PEDAGOGIA GENERALE
Anno accademico 2024/2025 - Docente:
Maria VOLPICELLI
Risultati di apprendimento attesi
Il corso intende
fornire una conoscenza di base relativa ai principali temi e problemi della
Pedagogia generale. Ciò sia attraverso un esame preliminare delle teorie
educative delle principali figure della storia della pedagogia contemporanea,
sia attraverso la lettura e l’analisi delle opere pedagogiche prese a
riferimento di Immanuel Kant, Antonio Labriola e Giuseppe Lombardo Radice.
Secondo i
descrittori di Dublino gli studenti dovranno raggiungere, alla fine del corso,
i seguenti obiettivi specifici di apprendimento:
1) Conoscenza e
comprensione
Comprendere alcuni
aspetti fondamentali insiti nel concetto di Pedagogia generale, conoscere nei
suoi momenti più rappresentativi il percorso storico della Pedagogia generale e
le strategie educative a essa correlate; avere una chiara cognizione delle maggiori correnti di pensiero
attraverso l’opera e la riflessione critica dei maggiori rappresentanti della
pedagogia dell’età contemporanea; intendere i concetti esposti nei testi
pedagogici presi a riferimento.
2) Capacità di
applicare conoscenza e comprensione
Essere in grado di
utilizzare la conoscenze acquisite per comprendere e approfondire tematiche e
problematiche relative al proprio ambito di studi e di ricerca e in un
orizzonte più ampio.
3) Autonomia di
giudizio
Essere in grado di
formulare interpretazioni personali intorno ai temi della disciplina, in
particolare relativamente alle riflessioni contenute nei testi pedagogici
oggetti di lettura e commento e alle loro implicazioni sociali, etiche e scientifiche.
4) Abilità
comunicative
Sapersi esprimere
correttamente in lingua italiana, saper utilizzare in maniera adeguata il lessico
specialistico, saper distinguere tra le diverse teorie e i diversi modelli
pedagogici.
5) Capacità di
apprendimento
Saper confrontare tra loro
i contenuti del programma, muovendosi anche in maniera trasversale alle diverse
aree indicate; essere in grado di sviluppare la ricerca in modo autonomo
servendosi degli strumenti acquisiti durante il corso.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali con spiegazione delle teorie educative di alcuni
autorevoli pedagogisti; lettura, analisi e commento delle opere pedagogiche
degli autori indicati nel programma; lezioni su temi specifici con la
collaborazione di specialisti.
Prerequisiti richiesti
La disciplina non prevede alcun pre-requisito.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
Oltre a fornire un quadro generale relativo alle teorie pedagogiche di
alcuni significativi esponenti del pensiero occidentale, il corso è dedicato
all’analisi e al commento delle lezioni di pedagogia di Immanuel Kant, delle
lezioni di pedagogia tenute da Antonio Labriola all’Università ‘‘La Sapienza’’
e delle Lezioni di didattica e ricordi di esperienza
magistrale di Giuseppe Lombardo Radice.
Testi di riferimento
- F. De Giorgi (a cura di), Storia della
pedagogia, Brescia, Scholé, 2021, pp. 21-32; 45-55; 81-92; 193-203;
205-239; 301-311.
- I. Kant, La pedagogia, (a
cura di L. Bellatalla e G. Genovesi), Roma, Anicia, 2009, pp. 1-215.
- G. Lombardo Radice, Lezioni di
didattica e ricordi di esperienza magistrale, (a cura di Maria
Volpicelli), Roma, Anicia, 2020, pp. 1- 441.
- M. Volpicelli, L’insegnamento
della pedagogia di Antonio Labriola all’Università ‘‘ La Sapienza’’. Tesi,
sommari programmi, appunti 1893-1901, Roma, Anicia, 2023, pp. 1- 149.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Sarà possibile sostenere l’esame dividendo il programma in due parti, con
una prova in itinere (orale) più un esame finale nei normali appelli.
La prova in itinere, che si svolgerà durante il semestre di erogazione del
corso, riguarderà il testo di G.
Lombardo Radice Lezioni di didattica e ricordi di esperienza
magistrale e le parti indicate del volume a cura di F. De
Giorgi Storia della pedagogia.
Per coloro che avranno sostenuto e superato la prova in
itinere la prova finale orale verterà sulla rimanente parte del programma. Il
voto dell’esame, in trentesimi, sarà ricavato dalla media dei risultati ottenuti
nella verifica in itinere e nella prova orale finale.
Coloro che non svolgono o non superano la prova in itinere
porteranno l’intero programma alla prova orale finale.
La prova orale consiste in una discussione relativa agli
argomenti trattati nel corso al fine di verificarne la comprensione.
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
- Esponga le principali caratteristiche della
pedagogia per la prima infanzia così come teorizzata da Immanuel Kant.
- Per quanto riguarda la concezione didattica di
Giuseppe Lombardo Radice, si può fare riferimento a una ‘pedagogia senza
pedagogia’. Spieghi e commenti questa espressione.
- Tratti della natura e dell’ ‘indole’ dei corsi di pedagogia di Antonio Labriola.
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