LETTERATURE COMPARATE M - Z
Anno accademico 2020/2021 - 1° annoCrediti: 12
SSD: L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 228 di studio individuale, 72 di lezione frontale
Semestre: 1°
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Obiettivi formativi
Obiettivo generale del corso è quello di offrire alle/agli studenti una panoramica del dibattito letterario contemporaneo, fornendo strumenti adeguati di comprensione e analisi di testi complessi (narrativi, teatrali, filmici e anche critici).
Alla fine del corso lo studente potrà analizzare testi di alto valore culturale ed estetico e costruire autonomamente analisi critiche di complessità crescente. Tale modello didattico consentirà allo studente di acquisire sicurezza nella trasmissione delle conoscenze e di padroneggiare gli strumenti critici per il prosieguo della carriera universitaria in ambito umanistico-letterario.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Al fine di facilitare l’inserimento nella carriera universitaria dello studente matricola, il corso si articola in tre moduli (di 18, 24 e 30 ore ciascuno), ed è costruito come un percorso graduale di lettura e analisi dei testi (la frequenza è fortemente consigliata). Dal primo modulo, in cui vengono offerti gli strumenti teorici, critici, analitici e comparatistici, al secondo in cui viene mostrato un esempio della loro applicazione, si giunge al terzo in cui sarà proprio lo/la studente a scegliere due testi (all’interno del piccolo canone proposto) e a presentare un’analisi di essi. Si alterneranno frontalità e dimensione laboratoriale, e si favorirà una costante partecipazione attiva degli studenti allo svolgimento delle lezioni.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
La materia, insegnata nel primo anno del corso di studi, non richiede prerequisiti specifici. Si consiglia vivamente la frequenza ai corsi zero, alle lezioni introduttive allo studio universitario e in generale un’attenta informazione sulle risorse didattiche, online e non, messe a disposizione dall’ateneo per l’area filologico-letteraria e linguistica. Una conoscenza elevata della lingua italiana, nella forma orale e scritta, e un interesse verso le forme espressive e narrative, in particolare letterarie e filmiche, sono presupposti importanti, sui quali il corso insiste e si concentra.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
Il corso si divide in tre moduli. Il primo si concentra sui grandi temi e le grandi domande della critica letteraria (dalla traduzione ai classici) attraverso un manuale e una scelta di testi critici contemporanei. Il secondo e il terzo sono finalizzati all’approfondimento e all’applicazione delle categorie di ricezione, riscrittura, adattamento, transmedialità, personaggio e gender. In particolare, il secondo propone due esempi di riscrittura del mito di Edipo: quella di Pier Paolo Pasolini (Edipo re, 1967), nella doppia forma della sceneggiatura e del film; e quella di Wajdi Mouawad dalla cui pièce (Incendies, 2003), Denis Villeneuve ha tratto l’omonimo film. Il terzo è dedicato all’analisi della costruzione dei personaggi protagonisti di alcuni testi classici e allo loro possibile lettura nella chiave offerta dagli studi di genere.
Testi di riferimento
Modulo A: I termini base e le grandi domande dello studio letterario e linguistico (3 CFU).
Testi:
F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma.
U. Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, Milano, Bompiani, 2003, pp. 7-22.
G. Steiner, Che cosa è la letteratura comparata?, in Nessuna passione spenta. Saggi 1978- 1996, Milano, Garzanti, 1996, pp. 86-103.
I. Calvino, Perché leggere i classici (pp. 1816-24, vol. II), Tradurre è il vero modo di leggere un testo (pp. 1825-31, vol. II), L’italiano, una lingua tra le altre lingue (pp. 146-153, vol. I) e L’antilingua (pp. 154-159, vol. I), in Saggi, Milano, Mondadori, 1995.
P. Levi, Dello scrivere oscuro e Tradurre ed essere tradotti, in L’altrui mestiere, Opere, Torino, Einaudi, pp. 676-681, e 730-34.
M. Bachtin, Epos e romanzo, in Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 445-482.
Modulo B: Avventure transmediali di un mito: Edipo dalla letteratura al cinema (4 CFU)
Testi:
- Sofocle, Edipo re (ed. a scelta);
- P.P. Pasolini, Edipo re, Milano, Garzanti, 2013.
- W. Mouawad, Incendi, trad. it. di C. Gozzi, Corazzano (Pisa), Titivillus, 2009.
Film:
- P.P. Pasolini, Edipo re, Italia, 1967;
- D. Villeneuve, La donna che canta (Incendies), Canada, 2010.
Saggi critici:
- M. Bettini, G. Guidorizzi, Il mito di Edipo. Immagini e racconti dalla Grecia ad oggi, Milano, Mondadori, 2005, pp. 33-40 e 83-212.
- M. Fusillo, La Grecia secondo Pasolini. Mito e cinema, Roma, Carocci, 2007, (cap. 1).
- M. Rizzarelli, «Un Coteau planté dans la gorge». Quel che resta di Edipo negli ‘Incendi’ di Wajdi Mouawad e Denis Villeneuve, «Arabeschi», n. 13, gen-giu 2019, < http://www.arabeschi.it/un-couteau-plantc-dans-la-gorge-quel-che-resta-di-edipo-negliincendi-wajdi-mouawad-e-denis-villeneuve/>.
Modulo C: Il personaggio donna (5 CFU)
Saggi critici:
- A. Stara, L’avventura del personaggio, Firenze, Le Monnier, 2004. oppure: L. Neri, Identità e finzione. Per una teoria del personaggio, Ledizioni, 2012.
- B. Sarasini, R. Mazzanti, S. Neonato, L’invenzione delle personagge, Guidonia Montecelio (Roma), Jacobelli, 2016, pp. 7-65.
Testi (due romanzi a scelta):
- L-M. Alcott, Piccole donne, trad.it. S. Stacchini, Milano, Feltrinelli, 2018.
- G. Flaubert, Madame Bovary, trad. it M.L. Spaziani, Milano, Mondadori, 2015.
- E. Morante, Aracoeli, Torino, Einaudi, 2015.
- V. Nabokov, Lolita, trad. it. di G. Arborio Mella, Milano, Adelphi, 2012.
- G. Sapienza, L’arte della gioia, Torino, Einaudi, 2008.
- L. Tolstoj, Anna Karenina, trad. it. di L. Ginzburg, Milano, Rizzoli, 2012.
- V. Woolf, La signora Dalloway, trad. it. di N. Fusini, Milano, Feltrinelli, 2013.
I testi di difficile reperibilità saranno resi disponibili sulla piattaforma Studium o in biblioteca.
Laddove non sono indicati i numeri di pagina o i capitoli, il testo deve essere studiato per intero.
Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
---|---|---|
1 | Le funzioni della letteratura | U. Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, Milano, Bompiani, 2003 |
2 | Autore-Testo-Lettore | F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma |
3 | Letteratura/Letterature /Letterature comparate | G. Steiner, Che cosa è la letteratura comparata?, in Nessuna passione spenta. Saggi 1978- 1996, Milano, Garzanti, 1996 |
4 | Il canone | I. Calvino, Perché leggere i classici (pp. 1816-24, vol. II) |
5 | Retorica e stilistica | F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma |
6 | I generi letterari - Poesia e Narrativa | F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma |
7 | Epica e romanzo | M. Bachtin, Epos e romanzo, in Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 445-482 |
8 | Critica tematica e mitocritica | F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma |
9 | La letteratura e le arti | F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma |
10 | La traduzione | F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura - I. Calvino, Tradurre è il vero modo di leggere un testo, L’italiano, una lingua tra le altre ; P. Levi, Dello scrivere oscuro e Tradurre ed essere tradotti |
11 | La tragedia - Sofocle, Edipo re | Sofocle, Edipo re |
12 | Riscritture di Edipo | M. Bettini, G. Guidorizzi, Il mito di Edipo. Immagini e racconti dalla Grecia ad oggi, Milano, Mondadori, 2005, pp. 33-40 e 83-212 |
13 | Pasolini, Edipo re | P.P. Pasolini, Edipo re (sceneggiatura) -Id., Edipo re,(film)-M. Fusillo, La Grecia secondo Pasolini. Mito e cinema, Roma, Carocci, 2007, (cap. 1) |
14 | W. Mouawad, Incendi | W. Mouawad, Incendi |
15 | D. Villeneuve, La donna che canta (Incendies), Canada, 2010 | D. Villeneuve, La donna che canta (film) - M. Rizzarelli, «Un Coteau planté dans la gorge». Quel che resta di Edipo negli ‘Incendi’ di Wajdi Mouawad e Denis Villeneuve, «Arabeschi», n. 13, gen-giu 2019 |
16 | Romanzo e Personaggio | A. Stara, L’avventura del personaggio, Firenze, Le Monnier, 2004 |
17 | Teoria del personaggio | L. Neri, Identità e finzione. Per una teoria del personaggio, Ledizioni, 2012 |
18 | Personaggio/Personaggia | B. Sarasini, R. Mazzanti, S. Neonato, L’invenzione delle personagge, Guidonia Montecelio (Roma), Jacobelli, 2016, pp. 7-65 |
19 | Emma Bovary | G. Flaubert, Madame Bovary, trad. it M.L. Spaziani, Milano, Mondadori, 2015 |
20 | Anna Karenina | L. Tolstoj, Anna Karenina, trad. it. di L. Ginzburg, Milano, Rizzoli, 2012. |
21 | Jo March | L-M. Alcott, Piccole donne, trad.it. S. Stacchini, Milano, Feltrinelli, 2018. |
22 | Clarissa Dalloway | V. Woolf, La signora Dalloway, trad. it. di N. Fusini, Milano, Feltrinelli, 2013 |
23 | Lolita | V. Nabokov, Lolita, trad. it. di G. Arborio Mella, Milano, Adelphi, 2012 |
24 | Aracoeli | E. Morante, Aracoeli, Torino, Einaudi, 2015. |
25 | Modesta | G. Sapienza, L’arte della gioia, Torino, Einaudi, 2008. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova scritta: due prove in itinere scritte, una sul modulo A e una sul modulo B, che si svolgeranno prima della pausa didattica natalizia. Consistono entrambe in un numero variabile di domande aperte e brevi commenti dei testi. Lo/la studente dovrà e potrà rispondere in modo puntuale e insieme sintetico. La valutazione delle prove in itinere (sarà espressa in trentesimi) ed influirà sul voto finale, che non sarà calcolato secondo una rigida media matematica, ma terrà conto della eventuale progressiva maturazione della dello/a studente e della sua complessiva preparazione rispetto agli obiettivi del corso
Prova orale: Prova orale: la prova orale finale, per chi avesse sostenuto le prove in itinere, verte sul modulo C e consiste in una serie di domande e richieste di commento dei brani dei classici analizzati e oggetto del corso. L’obiettivo della prova è quello di saggiare la capacità critica, analitica e sintetica del/la candidato/a.
P.S.
Si indicano qui di seguito le conoscenze e competenze necessarie per il raggiungimento della sufficienza all’esame di Letterature comparate M-Z
- Conoscenza delle categorie fondamentali della critica letteraria (autore/personaggio, classico, canone, generi letterari, ricezione, traduzione, intertestualità e intermedialità)
- Capacità di lettura di un testo nelle sue specificità poetiche, stilistiche, linguistiche e retoriche
- Capacità di operare un’analisi comparativa tematica e formale dei testi in programma
- Utilizzo appropriato del lessico specifico della disciplina
Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Che cosa è il canone? Epica e romanzo: mi parli delle più importanti caratteristiche dei due generi e delle loro differenze. I motivi edipici nella pièce di Mouawad Incendies. Quale dei romanzi del terzo modulo ha destato in lei più interesse e perché? Le caratteristiche del personaggio di Madame Bovary.