Lucia LA CAUSA

Docente a contratto di LINGUA, TRADUZIONE E LINGUISTICA INGLESE [ANGL-01/C]

Professoressa a contratto di Lingua e Comunicazione Inglese 1 -L20

Professoressa a contratto di Business English - LM77

Professoressa a contratto di Lingua inglese livello B1 (3CFU)

Assegnista di Ricerca

Tutor Senior qualificato per Lingua e traduzione inglese 1 e Lingua e traduzione inglese 2 - L11

Dottorato di Ricerca in Scienze dell'Interpretazione

Docente di ruolo per l'insegnamento della lingua inglese negli istituti di istruzione secondaria di II grado (AB24)

Docente abilitata per l'insegnamento della lingua inglese negli istituti di istruzione secondaria di I grado (AB25)

Laurea magistrale in Lingue e Letterature Comparate - Università degli studi di Catania

Laurea triennale in Lingue e Culture Europee - Università degli studi di Catania

VISUALIZZA LE PUBBLICAZIONI
N.B. l'elevato numero di pubblicazioni può incidere sul tempo di caricamento della pagina
VISUALIZZA GLI INSEGNAMENTI DALL'A.A. 2022/2023 AD OGGI

L'attività di ricerca, dal titolo "ATLAS - Ripensare immaginari orientali-occidentali. Linguaggio, corpo, mente", si colloca nella cornice teorica del programma di ricerca PIAno di InCEntivi per la RIcerca di Ateneo - PIA.CE.RI. e rientra all’interno degli studi della pragmatica interlinguistica. Essa ha come obbiettivo quello di mostrare come in contesti interculturali e multilingue, la conoscenza dell’immaginario culturale e delle norme pragmatiche sia fondamentale per arginare difficoltà e problemi di comunicazione e per garantire dunque, il successo dell’interazione sociale. Nello specifico studio, l’importanza della conoscenza dell’immaginario e delle norme pragmatiche viene verificata attraverso l’analisi del case-study dell’Egitto che rappresenta un ottimo esempio di contesto multiculturale e plurilingue. In Egitto, infatti, l’inglese viene impiegato sempre più frequentemente mescolandosi alle lingue locali, principalmente all’arabo standard e al dialetto arabo-egiziano. Tale situazione di contatto non solo conduce alla creazione di una forma linguistica ibrida, ma anche alla produzione di variazioni pragmatiche.

 

12/06/2025
ANNULLAMENTO RICEVIMENTO DEL 13 GIUGNO

Si comunica che il ricevimento di domani, 13 giugno, è annullato per motivi di lavoro della docente.

06/06/2025
MODALITA' ESAME ORALE - LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE 1 (A-L)

Si ricorda agli studenti e alle studentesse di "Lingua e comunicazione inglese 1" - L-20 (Canale A-L) che si può accedere all'esame ORALE solo dopo aver superato l'esame scritto. 

L'esame orale si compone delle seguenti parti, secondo il programma pubblicato: 

1. Conversazione in lingua inglese con il docente di riferimento. 

2. Prova di fonetica (se non superata o sostenuta la prova in itinere)

3. Prova di morfologia, grammatica e sintassi (se non superata o sostenuta la prova in itinere)

4. Traduzione dall'inglese all'italiano e discussione di strategie e difficoltà di un testo scelto

30/05/2025
RICEVIMENTI MESE DI GIUGNO

Si comunica che i ricevimenti del mese di giugno avranno luogo presso lo studio 138 secondo il seguente calendario:

- 4 giugno: dalle ore 16,00 alle ore 17,30

- 6 giugno: dalle ore 15,00 alle ore 16,30

- 9 giugno: dalle ore 12,00 alle ore 13,30

- 13 giugno: dalle ore 9,00 alle ore 10,30

- 18 giugno: dalle ore 12,00 alle ore 13,30

- 23 giugno: dalle ore 12,00 alle ore 13,30

- 26 giugno: dalle ore 10,00 alle ore 12,30

Controllare gli avvisi prima di recarsi in studio.

28/04/2025
LINGUA E COMUNICAZIONE INGLESE 1 - L20 - PRECISAZIONE ESERCITAZIONI TRADUZIONE

Si precisa che la risorsa online (NOER) menzionata nel precedente avviso, da inviare entro il 12 maggio, rappresenta un approfondimento degli argomenti trattati e non sostituisce le attività già assegnate su Studium nella sessione "Elaborati". Tale risorsa va intesa come uno strumento aggiuntivo, utile per supportare lo svolgimento di tali attività e per prepararsi all’esame orale.

Si ricorda che le attività su Studium richiedono un’analisi di diverse tipologie di testi dal punto di vista traduttologico. Gli studenti dovranno individuare le principali difficoltà di traduzione e le strategie

28/03/2025
RICEVIMENTO - CAMBIO ORARIO

Si comunica che a partire dal mese si aprile il ricevimento avrà luogo secondo il seguente calendario:

- martedì: dalle ore 10,00 alle ore 11,30

- giovedì dalle ore 14,00 alle ore 15,30

Controllare sempre gli avvisi prima di recarsi in studio.

03/03/2025
ESITI PROVA IN ITINERE MORFOLOGIA E SINTASSI - 03.03.2025

Si comunica agli studenti e alle studentesse del corso di laurea L-20 (gruppo A-L) che nel file in allegato sono stati pubblicati i risultati della prova in itinere di MORFOLOGIA E SINTASSI del 03.03.2025. La lista è ordinata per numero di matricola. La prova è da considerarsi valida a partire da 18.

Si comunica inoltre che è possibile prendere visione del proprio esame durante il ricevimento nelle ore indicate sulla pagina DISUM (vedere avvisi). Non è necessario richiedere l'appuntamento via mail. 

Per chi non ha superato la prova e volesse recuperare, o per chi volesse approfondire, è

19/12/2024
ESITI PROVA IN ITINERE FONETICA E FONOLOGIA - 18.12.2024

Si comunica agli studenti e alle studentesse del corso di laurea L-20 (gruppo A-L) che nel file in allegato sono stati pubblicati i risultati della prova in itinere di FONETICA E FONOLOGIA del 18.12.2024. La lista è ordinata per numero di matricola. La prova è da considerarsi valida a partire da 18.

Si comunica inoltre che è possibile prendere visione del proprio esame durante il ricevimento nelle ore indicate sulla pagina DISUM (vedere avvisi). Non è necessario richiedere l'appuntamento via mail. 

Per chi non ha superato la prova e volesse recuperare, o per chi volesse approfondire, sono

12/12/2023
ESITI PROVA IN ITINERE FONETICA E FONOLOGIA dell'11 dicembre 2023

Si comunica che nel file in allegato sono stati pubblicati i risultati della prova in itinere di FONETICA E FONOLOGIA dell'11 dicembre 2023. La lista è ordinata per numero di matricola. La prova è da considerarsi valida a partire da 18.

Si comunica inoltre che è possibile prendere visione del proprio test durante le ore di ricevimento (vedere avvisi). Non è necessario richiedere l'appuntamento via mail. 

Guida alle tesi di laurea

Indicazioni per la stesura dell’elaborato finale (triennale) e della tesi (magistrale)

Avvertenze generali

Il lavoro di stesura della prova finale si svolge su Microsoft Word o un equivalente software di videoscrittura. È compito dello studente/studentessa imparare a usare Word, inclusa l’opzione “Revisione” tramite cui vengono effettuate le correzioni.

Non è lecito copiare le tesi. Chi lo fa incorre in sanzioni. Per essere chiari: non si prendono da un testo, cartaceo oppure online, interi capoversi, ma nemmeno intere righe o intere frasi. Quando si riportano una frase o alcune frasi da un qualsiasi testo, si mette tra virgolette in modo da evidenziare che si tratta di citazione, e si forniscono i relativi riferimenti bibliografici (vedi sotto).

Per informazioni riguardo a lunghezza, tipologia di elaborato e finalità della prova finale, si prega di consultare il regolamento didattico del proprio corso di laurea.

 

Impostazione della pagina

L’impostazione dei margini deve tener conto del fatto che la rilegatura finale del lavoro, riducendo lo spazio non occupato dal testo, inciderà sulla resa visiva. Pertanto, si consiglia di adottare i seguenti parametri (cliccando su ‘Imposta pagina’ del comando ‘File’):

a. Margine sinistro 3,5 cm

b. Margine destro 2,5 cm

c. Margini superiore e inferiore 2,5 cm

d. Dimensioni e carattere:

1. Times New Roman 12 per il corpo del testo

2. Times New Roman 10 per le note

3. Times New Roman 11 per citazioni a blocchetto, esempi numerati, tabelle e didascalie

e. L’allineamento del paragrafo dev’essere giustificato

f. L’interlinea deve corrispondere a un valore di 1,5 cm per il testo. Le note, le tabelle, le citazioni indentate, gli esempi numerati e le didascalie devono avere interlinea 1

g. I paragrafi devono avere una prima riga rientrante di 1 cm

h. Il primo paragrafo di un capitolo, di un paragrafo, che segue una figura, una tabella, una citazione indentata o un esempio numerato non deve aver alcun rientro

i. Le pagine vanno numerate a esclusione del frontespizio, della dedica e/o dei ringraziamenti e dell’indice.

 

Struttura consigliata per la Tesi/Prova finale:

1. FRONTESPIZIO

2. RINGRAZIAMENTI / DEDICA (eventuali)

3. INDICE

4. ABSTRACT

5. INTRODUZIONE

6. CORPO DEL TESTO (suddiviso in capitoli)

7. CONCLUSIONI

9. APPENDICI O ALLEGATI (opzionali)

9. BIBLIOGRAFIA

 

Norme editoriali per il testo, le note e la bibliografia

Vanno evitati lo stile grassetto (da usare solo per nomi di capitoli e paragrafi) e la sottolineatura, mentre ci si può servire del corsivo se risponde a criteri di funzionalità.

Vanno indicati in corsivo:

a) i titoli delle opere (testi, dipinti, giornale);

b) le parole straniere;

c) le parole oggetto di analisi.

Per evidenziare una o più parole, si possono usare le virgolette singole: es. ‘tabloidizzazione’.

Le citazioni brevi (meno di tre righe di testo) vanno inserite nel corpo del testo fra “virgolette”.

Le citazioni più lunghe, quando si riporta un passaggio di testo particolarmente esteso (di solito più di 40 parole o 3-4 righe), devono essere separate dal testo da una spaziatura prima e dopo e indentate di 1 cm; in questo caso non si usano le virgolette; l’interlinea per le citazioni lunghe (a blocchetto) è singola.

Tutte le citazioni (lunghe e brevi) devono essere seguite dal riferimento alla fonte da cui sono tratte; il riferimento va indicato tra parentesi tonde (non in nota) con il cognome dell’autore o dell’autrice seguito dall’anno di pubblicazione e dalla pagina o dalle pagine. Nel caso in cui il nome dell’autore venga specificato nel testo, questo deve essere seguito dall’anno di pubblicazione, mentre la pagina va inserita tra parentesi tonde alla fine della citazione.

Esempio:

Secondo precedenti studi, la sociolinguistica “esamina come la lingua funzioni nei contesti sociali e come possa essere usata per segnalare e interpretare aspetti dell’identità sociale” (Holmes e Wilson 2022: 15).

Nel suo manuale introduttivo, Holmes e Wilson (2022) spiegano come la sociolinguistica studi l’interazione tra lingua e società, sottolineando che:

Sociolinguistics examines how language functions in social contexts and how it can be used to signal and interpret aspects of social identity. This field explores language variation and change, considering factors such as gender, ethnicity, and social networks, and how these influence language use. (15) [citazione lunga]

Secondo Holmes e Wilson (2022), la sociolinguistica “esamina come la lingua funzioni nei contesti sociali e come possa essere usata per segnalare e interpretare aspetti dell’identità sociale” (15) [citazione breve/autori menzionati]

Il riferimento alla fonte bibliografica va inserito anche quando non si cita direttamente da un testo, ma si riassume il contenuto letto e rielaborato da una specifica fonte e incorporato nel proprio lavoro (Holmes e Wilson  2022: 12-18).

Il trattino breve (interposto tra due caratteri senza lasciare alcuno spazio) va usato come elemento di congiunzione nei termini composti [prêt-à-porter] e negli intervalli numerici [pp. 5-9].

Il trattino lungo (preceduto e seguito da uno spazio bianco) va usato come:

a) elemento di separazione per indicare suddivisioni all’interno di elementi quali titoli, didascalie e diciture di vario genere [Punk a Londra – King’s Road, 1980];

b) elemento di apertura e di chiusura di un inciso all’interno del testo.

I numeri, escluse le date, vanno scritti per esteso. Per le date si considerino però queste eccezioni: non anni ’50, bensì anni Cinquanta; non ’800, bensì Ottocento. Per il 1848 si può usare Quarantotto e per il 1968 si può usare Sessantotto. Infine non nel ’29, bensì nel 1929.

Alle citazioni nel testo corrispondono i riferimenti bibliografici alla fine del testo.

Tra le varie riletture del testo, una va espressamente dedicata a controllare la corrispondenza tra i riferimenti bibliografici inseriti nel testo e i titoli inseriti in bibliografia. Per OGNI riferimento bibliografico occorre che vi sia la corrispondente voce in bibliografia – e, ovviamente, che i nomi degli autori, l’ordine in cui sono citati (nel caso di un testo con più autori), e l’anno di pubblicazione corrispondano.

 

BIBLIOGRAFIA (in ordine alfabetico)

[se c’è più di un testo di quell’autore nell’anno, in bibliografia metteremo (2002a), (2002b) ecc.]

Nel caso di un articolo su rivista:

Cognome autore/autori, iniziali del nome (anno), Titolo completo dell’articolo, in Rivista, XX

[numero del volume], XX-XX [numeri di pagine].

Esempio:

Hauser, M.D., Chomsky, N., Fitch, W.T. (2002), The Faculty of Language: What Is It, Who Has It and How Did It Evolve?, in Science, 298, 1569-1579.

 

Nel caso di un articolo in volume “a cura di”:

Cognome autore/autori, iniziali del nome (anno), Titolo completo dell’articolo, in Titolo del volume, a cura di [cognome e iniziali del nome], luogo di edizione, casa editrice.

Esempio: Carruthers, P., (2005), Distinctively Human Thinking, in The Innate Mind: Structure and Content, a cura di P. Carruthers, S. Laurence e S. Stich, Oxford, Oxford University Press.

 

Nel caso di un volume:

Cognome autore/autori, iniziali del nome (anno), Titolo completo del volume, luogo di edizione, casa editrice.

Esempio: Duranti, A., (1998), Etnografia del parlare quotidiano, Roma, Carocci.

 

Nel caso di un capitolo in volume

Cognome autore/autori, iniziali del nome (anno), Titolo completo dell’articolo, in Titolo del volume, a cura di [cognome e iniziali del nome], XX-XX [pagine del capitolo], luogo di edizione, casa editrice.

Esempio: Bordo, S. (2003). The Moral Content of Nabokov’s Lolita." In Aesthetic Subjects, a cura di Pamela R. Matthews, 125-152. Minneapolis: University of Minnesota, 2003.

 

Nel caso di un articolo/risorsa online

Cognome autore/autori, iniziali del nome (anno), Titolo completo dell’articolo, in Titolo della rivista online, link (ultimo accesso: XX [data ultimo accesso]

Esempio: Askew, J. (2025). AI to power conservation project, in BBC, https://www.bbc.com/news/articles/c4ge9dw278xo

 

Consapevolezza di genere nell’uso del linguaggio:

1. non usare il neutro-maschile quando si parla di donne;

2. usare correttamente le forme grammaticali per il femminile;

3. non usare termini sessisti o misogini, quali ad es. “le conquiste dell’Uomo”, il “sesso forte/debole”,

 

Uso dell’intelligenza artificiale

Gli strumenti di Intelligenza Artificiale (IA) possono produrre diverse forme di contenuto, tra cui generazione di testi, sintesi di immagini, audio e dati sintetici. Tuttavia, sebbene l’IA abbia enormi potenzialità per migliorare la creatività degli autori, esistono alcuni rischi associati alla generazione attuale di questi strumenti.

Alcuni di questi rischi sono:

  • Imprecisione e bias: L’IA può introdurre imprecisioni, falsità (le cosiddette “allucinazioni”) o pregiudizi, che possono essere difficili da rilevare, verificare e correggere.
  • Mancanza di attribuzione: L’IA spesso non segue la prassi standard di attribuire correttamente e con precisione idee, citazioni o riferimenti (gli strumenti di IA non devono essere indicati come autori).
  • Rischi di riservatezza e proprietà intellettuale: Gli strumenti di IA sono spesso utilizzati su piattaforme di terze parti che potrebbero non garantire adeguati standard di riservatezza, sicurezza dei dati o protezione del copyright.
  • Usi non intenzionati: I fornitori di IA potrebbero riutilizzare i dati di input o output derivanti dalle interazioni degli utenti (ad esempio per l’addestramento dell’IA). Questa pratica potrebbe potenzialmente violare i diritti di autori ed editori.

 

Gli studenti e le studentesse sono responsabili dell’originalità, validità e integrità dei contenuti delle loro elaborazioni. Nel decidere di utilizzare strumenti di IA, gli studenti e le studentesse sono tenuti a farlo in modo responsabile.

È consentito l’uso dell’IA per il miglioramento linguistico.

Non è consentito l’uso dell’IA per la generazione di idee, la creazione di abstract, paragrafi o capitoli, né la manipolazione di immagini e figure.

Gli studenti e le studentesse devono dichiarare chiaramente nell’elaborato/tesi qualsiasi utilizzo di strumenti di IA attraverso una dichiarazione che includa: il nome completo dello strumento utilizzato (esempio: ChatGPT), come è stato utilizzato e il motivo dell’uso. Questo livello di trasparenza garantisce che gli studenti e le studentesse abbiano fatto un uso responsabile degli strumenti di IA. La docente cesserà di seguire lo studente e la studentessa qualora venga fatto un uso irresponsabile dell’IA.

SCARICA IL FILE