LINGUA E TRADUZIONE ARABA 2
Anno accademico 2022/2023 - Docente: STEFANO LO PRESTIRisultati di apprendimento attesi
Conoscenza e Capacità di Comprensione:
Lo studente, per poter affrontare con successo il corso, dovrà avere piena padronanza del lessico, della morfologia e della sintassi già studiati nell'anno precedente. Alla fine del corso, avrà ampliato il proprio lessico e sarà in grado di affrontare argomenti correlati agli ambiti dell’attualità, della storia e della letteratura. Sarà in grado di riconoscere e comprendere gli elementi della morfologia e della sintassi della lingua araba standard previsti. Svilupperà le abilità di ascolto, comprensione e produzione orale, nonché quelle di lettura, comprensione e produzione scritta su argomenti di attualità, letterari e storici.
Capacità di Applicare Conoscenza e Capacità di Comprensione:
Lo studente sarà in grado di applicare le competenze linguistiche acquisite per relazionarsi in lingua araba nei diversi contesti della vita quotidiana e professionale. Inoltre, sarà in grado di tradurre dall’arabo all’italiano, e viceversa, testi relativamente brevi e di comprendere e tradurre in italiano brani tratti da opere letterarie.
Autonomia di Giudizio:
Lo studente sarà in grado di comparare elementi della propria lingua e cultura con quelli della lingua e della cultura araba, evidenziandone le differenze e analogie, libero dai condizionamenti di una prospettiva etnocentrica.
Abilità comunicative:
Lo studente sarà in grado di esprimersi, formulando enunciati complessi, in ambiti della quotidianità e professionali.
Capacità di apprendere:
Lo studente svilupperà un metodo di studio atto a proseguire in autonomia l’apprendimento e l’approfondimento della lingua araba standard.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
L'insegnamento si svolgerà attraverso lezioni frontali, lezioni partecipate e attività di gruppo.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Conoscenza e capacità di applicazione dei contenuti del corso precendente.
Frequenza lezioni
La frequenza, come da regolamento del Cds in Mediazione Linguistica e Interculturale, è facoltativa.
N.B.: Gli studenti non frequentanti devono necessariamente prendere contatto con il docente e con il docente madrelingua.
Contenuti del corso
- nomi collettivi e sostantivi indeclinabili;
- nomi indefiniti;
- i 5 nomi;
- frase relativa;
- frase dichiarativa;
- kana e sorelle;
- inna e sorelle;
- hal e frase hal;
- complementi: maf'ul bihi, maf'ul fihi li-l-makan, maf'ul fihi li-l-zaman;
- elativo;
- verbo quadrilittero in prima forma;
- verbo geminato;
- verbo hamzato;
- verbo assimilato;
- verbo concavo;
- kana e tempi composti;
- il passivo di verbi sani, verbi geminati, verbi hamzati, verbi assimilati, verbi concavi;
- lettura, analisi e traduzione di testi prevalentemente letterari;
- elementi di lingua araba parlata in Egitto.
Testi di riferimento
- L.W. Deheuvels, Grammatica araba. Manuale di arabo moderno con esercizi e CD audio per l'ascolto, 2 voll., ed. it. a cura di A. Ghersetti, Zanichelli, Bologna 2010;
- R. Traini (a cura di), Vocabolario arabo-italiano, Istituto per l’Oriente C. A. Nallino, Roma 1966-1973 o successiva edizione;
- C. M. Tresso (a cura di), Dizionario italiano-arabo, Hoepli, Milano, 2014;
- A. Manca, Grammatica teorico-pratica di arabo letteratio moderno, Associazione Nazionale di Amicizia e Cooperazione Italo-Araba, Roma 1989 o successiva edizione;
- L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba - vol. 1, Istituto per l'Oriente C. A. Nallino, Roma 2011 (II edizione) o successiva edizione;
- L. Veccia Vaglieri, Grammatica teorico-pratica della lingua araba - vol. 2, Istituto per l'Oriente C. A. Nallino, Roma 2015 (II edizione).
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Programmazione del corso
| Argomenti | Riferimenti testi | |
|---|---|---|
| 1 | Introduzione al corso e verifica prerequisiti | |
| 2 | Regole di geminazione e coniugazione del verbo geminato | |
| 3 | Coniugazione forme derivate del verbo geminato, masdar e participi | |
| 4 | I relativi e la frase relativa (prima parte) | |
| 5 | La frase relativa (seconda parte) e la jumla na'tiyya | |
| 6 | Il hal e la frase hal (prima parte) | |
| 7 | La waw al-hal e la frase hal (seconda parte) | |
| 8 | Regole ortografiche della hamza | |
| 9 | Il verbo hamzato: prima forma e forme derivate | |
| 10 | Il verbo quadrilittero in prima forma | |
| 11 | Kana e i tempi composti | |
| 12 | Regole della hamza wasla; i cinque nomi | |
| 13 | Morfologia dell'elativo e il comparativo di maggioranza | |
| 14 | Elativi di aggettivi "irregolari", di aggettivi non trilitteri, il comparativo di minoranza e il superlativo relativo | |
| 15 | Regole di caduta, semplificazione e trasformazione delle lettere deboli radicali | |
| 16 | Il verbo assimilato: prima forma e forme derivate | |
| 17 | Il verbo concavo: prima forma | |
| 18 | Il verbo concavo: forme derivate | |
| 19 | Kana e sorelle; Inna e sorelle; frase dichiarativa | |
| 20 | Maf'ul bihi | |
| 21 | Ism al-makan; ism az-zaman; maf'ul fihi li-l-makan wa li-z-zaman | |
| 22 | Nomi collettivi e sostantivi indeclinabili | |
| 23 | Nomi indefiniti; la ya' an-nisba | |
| 24 | La frase passiva; coniugazione al passivo del verbo sano | |
| 25 | Il passivo dei verbi geminati e dei verbi hamzati | |
| 26 | Il passivo dei verbi assimilati e dei verbi concavi | |
| 27 | Chiusura del corso |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova scritta propedeutica obbigatoria.
Prova orale obbligatoria.
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
In riferimento alle determinazioni votate all’unanimità al punto 2 della seduta del Consiglio di Dipartimento del 6 maggio 2020, e relative alle misure per il contenimento del numero degli studenti fuori corso, si indicano qui di seguito le conoscenze e competenze necessarie per il raggiungimento della sufficienza all’esame di Lingua e traduzione araba 2:
- saper leggere testi non vocalizzati e scrivere in lingua araba;
- conoscere, riconoscere e saper spiegare gli elementi di morfologia e sintassi previsti nella programmazione del corso e nella programmazione del corso precedente;
- saper applicare la morfologia e la sintassi, unitamente alle conoscenze lessicali acquisite, sia nella produzione scritta che in quella orale;
- saper tradurre frasi e testi, anche di ambito letterario, dall'italiano all'arabo e viceversa.
N.B.: L'insegnamento di "Lingua e traduzione araba 2" (6CFU) mutua dall'insegnamento di "Lingua e traduzione araba 2" (9CFU). Nella prova scritta, l'insegnamento da 6CFU non prevede la parte di traduzione. Nella prova orale, l'insegnamento da 6CFU prevede un minor numero di testi che saranno indicati dal docente durante il corso.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Alcuni esempi di esercizi nelle prove scritte e domande nelle prove orali possono essere: trasformazioni di frasi al variare del soggetto e/o del tempo, coniugazione di verbi in forma base o nelle forme derivate, lettura, analisi morfo-sintattica e traduzione di testi o estratti di testi letterari o frasi dall'arabo all'italiano e viceversa, spiegazione e riflessione su determinate strutture della sintassi araba, ecc.