LINGUISTICA ITALIANA
Anno accademico 2024/2025 - Docente: DARIA MOTTARisultati di apprendimento attesi
Il corso si propone di illustrare il processo di formazione e di sviluppo della lingua italiana, dalla nascita del volgare all’epoca contemporanea. Gli studenti dovranno essere in grado di argomentare ipotesi e opinioni in riferimento al rapporto tra italiano, toscano e varietà regionali, alla fissazione della norma e alla propagazione della lingua letteraria, ai processi di alfabetizzazione e di italianizzazione. In particolare, gli studenti dovranno acquisire gli strumenti per analizzare la situazione linguistica contemporanea in riferimento al panorama della programmazione televisiva e alle nuove tecnologie e alla comunicazione digitale.
Gli obiettivi formativi generali includono l’acquisizione di una piena consapevolezza nell’analisi delle strutture dell’italiano, per ciò che riguarda gli aspetti formali, i contesti d’uso e l’articolazione delle varietà.
Gli studenti dovranno quindi sviluppare le seguenti competenze:
conoscere e comprendere i fenomeni dell’italiano nel contesto d’uso della lingua;
conoscere la terminologia tecnica della linguistica;
saper utilizzare gli strumenti d’analisi della linguistica per descrivere e comprendere gli aspetti dell’italiano;
essere in grado di sviluppare un ragionamento critico.Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso sarà suddiviso in 18 lezioni, pari a 36 ore di didattica.
Tutti gli studenti potranno sostenere una prova in itinere; chi non la sosterrà durante lo svolgimento del corso, dovrà sostenere un esame scritto prima della prova orale finale.
La prove in itinere verterà sui seguenti argomenti:
- le varietà della lingua e i loro principali tratti diagnostici;
- la storia della lingua dalle origini al Novecento;
esercizi di sintassi e testualità.Prerequisiti richiesti
Contenuti del corso
• L’architettura dell’italiano contemporaneo: gli assi di variazione.
• la lingua standard;
• il parlato;
• il neostandard;
• il dialetto e gli italiani regionali;
• l’italiano popolare;
• le lingue speciali;
• le strutture della lingua: fonetica e grafia; morfosintassi; sintassi marcata; interpunzione; lessico.
• la testualità: tipologie testuali e requisiti del testo.
• peculiarità dei testi digitali.
• l’italiano nella società della comunicazione contemporanea.
• la lingua e il contesto extralinguistico.
• storia della lingua italiana dalle origini al Novecento.
• unificazione, norma ed espansione dell’italiano.
• stili e linguaggi dei programmi televisivi contemporanei.
Nuove modalità di fruizione dei programmi televisivi e il riuso linguistico.Testi di riferimento
- E. Assenza - F. Rossi - F. Ruggiano, Elementi di linguistica italiana, Roma, Pearson, 2023.
- G. Alfieri - I. Bonomi, Lingua italiana e televisione. Nuova edizione, Roma, Carocci, 2024.
- D. Motta, Scrivere e parlare in italiano oggi: parla come mangi e scrivi come parli?, Firenze, Cesati, 2022. [1]
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
L’esame prevede una prova in itinere, aperta a tutti gli studenti, che comporterà per chi la supererà la possibilità di suddividere il programma. La prova sarà strutturata con domande chiuse e domande aperte e potrà prevedere analisi del periodo o analisi di brevi testi.
Chi non sosterrà la prova in itinere durante il corso dovrà poi superare un esame scritto, con la medesima impostazione, prima della prova orale.
L’esame finale sarà orale.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.