STORIA DELLA FILOSOFIA CONTEMPORANEA

Anno accademico 2018/2019 - 3° anno
Docente: Luigi INGALISO
Crediti: 9
SSD: M-FIL/06 - STORIA DELLA FILOSOFIA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

Il corso analizza autori e tematiche della filosofia moderna e contemporanea, con particolare riferimento a determinati problemi di carattere metodologico, scientifico e storiografico, per poi soffermarsi sui rapporti tra antropologia e storia. Obiettivo è fornire agli studenti alcune nozioni relative al dibattito storico-filosofico moderno e contemporaneo, con particolare riferimento alle tematiche riguardanti le scienze umane e la loro articolazione metodologica, rendendoli capaci di un approccio diretto ai testi filosofici.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezione frontale


Prerequisiti richiesti

Nessuno


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

A – Parte generale (4 CFU):

Il Rinascimento (Telesio, Bruno, Campanella), Galilei, Bacone, Hobbes, Newton, Kierkegaard, Schopenhauer, Nietzsche, Darwin, il positivismo evoluzionistico (Spencer), il Neokantismo (Cassirer), lo Storicismo tedesco (Dilthey), la crisi dei fondamenti, Freud, Husserl, La Scuola di Francoforte (Horkheimer, Adorno), Heidegger, il Neopositivismo, Filosofia ed epistemologia da Mach a Popper, Wittgenstein, Kuhn, Lakatos e Feyerabend, la filosofia analitica (Quine e Davidson).

B – Parte metodologica (3 CFU): il problema della conoscenza in età moderna

C – Parte monografica (2 CFU): storia e fenomenologia.


Testi di riferimento

A – Per un primo inquadramento degli autori si consiglia l’uso di un buon manuale di liceo (per esempio: N. Abbagnano-G. Fornero, La filosofia, Torino, Paravia, 2009, voll. 2-3; oppure di un altro manuale eventualmente da concordare con il docente); inoltre, gli autori e le tematiche trattate vanno approfondite su un manuale universitario (per esempio: M. Dal Pra, Storia della filosofia, Milano, Vallardi, 1976 e sgg., voll. VII-X; oppure: L. Geymonat, Storia del pensiero filosofico e scientifico, Milano, Garzanti, 1972 e sgg., voll. II-XI). Le pagine da studiare, per questa parte, sono complessivamente circa 400.

B - E. Cassirer, Storia della filosofia moderna, Torino, Einaudi, 1978, I, 2, pp. 291-462; II, 2, pp. 435-530.

C - F. Nietzsche, Sull’utilità e il danno della storia per la vita, Milano, Adelphi, 1973, pp. 1-105; E. Husserl, La filosofia come scienza rigorosa, Bari, Laterza, 1994, pp. VII-106.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Storia del pensiero filosofico moderno e contemporaneoN. Abbagnano-G. Fornero, La filosofia, Torino, Paravia, 2009, voll. 2-3; E. Cassirer, Storia della filosofia moderna, Torino, Einaudi, 1978, I, 2, pp. 291-462; II, 2, pp. 435-530. 
2Nietzsche e la storiaF. Nietzsche, Sull’utilità e il danno della storia per la vita, Milano, Adelphi, 1973, pp. 1-105 
3La fenomenologiaE. Husserl, La filosofia come scienza rigorosa, Bari, Laterza, 1994, pp. VII-106 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Si prevede una prova in itinere scritta o orale (da concordare con gli studenti). La prova scritta sarà composta da tre domande a risposta aperta (la durata del test è di due ore). Per la valutazione della prova si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Prova orale finale. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.