua “italiana” La Crusca e il suo Vocabolario/La grammatica toscana di Buommattei /Lingua fiorentina, lingua toscana e lingua italiana C. Marazzini, Breve storia della questione della lingua, Roma, Carocci, capp. 1 e 2 
2A.2. . Idee storico-linguistiche del Settecento Gravina e la riscoperta di Dante /Vico e la teoria poetica della lingua/I filologi primi storici della lingua: Maffei, Muratori, Fontanini/Denina/ Il confronto con il francese e il “genio delle lingue”/La difesa dell’italiano di Galeani Napione/Polemica illuminista/Il Saggio sulla filosofia delle lingue di CesarottiC. Marazzini, Breve storia della questione della lingua, Roma, Carocci, cap. 3 
3A. 3 L’Ottocento (puristi, classicisti e romantici) e Manzoni Il francese lingua “nemica”/Il purismo/Classicismo e purismo/La battaglia contro il purismo: la Proposta di Monti/La linguistica dei romantici / Manzoni: dallo stile individuale alla lingua nazionale/ “Questione romana” e questione della lingua/Il Proemio di Ascoli/Manzoniani e antimanzoniani nella scuola C. Marazzini, Breve storia della questione della lingua, Roma, Carocci, capp. 4 e 5 
4A4.. Regno, Impero e Repubblica L’Italia unita: bilancio di un dibattito linguistico/Lingua e nazione: il problema delle minoranze/Nell’epoca fascista/La questione della lingua è cosa seria/Dalle minoranze alla società dell’integrazione/Anni Sessanta e “miracolo economico”: Pasolini/ La questione in SvizzeraC. Marazzini, Breve storia della questione della lingua, Roma, Carocci, cap. 6 
55. La questione della lingua nell’Italia del secondo millennio L’inglese nella scuola/Ignoranza, chiarezza e correttezza/Per la sopravvivenzaC. Marazzini, Breve storia della questione della lingua, Roma, Carocci, cap. 7 
6MODULO B. ANALISI LINGUISTICA DI TESTI: POESIA E PROSA 
7B 1. POESIA. La lingua/le lingue; Elementi di metrica- P.V. Mengaldo, Com’è la poesia, Roma, Carocci, 2018, capp. 1-2 
82. Titoli; Elaborazione; Brevità o concisione- P.V. Mengaldo, Com’è la poesia, Roma, Carocci, 2018, capp. 3, 4, 57 
93. Immagini e Fenomeni della ripetizione- P.V. Mengaldo, Com’è la poesia, Roma, Carocci, 2018, capp. 6, 7 
104. Lirica narrativa e “Libri di poesia”- P.V. Mengaldo, Com’è la poesia, Roma, Carocci, 2018, capp. 8, 9 
115. Traduzioni; Intertestualità e tópoi; poesia e musica- P.V. Mengaldo, Com’è la poesia, Roma, Carocci, 2018, capp. 10, 11, 13 
12B2. LA PROSA: IL RUOLO DELLA RETORICAO. Reboul, Introduzione alla retorica, Bologna, Il Mulino, 2002, Presentazione, di G. Alfieri. - Prefazione. - Introduzione. Natura e funzione della retorica 
132. Il sistema retorico; L’argomentazioneO. Reboul, Introduzione alla retorica, Bologna, Il Mulino, 2002, capp. III ,V, VI 
143. . Lettura retorica dei testi.O. Reboul, Introduzione alla retorica, Bologna, Il Mulino, 2002, capp. III, V, IX 
15B 3 IL RUOLO DELLLA LINGUISTICA DEL TESTO 
161. Il concetto intuitivo di testo Il testo come intreccio di significati/Il testo prototipico/La qualità del testo ; La linguistica del testo e la retorica antica A. Ferrari, Che cos’è un testo, Roma, Carocci, 2019, capp. 1 e 2 
172. . Il testo come architettura logico-semantica Le dimensioni di organizzazione del testo / I connettivi/ L’organizzazione referenziale del testo A. Ferrari, Che cos’è un testo, Roma, Carocci, 2019, capp. 3, 4 e 5 
183. Tipi di testo ( espositivo; argomentativo; narrativo); Testi parlati, scritti e mediati dal computer Livelli di analisi dei testi: La lingua di base tra lessico, morfologia e sintassi/Il livello grafico-ortografico/Punteggiatura e testualità/L’ipertestoA. Ferrari, Che cos’è un testo, Roma, Carocci, 2019, capp. 6, 7 e 8 
194. Il testo letterario Alcune proprietà comunicative del testo letterario/Intertesto, metatesto, paratesto, macrotesto/Livelli di analisi del testo letterario/Il livello testualeA. Ferrari, Che cos’è un testo, Roma, Carocci, 2019, cap. 9 
20MODULO C. Didattica della lingua italiana  
21C. I. L’insegnamento dell’italiano ad adulti immigrati; L’insegnamento dell’italiano a bambini e adolescenti stranieri. D. Troncarelli – M. La Grassa, La didattica dell’italiano nel contatto interculturale, Bologna, Il Mulino, 2018, parte I, capp. 1 e 2 
22C 2 L’insegnamento dell’italiano in Europa. - IV. L’insegnamento dell’italiano in America del NordD. Troncarelli – M. La Grassa, La didattica dell’italiano nel contatto interculturale, Bologna, Il Mulino, 2018, parte II, capp. 3 e 4 
233 L’insegnamento dell’italiano in America del Sud e in OceaniaD. Troncarelli – M. La Grassa, La didattica dell’italiano nel contatto interculturale, Bologna, Il Mulino, 2018, parte II, capp. 5 e 6 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

prova in itinere

È prevista 1 prova in itinere nel semestre.

Regole e modalità :

la prova consisterà nella parafrasi e nell’analisi linguistico-testuale e retorico-stilistica di testi in prosa e in poesia, da esporre e discutere in forma seminariale, e da riportare in una tesina scritta da consegnare almeno 8 giorni prima dell’esame finale.

L'analisi si baserà su una griglia predefinita, che sarà illustrata e sperimentata a lezione e che sarà caricata sul sito STUDIUM.

Chiarimenti sulla griglia e le modalità di applicazione saranno forniti anche durante l'orario di ricevimento.

esame finale

L’esame consisterà in due prove, una scritta e una orale.

Prova scritta:

  1. tesina (da consegnare almeno 8 giorni prima dell’appello d’esame), che riporti l’analisi linguistico-testuale e retorico-stilistica dei testi in prosa e in poesia che lo studente avrà svolto secondo la griglia predefinita di cui sopra; anche gli studenti che abbiano sostenuto la prova in itinere (esposizione dell'analisi durante il semestre) dovranno consegnare la tesina

Prova orale :

un colloquio sulla tesina e su parti dei manuali, così distribuite:

modulo A = Marazzini per intero e Mengaldo, capp. 4, 8, 9, 10, 12, 13;

modulo B: Reboul, capp. I, II, IV, V, VIII;

modulo C: Troncarelli-La Grassa per intero.

 

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato

Il mancato possesso di competenze essenziali e relative ai prerequisiti della disciplina (analisi grammaticale, logica, del periodo; capacità di parafrasare; capacità di organizzare il lessico in registri lessicali ecc.) inciderà sull'esito dell'esame. Sarà garantito, in tal caso, un tutorato individuale durante l'orario di ricevimento. Si raccomanda di richiederlo e di frequentarlo.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Parametri di analisi dei testi in PROSA

Caratterizzazione dell’autore e dell’opera; Tipologia del testo; Parafrasi e analisi tematica.

analisi retorica; analisi linguistica organizzata per livelli (grafia e fonetica; lessico; fraseologia; morfosintassi; sintassi: analisi del periodo e sintassi marcata).

Intertestualità e funzionalità didattica

 

 

Parametri di analisi dei testi in POESIA

Parafrasi; storia del testo e genere testuale; Istituti retorici (figure di suono; figure di significato; figure di pensiero e di costrutto); Lessico; Poetismi: fonetici e morfologici.

Intertestualità e funzionalità didattica

Criteri per impostare correttamente le domande all’esame orale:

Correlare aspetti teorico-metodologici e aspetti operativi delle tematiche trattate nei manuali

Dimostrare padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale,

Dimostrare capacità argomentativa