LETTERATURE COMPARATE M - Z

Anno accademico 2019/2020 - 1° anno
Docente: Maria RIZZARELLI
Crediti: 12
SSD: L-FIL-LET/14 - CRITICA LETTERARIA E LETTERATURE COMPARATE
Organizzazione didattica: 300 ore d'impegno totale, 228 di studio individuale, 72 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Al fine di facilitare l’inserimento nella carriera universitaria dello studente matricola, il corso si articola in tre moduli (di 18, 24 e 30 ore ciascuno), ed è costruito come un percorso graduale di lettura e analisi dei testi (la frequenza è fortemente consigliata). Dal primo modulo, in cui vengono offerti gli strumenti teorici, critici, analitici e comparatistici, al secondo in cui viene mostrato un esempio della loro applicazione, si giunge al terzo in cui sarà proprio lo/la studente a scegliere due testi (all’interno del piccolo canone proposto) e a presentare un’analisi di essi. Si alterneranno frontalità e dimensione laboratoriale, e si favorirà una costante partecipazione attiva degli studenti allo svolgimento delle lezioni.


Prerequisiti richiesti

La materia, insegnata nel primo anno del corso di studi, non richiede prerequisiti specifici. Si consiglia vivamente la frequenza ai corsi zero, alle lezioni introduttive allo studio universitario e in generale un’attenta informazione sulle risorse didattiche, online e non, messe a disposizione dall’ateneo per l’area filologico-letteraria e linguistica. Una conoscenza elevata della lingua italiana, nella forma orale e scritta, e un interesse verso le forme espressive e narrative, in particolare letterarie e filmiche, sono presupposti importanti, sui quali il corso insiste e si concentra.


Frequenza lezioni

Frequenza non obbligatoria, ma caldamente consigliata


Contenuti del corso

Il corso si divide in tre moduli. Il primo si concentra sui grandi temi e le grandi domande della critica letteraria (dalla traduzione ai classici) attraverso un manuale e una scelta di testi critici contemporanei. Il secondo e il terzo sono finalizzati all’approfondimento e all’applicazione delle categorie di ricezione, riscrittura, adattamento, transmedialità, personaggio e gender. In particolare, il secondo propone due esempi di riscrittura del mito di Edipo: quella di Pier Paolo Pasolini (Edipo re, 1967), nella doppia forma della sceneggiatura e del film; e quella di Wajdi Mouawad dalla cui pièce (Incendies, 2003), Denis Villeneuve ha tratto l’omonimo film. Il terzo è dedicato all’analisi della costruzione dei personaggi protagonisti di alcuni testi classici e allo loro possibile lettura nella chiave offerta dagli studi di genere.


Testi di riferimento

Modulo A: I termini base e le grandi domande dello studio letterario e linguistico (3 CFU).

Testi:

F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma.

U. Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, Milano, Bompiani, 2003, pp. 7-22.

G. Steiner, Che cosa è la letteratura comparata?, in Nessuna passione spenta. Saggi 1978- 1996, Milano, Garzanti, 1996, pp. 86-103.

I. Calvino, Perché leggere i classici (pp. 1816-24, vol. II), Tradurre è il vero modo di leggere un testo (pp. 1825-31, vol. II), L’italiano, una lingua tra le altre lingue (pp. 146-153, vol. I) e L’antilingua (pp. 154-159, vol. I), in Saggi, Milano, Mondadori, 1995.

P. Levi, Dello scrivere oscuro e Tradurre ed essere tradotti, in L’altrui mestiere, Opere, Torino, Einaudi, pp. 676-681, e 730-34.

M. Bachtin, Epos e romanzo, in Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 445-482.

 

Modulo B: Avventure transmediali di un mito: Edipo dalla letteratura al cinema (4 CFU)

Testi:

- Sofocle, Edipo re (ed. a scelta);

- P.P. Pasolini, Edipo re, Milano, Garzanti, 2013;

- W. Mouawad, Incendi, trad. it. di C. Gozzi, Corazzano (Pisa), Titivillus, 2009;

Film:

- P.P. Pasolini, Edipo re, Italia, 1967;

- D. Villeneuve, La donna che canta (Incendies), Canada, 2010.

Saggi critici:

- M. Bettini, G. Guidorizzi, Il mito di Edipo. Immagini e racconti dalla Grecia ad oggi, Milano, Mondadori, 2005, pp. 33-40 e 83-212.

- M. Fusillo, La Grecia secondo Pasolini. Mito e cinema, Roma, Carocci, 2007, (cap. 1).

- M. Rizzarelli, «Un Coteau planté dans la gorge». Quel che resta di Edipo negli ‘Incendi’ di Wajdi Mouawad e Denis Villeneuve, «Arabeschi», n. 13, gen-giu 2019, < http://www.arabeschi.it/un-couteau-plantc-dans-la-gorge-quel-che-resta-di-edipo-negliincendi-wajdi-mouawad-e-denis-villeneuve/>.

 

Modulo C: Il personaggio donna (5 CFU)

Saggi critici:

- A. Stara, L’avventura del personaggio, Firenze, Le Monnier, 2004.

- B. Sarasini, R. Mazzanti, S. Neonato, L’invenzione delle personagge, Guidonia Montecelio (Roma), Jacobelli, 2016, pp. 7-65.

Testi (due romanzi a scelta):

- G. Flaubert, Madame Bovary, trad. it M.L. Spaziani, Milano, Mondadori, 2015.

- L. Tolstoj, Anna Karenina, trad. it. di L. Ginzburg, Milano, rizzoli, 2012.

- V. Woolf, La signora Dalloway, trad. it. di N. Fusini, Milano, Feltrinelli, 2013.

- V. Nabokov, Lolita, trad. it. di G. Arborio Mella, Milano, Adelphi, 2012.

- E. Morante, Aracoeli, Torino, Einaudi, 2015.

- G. Sapienza, L’arte della gioia, Torino, Einaudi, 2008.

Laddove non sono indicati i numeri di pagina o i capitoli, il testo deve essere studiato per intero.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Le funzioni della letteraturaU. Eco, Su alcune funzioni della letteratura, in Sulla letteratura, Milano, Bompiani, 2003 
2Autore-Testo-Lettore F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 
3Letteratura/Letterature /Letterature comparateG. Steiner, Che cosa è la letteratura comparata?, in Nessuna passione spenta. Saggi 1978- 1996, Milano, Garzanti, 1996 
4Il canoneI. Calvino, Perché leggere i classici (pp. 1816-24, vol. II) 
5Stilistica e Retorica F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 
6I generi letterari - Poesia e NarrativaF. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 
7Epica e romanzoM. Bachtin, Epos e romanzo, in Estetica e romanzo, Torino, Einaudi, 1997, pp. 445-482 
8Critica tematica e mitocritica F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 
9La letteratura e le arti F. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura, Carocci, Roma 
10La traduzioneF. Brioschi, C. Di Girolamo, M. Fusillo, Introduzione alla letteratura - I. Calvino, Tradurre è il vero modo di leggere un testo, L’italiano, una lingua tra le altre ; P. Levi, Dello scrivere oscuro e Tradurre ed essere tradotti 
11La tragedia - Sofocle, Edipo reSofocle, Edipo re 
12Riscritture dell’Edipo M. Bettini, G. Guidorizzi, Il mito di Edipo. Immagini e racconti dalla Grecia ad oggi, Milano, Mondadori, 2005, pp. 33-40 e 83-212 
13Pasolini, Edipo reP.P. Pasolini, Edipo re (sceneggiatura) -Id., Edipo re,(film)-M. Fusillo, La Grecia secondo Pasolini. Mito e cinema, Roma, Carocci, 2007, (cap. 1) 
14W. Mouawad, IncendiM. Rizzarelli, «Un Coteau planté dans la gorge». Quel che resta di Edipo negli ‘Incendi’ di Wajdi Mouawad e Denis Villeneuve, «Arabeschi», n. 13, gen-giu 2019, < http://www.arabeschi.it/un-couteau-plantc-dans-la-gorge-quel-che-resta-di-edipo-negliincendi- 
15D. Villeneuve, La donna che canta (Incendies), Canada, 2010M. Rizzarelli, «Un Coteau planté dans la gorge». Quel che resta di Edipo negli ‘Incendi’ di Wajdi Mouawad e Denis Villeneuve, «Arabeschi», n. 13, gen-giu 2019, < http://www.arabeschi.it/un-couteau-plantc-dans-la-gorge-quel-che-resta-di-edipo-negliincendi- 
16Romanzo e PersonaggioA. Stara, L’avventura del personaggio, Firenze, Le Monnier, 2004 
17Personaggio/PersonaggiaB. Sarasini, R. Mazzanti, S. Neonato, L’invenzione delle personagge, Guidonia Montecelio (Roma), Jacobelli, 2016, pp. 7-65 
18Madame BovaryG. Flaubert, Madame Bovary, trad. it M.L. Spaziani, Milano, Mondadori, 2015  
19Anna KareninaG. Flaubert, Madame Bovary, trad. it M.L. Spaziani, Milano, Mondadori, 2015  
20Mrs DallowayV. Woolf, La signora Dalloway, trad. it. di N. Fusini, Milano, Feltrinelli, 2013 
21LolitaV. Nabokov, Lolita, trad. it. di G. Arborio Mella, Milano, Adelphi, 2012 
22AracoeliE. Morante, Aracoeli, Torino, Einaudi, 2015. 
23ModestaG. Sapienza, L’arte della gioia, Torino, Einaudi, 2008. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

  • Prova scritta: due prove in itinere scritte, una sul modulo A e una sul modulo B, che si svolgeranno prima della pausa didattica natalizia. Consistono entrambe in un numero variabile di domande aperte e brevi commenti dei testi. Lo/la studente dovrà e potrà rispondere in modo puntuale e insieme sintetico. La valutazione delle prove in itinere (sarà espressa in trentesimi) ed influirà sul voto finale, che non sarà calcolato secondo una rigida media matematica, ma terrà conto della eventuale progressiva maturazione della dello/a studente e della sua complessiva preparazione rispetto agli obiettivi del corso.
  • Prova orale: la prova orale finale, per chi avesse sostenuto le prove in itinere, verte sul modulo C e consiste in una serie di domande e richieste di commento dei brani dei classici analizzati e oggetto del corso. L’obiettivo della prova è quello di saggiare la capacità critica, analitica e sintetica del/la candidato/a.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Che cosa è il canone? Epica e romanzo: mi parli delle più importanti caratteristiche dei due generi e delle loro differenze. I motivi edipici nella pièce di Mouawad Incendies. Quale dei romanzi del terzo modulo ha destato in lei più interesse e perché? Le caratteristiche del personaggio di Madame Bovary.