LETTERATURA ITALIANA

1) Conoscenza e comprensione: Conoscenza di alcuni aspetti della civiltà letteraria italiana con particolare riguardo alla capacità di analizzare criticamente il testo letterario in prosa e in poesia.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sviluppo della capacità di elaborazione critica in riferimento al testo letterario; capacità di connettere elementi della propria cultura con quelli delle culture di altri paesi; capacità di orientamento bibliografico in forma cartacea e telematica; capacità di incrociare conoscenze in modo interdisciplinare.

3) Autonomia di giudizio: Sviluppo di capacità critiche che consentano di combinare le conoscenze letterarie acquisite in modo interdisciplinare e di interpretare ambiti sociolinguistici e culturali diversi, in prospettiva diacronica e sincronica.

4) Abilità comunicative: Acquisizione delle capacità di esprimere in modo complesso i risultati dello studio; capacità di comunicare efficacemente e criticamente contenuti di natura letteraria.

5) Capacità di apprendimento: Sviluppo di autonoma capacità di apprendimento nello studio dei materiali letterari trattati allo scopo di interagire con interlocutori eterogenei e in diversi contesti lavorativi.

Le lezioni frontali saranno integrate da prove in itinere e da seminari con altri docenti appositamente invitati.

Modulo A: Classici della letteratura italiana, dalle origini al Verismo (7 cfu).

Modulo B: La poesia e la prosa di Giacomo Leopardi (2 cfu).

Modulo A: durante le lezioni verranno interpretati e commentati alcuni testi classici della letteratura italiana. Gli studenti dovranno studiare i principali generi e movimenti letterari e i principali autori della storia letteraria italiana dalle origini al Verismo. Utilizzeranno due manuali-antologia presenti in biblioteca, e precisamente :

a)     da G. Baldassari, G. Barucci, Antologia della letteratura italiana. Dalla scuola poetica siciliana ad Alessandro Manzoni (Raffaello Cortina Editore) dovranno studiare le seguenti pagine: 3-16 (Scuola poetica siciliana, poesia nell’Italia centrale del Duecento, Dolce stil novo), 20-21 (Cavalcanti), 23-33 (Dante), 38-47 (Commedia, Inf., X), 55-65, 68-69, 74-75 (Petrarca), 79-98 (Boccaccio), 101-103 (Umanesimo), 106-111 (Alberti), 113-119 (Firenze laurenziana, Pulci), 129-132, 138 (Boiardo), 141-142 (Bembo e la questione della lingua), 165-167, 174-186 (Machiavelli), 187-199 (Ariosto), 213-223 (Tasso), 225-226, 232-233 (Marino), 235-240 (Galilei), 243-245 (Goldoni), 253-261 (Illuminismo e Parini), 263-265, 272-277 (Alfieri), 281-296 (Foscolo), 315-333 (Manzoni).

b)    da C. Segre, C. Martignoni, Testi nella storia. 3 L’Ottocento (Bruno Mondadori Editore) dovranno studiare le seguenti pagine: 532-537 (Manzoni), 800-805 (Mazzini), 1084-1089 (De Sanctis), 1197-1200 (Scapigliatura), 1202-1206 (E. Praga), 1253-1260 (Verismo, Positivismo, Naturalismo), 1261-1266, 1273-1286, 1290-1307 (Verga), 1370-1378 (De Roberto), 1449-1462 (Serao), 1463-1474 (Deledda).

c)     Gli  studenti dovranno inoltre studiare:

a.     Il canto V dell’Inferno di Dante (utilizzando qualsiasi edizione commentata della Commedia presente in biblioteca).

b.     Due novelle del Decameron di Boccaccio, un sonetto di G. Marino e due brani da Saul e da Mirra di V. Alfieri, che saranno disponibili sulla piattaforma Studium.

c.     La bottega del caffè di Carlo Goldoni, in edizione Garzanti o Rizzoli (studio integrale del testo).

Modulo B : 

a)  Gli studenti dovranno studiare otto Canti (Ultimo canto di Saffo, L’infinito, Alla luna, La sera del dì di festa, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia, A sé stesso, Il tramonto della luna, La ginestra) e cinque Operette morali (Dialogo della Moda e della Morte, Dialogo di un Folletto e di uno Gnomo, La scommessa di Prometeo, Dialogo della Natura e di un Islandese, Dialogo di un venditore di almanacchi e di un passeggere). Potranno utilizzare le edizioni integrali dei Canti e delle Operette morali presenti in biblioteca, oppure Pier Vincenzo Mengaldo, Antologia leopardiana: la poesia, Carocci e Pier Vincenzo Mengaldo, Antologia leopardiana: la prosa, Carocci (anche questi due libri sono presenti in biblioteca).

b)    Testi critici: Leopardi, a cura di Franco D’Intino e Massimo Natale, Carocci, pp. 21-59, 63-68 e 78-97 (il libro è presente in biblioteca).

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

L'esame si svolge mediante interrogazione orale; prima dell'esame si terrà una prova in itinere in forma orale o scritta.

Si indicano qui di seguito le conoscenze e competenze necessarie per il raggiungimento della sufficienza all’esame di Letteratura italiana.

- Conoscenza delle linee fondamentali della storia letteraria italiana.

- Conoscenza più approfondita delle opere di Leopardi.

- Adeguata conoscenza delle opere presenti in programma, in particolare dei classici di cui è previsto lo studio antologico.

- Capacità di collocazione di un testo letterario nel tempo e nello spazio.

- Capacità di contestualizzazione di un’opera in riferimento alle principali correnti di pensiero del tempo.

Le domande saranno sempre volte a verificare la piena comprensione dei testi studiati, la capacità di collocare i testi nel tempo e nello spazio, la consapevolezza critica dello studente nel riconoscere gli aspetti specificamente letterari, narratologici, metrici e retorici dei testi. Sarà indispensabile una lettura con parafrasi e commento dei testi poetici.

Esempi di domande:

-          La poesia del Duecento.

-          Dante, Cavalcanti e la poesia dello Stilnovo.

-          Il ruolo della Divina Commedia nella storia letteraria italiana.

-          Dante e i grandi temi della politica.

-          Il V canto dell’Inferno.

-          Il X canto dell’Inferno.

-          Il Canzoniere e la fondazione della tradizione lirico-introspettiva.

-          Il profilo intellettuale di Petrarca.

-          Il Decameron e la fondazione della narrativa italiana.

-          Boccaccio: la società e la cultura del suo tempo.

-          I grandi temi del Decameron.

-          L’Umanesimo e Alberti.

-          La lirica fiorentina e la lirica di Boiardo

-          La tradizione del poema cavalleresco.

-          Un confronto tra Boiardo, Ariosto, Tasso.

-          Il principe, La mandragola e i grandi temi della riflessione machiavelliana.

-          La questione della lingua nel Cinquecento.

-          La letteratura scientifica e Galilei.

-          La poesia barocca e Marino.

-          Importanza dell’Illuminismo nella storia letteraria italiana.

-          Goldoni e la “riforma” della commedia.

-          Goldoni e la “commedia di caratteri”.

-          La bottega del caffè nel quadro della produzione goldoniana

-          La bottega del caffè: il sistema dei personaggi.

-          Parini e la poesia satirica.

-          Alfieri e la tragedia

-          Alfieri e la tradizione autobiografica.

-          Foscolo e il (neo)classicismo.

-          Leopardi e la forma del “canto”.

-          I grandi temi della lirica leopardiana.

-          Il “pensiero poetante” di Leopardi.

-          Le specificità della prosa di Leopardi.

-          I promessi sposi e la fondazione della tradizione romanzesca italiana.

-          La Scapigliatura

-          Temi, personaggi, contesto storico de I promessi sposi.

-          La narrativa di Verga e il Verismo.