SOCIOLINGUISTICA DELL'ITALIANO

Anno accademico 2022/2023 - Docente: Giovanna Marina ALFONZETTI

Risultati di apprendimento attesi


 

1) Conoscenza e comprensione

Acquisire concetti di base della sociolinguistica. Sviluppare la riflessione sulla variabilità della lingua italiana. Sviluppare la consapevolezza delle funzioni di un comportamento diffuso nella situazione italiana, anche tra i giovani, cioè l’uso alterno di italiano, dialetto e lingue straniere nella conversazione e nel web (fenomeni definiti code switching e polylanguaging).

 

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Acquisire le principali tecniche dell’inchiesta sociolinguistica per poter svolgere indagini sul campo. Saper applicare i concetti e temi acquisiti (ad es.: le varietà dell’italiano, i valori del dialetto in rete, ecc.) a un determinato ambito professionale, cioè sviluppare una capacità di lettura sociolinguistica che contribuisca ad affrontare problemi e trovare soluzioni rispetto a questioni che coinvolgono l’uso della lingua in un dato campo lavorativo (ad es., adeguare la varietà di lingua usata per preparare comunicazioni pubbliche di un’impresa o attività, comprendere il significato sociale della varietà usata da un dato cliente, ecc.)

 

3) Autonomia di giudizio

Sapere interpretare i dati dell’uso linguistico socialmente situato per raggiungere la capacità di giudizio personale e autonomo, così da poter operare una riflessione critica su temi sociali, etici o professionali (ad es.: valutare il comportamento linguistico usato da o verso una minoranza, giudicare il valore della varietà di italiano usata in una comunicazione commerciale, ecc.).

 

4) Abilità comunicative

Saper applicare le conoscenze sociolinguistiche per applicarle alla propria competenza comunicativa, per padroneggiare l’uso della lingua socialmente situato, e saper interagire in modo consapevole e comunicare in modo efficace (ad es.: rispettare le norme stilistiche nella scrittura di una mail, saper adeguare la marcatezza diatopica del proprio parlato a un dato contesto situazionale, ecc.)

 

5) Capacità di apprendimento

Sviluppare le capacità di apprendimento di base che sono necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia (ad es.: conoscere la variazione diamesica per adeguare l’uso della lingua su un nuovo social network, conoscere le tendenze della ristandardizzazione dell’italiano per valutare ulteriori innovazioni particolari, ecc.)

 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svilupperà in lezioni dialogiche e frontali, esercitazioni di tipo individuale e di gruppo, riflessioni auto-valutative sui vari contenuti del corso

Prerequisiti richiesti

Conoscenze di base della lingua italiana

Frequenza lezioni

Frequenza facoltativa

Contenuti del corso

A)   Introduzione alla Sociolinguistica (3 CFU): Alfonzetti

oggetto, postulati e metodi; definizione della sociolinguistica; suoi postulati e oggetto di studio; rapporto con le altre discipline tra le scienze del linguaggio; concetti base della sociolinguistica: repertorio linguistico, situazione comunicativa, competenza comunicativa; comunità linguistica; gruppo e ceto sociale; rete sociale; dominio; concetto di varietà di lingua e tipologia delle varietà; differenza tra lingua e dialetto; lingua standard e suoi requisiti; concetto di prestigio linguistico; opinioni e atteggiamenti; diglossia e dilalia; bilinguismo; variabile e variante sociolinguistica

B)   Il repertorio sociolinguistico dell’Italia contemporanea e l’architettura dell’italiano (3 CFU): Scivoletto

la situazione sociolinguistica nell’Italia contemporanea: italiano, dialetti e lingue di minoranza; sviluppo storico del rapporto tra lingua e dialetti; architettura dell’italiano; ristandardizzazione: standard letterario e neostandard; varietà diatopiche: gli italiani regionali; varietà diafasiche: registri e sottocodici; varietà diamesiche: scritto e parlato; varietà diastratiche: l’italiano popolare.

C)   Metodi e tecniche dell’inchiesta sociolinguistica; Strategie comunicative (3 CFU): Alfonzetti

metodi e tecniche della sociolinguistica; fenomeni di contatto tra lingua e dialetto; definizione e funzioni della commutazione di codice; il polylanguaging nella società globalizzata

Testi di riferimento

Berruto Gaetano, Prima lezione di sociolinguistica, Bari, Laterza, 2006 (189 pp.)


- D’Agostino Mari, Sociolinguistica dell’Italia contemporanea, Il Mulino 2007:

Capitolo I: Storie (pp. 13-22),

Capitolo 3: L’Italia contemporanea, pp. 51-66.

Capitolo 11: Progettare una ricerca, pp. 215-235.


- Berruto Gaetano, Sociolinguistica dell’italiano contemporaneo, Roma, Carocci, (ristampa aggiornata) 2012 updated reprint (280 pp.) (tutto tranne il capitolo 5).


- Alfonzetti, Giovanna, Parlare italiano e dialetto in Sicilia, Palermo, Centro di Studi Filologici e Linguistici siciliani 2017 (100 pp.)

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1   1 Obiettivi e postulati della sociolinguistica.         Berruto, Prima lezione di sociolinguistica e slides  
2Comunità e repertorio.  Berruto, Prima lezione di sociolinguistica e slides
3competenza e situazione comunicativa.  Berruto, Prima lezione di sociolinguistica e slides
4 Strato, gruppo e rete sociale.Età e sesso. Dominio.  Berruto, Prima lezione di sociolinguistica e slides
5 Prestigio, atteggiamenti.  Berruto, Prima lezione di sociolinguistica e slides
6 Varietà diatopiche, diamesiche, diafasiche e diastratice  Berruto, Prima lezione di sociolinguistica e slides
7  Variabile e variante sociolinguistica laboviana.  Berruto, Prima lezione di sociolinguistica e slides
8Lingua e dialetto. Lingua standard.  Berruto, Prima lezione di sociolinguistica e slides
9Diglossia e dilalia.  Berruto, Prima lezione di sociolinguistica e slides
10 Metodi e Tecniche dell'inchiesta sociolinguistica. D'Agostino e slides.
11 Situazione sociolinguistica italiana e repertorio secondo Berruto. Berruto, Sociolinguistica dell'italiano e slides.
12Standard e Neostand. Ristandardizzazion dell'italianoBerruto, Sociolinguistica dell'italiano e slides.
13 italiani regionali. Berruto, Sociolinguistica dell'italiano e slides.
14  Varietà diamesiche: scritto, parlato, trasmesso, parlato grafico.Berruto, Sociolinguistica dell'italiano e slides.
15  Varietà diafasiche: registri e sottocodici. Berruto, Sociolinguistica dell'italiano e slides.
16 varietà diastratiche. Berruto, Sociolinguistica dell'italiano e slides.
17Fenomeni di contatto tra italiano e dialetto.Alfonzetti, Parlare italiano e dialetto in Sicilia
18 Commutazione di codice : differenze generazionali.Alfonzetti, Parlare italiano e dialetto in Sicilia
19 Il polylanguaging nella comunicazione mediata dal computer.Alfonzetti, Parlare italiano e dialetto in Sicilia

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Sono previste 2 prove in itinere scritte nel corso del semestre:

la prima alla fine delle lezioni relative al primo modulo verte sul modulo A), la seconda a fine lezioni relative al modulo B, verte sul modulo B).

a) la prima prova consiste in domande aperte (definizioni di concetti o fenomeni rientranti nel modulo A);

b) la seconda consiste in 2 domande aperte e nell’analisi di enunciati contenenti tratti delle diverse varietà di italiano studiate (standard, neo-standard. It. regionale, formale informale, scritto, parlato, ecc.)

 

Chi ha sostenuto e superato entrambe le prove in itinere, al momento dell’esame finale dovrà solo rispondere oralmente a domande sul libro del modulo C). Il voto delle prove in itinere fa media con quello dell’orale. Chi volesse migliorare il voto di una o entrambe le prove in itinere già sostenute potrà integrare le rispettive parti (modulo A e/o modulo B) all’orale. Chi non ha sostenuto le prove in itinere dovrà sostenere l’esame finale relativamente all’intero programma: una parte sarà scritta (come le prove in itinere sui moduli A e B), una parte orale sul modulo C.

 

¨ XProva scritta

¨ XProva orale

¨ XProva pratica

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Obiettivi e postulati della sociolinguistica; comunità e repertorio; varietà di lingua: diatopiche, diastratiche, diafasiche e diamesiche; competenza e situazione comunicativa: variabili sociodemografiche: strato e gruppo; età e sesso; dominio e rete sociale; prestigio e stigma; variabile e variante laboviane; lingua e dialetto; lingua standard; diglossia e dilalia; metodi e tecniche dell’inchiesta sociolinguistica; situazione sociolinguistica italiana; il modello di repertorio secondo Berruto: standard e neostandard; ristandardizzazione dell’italiano; varietà regionali; varietà diamesiche: scritto, parlato, parlato grafico; varietà diafasiche: registri e sottocodici; varietà diastratiche: fenomeni di contatto tra italiano e dialetto: commutazione di codice: differenze generazionali; il polylanguaging nella comunicazione mediata dal computer; ecc.

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