SOCIOLINGUISTICA DELL'ITALIANO

Anno accademico 2023/2024 - Docente: GIULIO SCIVOLETTO

Risultati di apprendimento attesi

A conclusione del Corso, concordemente con i descrittori di Dublino, studenti e studentesse dovranno acquisire:

 

1) Conoscenza e comprensione

Acquisire concetti di base della sociolinguistica

Sviluppare la riflessione sulla variabilità della lingua italiana

Sviluppare la consapevolezza delle funzioni delle diverse lingue nel paesaggio linguistico urbano.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Acquisire le principali tecniche dell’inchiesta sociolinguistica per poter svolgere indagini sul campo

3) Autonomia di giudizio

Sapere interpretare i dati dell’uso linguistico socialmente situato per raggiungere la capacità di giudizio personale e autonomo, così da poter operare una riflessione critica su temi sociali, etici o professionali (ad es.: valutare il comportamento linguistico usato da o verso una minoranza, giudicare il valore della varietà di italiano usata in una comunicazione commerciale, ecc.).

4) Abilità comunicative

Saper applicare le conoscenze sociolinguistiche per applicarle alla propria competenza comunicativa, per padroneggiare l’uso della lingua socialmente situato, e saper interagire in modo consapevole e comunicare in modo efficace (ad es.: rispettare le norme stilistiche nella scrittura di una mail, saper adeguare la marcatezza diatopica del proprio parlato a un dato contesto

5) Capacità di apprendimento

Sviluppare le capacità di apprendimento di base che sono necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia (ad es.: conoscere la variazione diamesica per adeguare l’uso della lingua su un nuovo social network, conoscere le tendenze della ristandardizzazione dell’italiano per valutare ulteriori innovazioni particolari, ecc.)

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svilupperà in lezioni dialogiche e frontali, esercitazioni di tipo individuale e di gruppo, riflessioni auto-valutative sui vari contenuti del corso.

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base di lingua italiana

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

A)    Introduzione alla Sociolinguistica (3 CFU):  Alfonzetti

oggetto, postulati e metodi: definizione della sociolinguistica: suoi postulati e oggetto di studio; rapporto con le altre discipline tra le scienze del linguaggio; concetti base della sociolinguistica: repertorio linguistico, situazione comunicativa, competenza comunicativa; comunità linguistica; gruppo e ceto sociale; rete sociale; dominio; concetto di varietà di lingua e tipologia delle varietà; differenza tra lingua e dialetto; lingua standard e suoi requisiti; concetto di prestigio linguistico; opinioni e atteggiamenti; diglossia e dilalia; bilinguismo; variabile e variante sociolinguistica

 

B)    Il repertorio sociolinguistico dell’Italia contemporanea (3 CFU): Scivoletto

la situazione sociolinguistica nell’Italia contemporanea: italiano, dialetti e lingue di minoranza; sviluppo storico del rapporto tra lingua e dialetti; architettura dell’italiano; ristandardizzazione: standard letterario e neostandard; varietà diatopiche: gli italiani regionali; varietà diafasiche: registri e sottocodici; varietà diamesiche: scritto e parlato; varietà diastratiche: l’italiano popolare.

 

C)    Metodi e tecniche dell’inchiesta sociolinguistica; Il paesaggio linguistico urbano (3 CFU): Alfonzetti

Presenza e funzioni di italiano, dialetto e altre lingue nello spazio pubblico, cioè nel paesaggio linguistico urbano.

 

Testi di riferimento

Modulo A.

- Berruto Gaetano, Prima lezione di sociolinguistica, Bari, Laterza, 2006 (189 pp.)

 

Modulo B

Berruto Gaetano, Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, Carocci, (ristampa aggiornata 2012 (280 pp.) (tutto tranne il capitolo 5)  

Modulo C:

1) D’Agostino Mari, Sociolinguistica dell’Italia contemporanea, Il Mulino 2007:  Capitolo I Storie (pp. 13-22),

Capitolo 3: L’Italia contemporanea, pp. 51-66.

Capitolo 11: Progettare una ricerca, pp. 215-235.

 

2) Alfonzetti, Giovanna, Vuciata kitchen market. Il dialetto nel paesaggio linguistico sicilianom Centro di Studi Filologici e Linguistici siciliani 2023 (200 pp.)

 

Gli schemi delle lezioni e eventuali altri materiali saranno disponibili su Studium.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Sono previste 2 prove in itinere scritte nel corso del semestre:

la prima alla fine delle lezioni relative al primo modulo verte sul modulo A), la seconda a fine lezioni relative al modulo B, verte sul modulo B).

a) la prima prova consiste in domande aperte (definizioni di concetti o fenomeni rientranti nel modulo A)

b) la seconda in 2 domande aperte e nell’analisi di enunciati contenenti tratti delle diverse varietà di italiano studiate (standard, neo-standard. It. regionale, formale informale, scritto, parlato, ecc.)

 

Chi ha sostenuto e superato entrambe le prove in itinere, al momento dell’esame finale dovrà solo rispondere oralmente a domande sul libro del modulo C). Il voto delle prove in itinere fa media con quello dell’orale. Chi volesse migliorare il voto di una o entrambe le prove in itinere già sostenute potrà integrare le rispettive parti (modulo A e/o modulo B) all’orale. Chi non ha sostenuto le prove in itinere dovrà sostenere l’esame finale relativamente all’intero programma: una parte sarà scritta (come le prove in itinere sui moduli A e B), una parte orale sul modulo C

Chi non ha sostenuto le prove in itinere dovrà sostenere l’esame finale relativamente all’intero programma: una parte sarà scritta (come le prove in itinere sui moduli A e B), una parte orale sul modulo C.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Obiettivi e postulati della sociolinguistica

Comunità e repertorio; varietà di lingua: diatopiche, diastratiche, diafasiche e diamestiche; competenza e situazione comunicativa: variabili sociodemografiche: strato e gruppo; età e sesso; dominio e rete sociale;

prestigio e stigma; variabile e variante laboviane; lingua e dialetto; lingua standard; diglossia e dilalia; metodi e tecniche dell’inchiesta sociolinguistica; situazione sociolinguistica italiana; il modello di repertorio secondo Berruto: standard e neostandard; ristandardizzazione dell’italiano; varietà regionali; varietà diamesiche: scritto, parlato, parlato grafico; varietà diafasiche: registri e sottocodici; varietà diastratiche: fenomeni di contatto tra italiano e dialetto: commutazione di codice: differenze generazionali;

Definizione e funzioni del linguistic landscape
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