LETTERATURE COMPARATE A - L
Anno accademico 2024/2025 - Docente:
Attilio SCUDERI
Risultati di apprendimento attesi
La materia introduce alla conoscenza delle questioni fondamentali della
critica letteraria e addestra alla comprensione di testi letterari di
complessità crescente. Lo studente è chiamato ad applicare tali conoscenze
tramite l’elaborazione di testi scritti di crescente complessità e
articolazione argomentativa (dalla mappa concettuale al commento breve), oltre
che l’interpretazione consapevole della dimensione retorica e storico-culturale
dei testi analizzati. L’intento è quello di raggiungere un’autonomia di
giudizio estetico (linguistico e culturale) e una consapevolezza interpretativa
adeguate alla fase del percorso intrapreso. Le abilità comunicative scritte e
orali vengono stimolate e formate tramite un percorso di esercitazioni scritte
ed orali. Lo studente dovrà mostrare una capacità di apprendimento di argomenti
storici e linguistici complessi ed articolati, evitando forme di riduzionismo
argomentativo e strategie di restituzione dei contenuti improntate al semplice
nozionismo.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Al fine di facilitare l’inserimento nella carriera universitaria dello
studente matricola, il corso si articola in 2 moduli, ed è costruito come un
laboratorio di lettura, analisi, scomposizione testuale ed elaborazione
autonoma di testi di complessità crescente, dallo schema per idee-chiave al
riassunto, dalla parafrasi fino alla composizione di brevi saggi critici
originali da parte dello studente frequentante (la frequenza è fortemente
consigliata). Le lezioni alterneranno frontalità e dimensione laboratoriale,
lavoro individuale e momenti di
cooperazione e confronto in gruppo.
Prerequisiti richiesti
La materia, insegnata nel primo anno del corso di studi, non richiede
prerequisiti specifici. Si consiglia vivamente la frequenza ai corsi zero, alle
lezioni introduttive allo studio universitario e in generale un’attenta
informazione sulle risorse didattiche, online e non, messe a disposizione
dall’ateneo per l’area filologico-letteraria e linguistica. Una buona
conoscenza della lingua italiana, nella forma orale e scritta, e un interesse
verso le forme espressive e narrative, in particolare letterarie e filmiche,
sono presupposti importanti, sui quali il corso insiste e si concentra.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Il corso si divide in due moduli. Il primo
si concentra sui grandi temi e le grandi domande della critica letteraria
attraverso un manuale e una scelta di testi critici contemporanei. Il secondo modulo affronta il tema della lettura profonda,
applicandolo ad alcuni grandi testi della tradizione letteraria
Testi di riferimento
Modulo A: I termini base e le grandi
domande dello studio letterario e linguistico (6 CFU – Solo per
testi di eventuale La lettura profonda più difficile reperibilità, una dispensa
potrà essere disponibile in copisteria già nei giorni precedenti l’inizio delle
lezioni).
Testi : F. Brioschi, C. Di Girolamo, M.
Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci,
Roma, capp. 2, 3, 4, 5, 6, pp. 53-223; U. Eco, “Su alcune funzioni
della letteratura” in Sulla
letteratura, Bompiani, Milano, 2003, pp. 7-22; G. Steiner, «Che
cosa è la letteratura comparata?» in Nessuna passione spenta.
Saggi 1978- 1996, Garzanti, Milano 1996,
pp. 86-103; I. Calvino, «Perché leggere i classici» (pp. 1816-24, vol. II),
«Tradurre è il vero modo di leggere un testo» (pp. 1825-31, vol. II), in Saggi, Mondadori, Milano 1995; P.
Levi, “Dello scrivere oscuro” e “Tradurre ed essere tradotti”, in L’altrui mestiere, Opere, Einaudi,
Torino, pp. 676-681, e 730-34.
Modulo B: La lettura
profonda: dal Medioevo a oggi. (6 CFU )
Testi: Dante, Inferno, Canti
I e V (da una buona edizione commentata); J. Austen, L’abbazia di
Northanger, Milano, Rizzoli BUR; I. Calvino, Se una notte
d’inverno un viaggiatore, Milano, Mondadori.
Testo critico: M. Wolf, Lettore, vieni a casa. Il
cervello che legge in un mondo digitale, Vita e pensiero, Milano, pp. 221.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova scritta: la prova in itinere scritta verte sul primo dei due
moduli e si tiene prima della pausa didattica natalizia. Essa consiste in un
numero variabile (15 circa) di domande aperte e brevi commenti inerenti temi e
questioni affrontati a lezione. Lo studente, addestrato nelle lezioni di
esercitazione, dovrà e potrà rispondere in modo puntuale e insieme sintetico.
Prova orale: la
prova orale finale, per chi avesse sostenuto la prova in itinere, verte sul
secondo modulo e consiste in una serie (6-8) di domande e richieste di commento
dei brani dei classici e dei film analizzati e oggetto del corso. L’obiettivo
della prova è quello di saggiare la capacità critica, analitica e sintetica del
candidato.
Il voto finale è
il risultato degli esiti delle due prove.
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Definizione di letteratura, canone, classico, traduzione,
testo letterario, stile, genere, modo, autore, personaggio, lettore, tema.
Esercizi di scomposizione di versi, strofe,
componimenti poetici.
Analisi narratologica dei testi e dei film (tempo
e spazio narrativo).
Conoscenza degli aspetti fondamentali della tradizione
performativa occidentale, delle arti teatrali e della relazione tra forme
artistiche letterarie e cultura visuale.
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