Storia della filosofia medievale

Anno accademico 2025/2026 - Docente: MARIO LOCONSOLE

Risultati di apprendimento attesi

Il corso intende guidare gli studenti e le studentesse nell’acquisizione di una conoscenza critica dello sviluppo della filosofia medievale, comprendendo la ricezione del pensiero classico e il contributo delle tradizioni latina, araba ed ebraica al pensiero occidentale. Secondo i descrittori di Dublino gli studenti e le studentesse dovranno raggiungere, alla fine del corso, i seguenti obiettivi specifici di apprendimento:

 

1) Conoscenza e comprensione: Acquisire una conoscenza di base dello sviluppo storico e concettuale della filosofia medievale (dal V al XIV secolo); conoscere i principali autori, correnti e problemi; comprendere i testi filosofici oggetto di approfondimento mediante l’utilizzo del linguaggio specifico della disciplina.

 

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Saper collocare dottrine e problemi filosofici nel loro contesto storico e culturale, cogliendo il ruolo della filosofia medievale nella formazione del pensiero europeo e nella trasmissione del sapere antico.

 

3) Autonomia di giudizio: Essere in grado di raccogliere e interpretare i dati utili a determinare giudizi autonomi su testi e su posizioni filosofiche, maturando un punto di vista consapevole sui temi fondamentali del pensiero medievale.

 

4) Abilità comunicative: Saper esporre con chiarezza e rigore i contenuti del corso, utilizzando correttamente il lessico filosofico e dimostrando capacità argomentativa, analitica e sintetica.

 

5) Capacità di apprendimento: Partecipare attivamente al dialogo educativo, potenziando la riflessione storica e concettuale; sviluppare le competenze necessarie per intraprendere studi successivi.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con lettura guidata, commento e discussione di testi filosofici. Saranno favorite occasioni di confronto, domande e approfondimenti.

Prerequisiti richiesti

La disciplina non prevede alcun prerequisito

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Modulo A – Il pensiero medievale dal V al XIV secolo (5 CFU)

Modulo B – Approfondimenti critici: sul valore delle traduzioni nella trasmissione del pensiero filosofico e sul senso di fare storia della filosofia (1 CFU)

Modulo C – Antologia di testi (3 CFU)

Testi di riferimento

Modulo A (5 CFU):

- C. Esposito / P. Porro, Filosofia antica e medievale, Laterza, Roma-Bari 2009, cap. 9-22.

 

Modulo B (1 CFU):

- T. Gregory, Nani sulle spalle di giganti. Traduzioni e ritorno degli Antichi nel Medioevo latino, in Origini della terminologia filosofica moderna. Linee di ricerca, Olschki, Firenze 2006 (Lessico intellettuale europeo, 1), pp. 1-32.

- P. Porro, La filosofia dei medievali e la filosofia dei medievisti, in Giornale critico della filosofia italiana, Settima serie, vol. XIX, anno CII (CIV), fasc. 3 (2023), pp. 413-437.

 

Modulo C (3 CFU):

- Testi scelti in traduzione italiana dal volume antologico: M. Bettetini / L. Bianchi / C. Marmo / P. Porro / F. Paparella, Filosofia medievale, Raffaello Cortina Editore, Milano 2004.

 

Approfondimenti consigliati (non obbligatori):

- K. Flasch, Introduzione alla filosofia medievale, Einaudi, Torino 2002.

- T. Gregory, Speculum Naturale. Percorsi sul pensiero medievale, Edizioni di Storia e Letteratura, Roma 2007, pp. 15-34.

- D. Gutas, Pensiero greco e cultura araba, Einaudi, Torino 2002.

- M. Pereira, La filosofia nel Medioevo. Secoli VI-XV, Carocci, Roma 2016.

- P. Porro, Tommaso d’Aquino. Un profilo storico-filosofico, Carocci, Roma 2019.

- L. Sturlese, Filosofia nel Medioevo, Carocci, Roma 2014.


Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame consiste in una prova orale finale, che verterà sui contenuti dei tre moduli (A, B e C). La valutazione sarà espressa in trentesimi.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

- Quali opere di Aristotele sono state tradotte da Severino Boezio e quale importanza hanno avuto queste traduzioni nel contesto della trasmissione del pensiero aristotelico nel Medioevo?

- In che termini si può parlare di “appropriazione” del pensiero greco nel Medioevo latino? In questa prospettiva che funzione ha svolto la filosofia in lingua araba?

- Analizzare l’argomentazione dell’unum argumentum nel Proslogion di Anselmo

- Cosa si intende per “intelletto acquisito” nel pensiero di Alberto Magno?

- In che modo Tommaso d’Aquino articola le cinque vie per l’esistenza di Dio nella Summa Theologiae?

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