FILOLOGIA GERMANICA
Anno accademico 2019/2020 - 2° annoCrediti: 6
SSD: L-FIL-LET/15 - FILOLOGIA GERMANICA
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre: 1°
ENGLISH VERSION
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Tradizionale / Lezioni frontali.
Esercitazioni di traduzione dai testi originali.
Prerequisiti richiesti
Nozioni base di fonetica articolatoria e indoeuropeistica.
Conoscenza della lingua inglese al livello A2 dello European Framework.
Frequenza lezioni
La frequenza delle lezioni non è obbligatoria, ma è vivamente consigliata.
Contenuti del corso
Il germanico ricostruito: i metodi della linguistica storico-comparativa. Cronologia relativa del germanico: il protogermanico e il germanico comune. Evoluzione del germanico nell’ambito dell’indoeuropeo: mutamenti fonetici del consonantismo e del vocalismo. L’accento in indoeuropeo e nel germanico. Le lingue germaniche e la loro suddivisione. Isoglosse fra le lingue germaniche.
L’apofonia in indoeuropeo e nel germanico. Elementi di morfologia del germanico e delle lingue germaniche: il verbo forte e debole; i verbi preterito-presenti e atematici. Il futhark germanico e la scrittura runica. Cultura e istituzioni dei popoli germanici. Contatti con il mondo non germanico. I nomi dei giorni della settimana. La mitologia germanica e nordica. La conversione e gli inizi della tradizione manoscritta.
Testi di riferimento
Elliott, Ralph W. V., Runes. An Introduction, Cambridge [Manchester University Press] 1980, pp. 1-20; 45-75.
Molinari, Maria Vittoria, La filologia germanica, Bologna [Zanichelli] 1987, pp. 5-76; 77-82; 87; 91-108; 118-135; 151-160.
Saibene, Maria Grazia/ Buzzoni, Marina, Manuale di linguistica germanica, Milano [Monduzzi] 2006, pp. 75-96; 107-113; 115-122; 127-154; 269-307.
Le dispense sulla fonologia, la ricostruzione linguistica, le iscrizioni runiche, la mitologia, le istituzioni sociali dei Germani e i testi oggetto di analisi durante le lezioni saranno disponibili su STUDIUM.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
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1 | Il germanico ricostruito: i metodi della linguistica storico-comparativa. • Cronologia relativa del germanico: il protogermanico e il germanico comune. • Evoluzione del germanico nell’ambito dell’indoeuropeo: mutamenti fonetici del consonantismo e del vocalismo. • L’accento in indoeuropeo e nel germanico. • Le lingue germaniche e la loro suddivisione. • Isoglosse fra le lingue germaniche. • L’apofonia in indoeuropeo e nel germanico. | Saibene, Maria Grazia/ Buzzoni, Marina, Manuale di linguistica germanica, Milano [Monduzzi] 2006, pp. 75-96; 107-113; 115-122; 127-154; |
2 | Elementi di morfologia del germanico e delle lingue germaniche: il verbo forte e debole; i verbi preterito-presenti e atematici. | Saibene, Maria Grazia/ Buzzoni, Marina, Manuale di linguistica germanica, Milano [Monduzzi] 2006, pp. ; 269-307. |
3 | Il futhark germanico e la scrittura runica. | Elliott, Ralph W. V., Runes. An Introduction, Cambridge [Manchester University Press] 1980, pp. 1-20; 45-75. |
4 | Cultura e istituzioni dei popoli germanici. • Contatti con il mondo non germanico. • I nomi dei giorni della settimana. • La mitologia germanica e nordica. • La conversione e gli inizi della tradizione manoscritta. | Molinari, Maria Vittoria, La filologia germanica, Bologna [Zanichelli] 1987, pp. 5-76; 77-82; 87; 91-108; 118-135; 151-160. |
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
La verifica dell’apprendimento si articolerà in una prova in itinere (non obbligatoria, ma fortemente consigliata) e un esame orale.
Prova in itinere
La prova in itinere verterà sulle competenze acquisite in merito alla cronologia del germanico, la ricostruzione linguistica, la suddivisione delle lingue germaniche, il mutamento fonologico del germanico rispetto all’indoeuropeo e la morfologia del verbo. La prova consisterà di dieci quesiti, dei quali cinque a scelta multipla e cinque a risposta aperta; a ogni risposta corretta saranno assegnati tre punti, mentre le risposte parzialmente corrette potranno avere due punti oppure un punto. A ogni risposta errata o non data saranno assegnati zero punti.
La prova in itinere si intende superata con un punteggio minimo di 18/30. Il voto conseguito nella prova in itinere contribuisce alla media aritmetica per la determinazione del voto finale dell’esame di profitto. Il superamento della prova in itinere consente una riduzione del programma dell’esame orale. E’ possibile rifiutare il voto della prova in itinere: in questo caso si sosterrà per intero l’esame oralmente. Il/la corsista che non intenda partecipare alla prova sosterrà l’esame per intero in forma orale.
Prova orale
L’esame orale verterà sui contenuti culturali della disciplina (istituzioni dei popoli germanici, mitologia, contatti con il mondo non germanico, la scrittura runica e le tradizioni letterarie delle lingue germaniche antiche) e sulla traduzione e l’analisi dei testi in originale trattati durante le lezioni.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Prova in itinere di Filologia Germanica - CdS LCEEO - 19.XII.2017
Cognome E Nome |
Matricola |
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Valutazione: 3 punti per ogni risposta completa e corretta; 2 punti per ogni risposta incompleta; 0 punti per ogni risposta sbagliata. Si supera la prova con un punteggio minimo di 18. Il voto concorre alla media dell’esame finale. La validità della prova in itinere si estende fino all’ultimo appello della II sessione (luglio 2018). |
Fonetica/Fonologia- Mutamenti non combinatori
1) Nel passaggio dall’ie. al germ. quale vocale breve e quale vocale lunga viene a mancare nel sistema vocalico?
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2) Date le seguenti forme del germ. ricostruito darne gli esiti in got., ags. e aat. e gli eventuali corrispondenti in inglese e/o tedesco.
2.1) germ. *gaitiz “capra”
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2.2) germ. *raudaz “rosso”
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2.3) germ. *keusan(an) “scegliere, provare”
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3) Quali nessi consonantici presentano eccezione rispetto alla I mutazione consonantica?
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4) Quale di queste affermazioni è falsa? “La legge di Verner si verifica …”
a) … se l’occlusiva ie. si trova in contesto sonoro;
b) … se l’occlusiva ie. è immediatamente preceduta dall’accento;
c) … se l’occlusiva ie. non si trova ad inizio di parola;
d) … se l’occlusiva ie. è seguita da liquida o nasale.
Fonetica/Fonologia- Mutamenti combinatori
5) Date le seguenti forme del germ. ricostruito darne gli esiti in got., ags., aat. e gli eventuali corrispondenti in inglese e/o tedesco.
5.1) germ. *hertōn “cuore”
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5.2) germ. *þank-jan(an) “pensare”
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5.3) germ. *sōk-jan(an) “cercare”
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Isoglosse
6) Quale di questi elementi non è un’isoglossa ingevone?
a) Palatalizzazione delle consonanti velari;
b) Dittongazione di germ. */o:/ (ō);
c) Monottongazione di germ. */ai/;
d) Passaggio di germ. /a/ > /o/ dinanzi a nasale.
Il verbo
7) Inserire la forma corretta tra quelle elencate:
7.1) ags. drincan - dranc/dronc - druncon - ____________ (III) “bere ”
a) drincen b) droncen c) druncen d) drencen
7.2) ags. giefan - geaf - ____________ - giefen (V) “dare”
a) gigefan b) geāfon c) giēfon d) gefenn
7.3) got. kiusan - ____________ - kusum - kusans (II) “scegliere”
a) kos b) kaís c) kera d) kaus
8) Qual è la principale differenza tra verbi forti e verbi deboli?
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9) Spiegare il fenomeno dell’alternanza grammaticale.
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10) Tenendo conto dei lessemi dei singoli dialetti indicare la forma del germ. ricostruito da cui derivano:
10.1) got. sitan - an sitia - ags. sittan - aat. sizzen - as. sittian “sedere”
a) *settjan(an) b) *satjan(an) c) *setjan(an) d) *seddjan(an)
10.2) got. nahts - an. nátt/nótt - ags. neaht - aat. naht “notte”
a) *nokt- b) *nōht- c) *nakt- d) *naht-
10.3) got. saíƕan - aat. sehan - ags. sēon - an. sjá “vedere”
a) *seqwan(an) b) *sehwan(an) c) sehan(an) d) saǥwan(an)