STORIA DELLA MUSICA

Anno accademico 2023/2024 - Docente: MARIA DE LUCA

Risultati di apprendimento attesi

Il corso traccia i lineamenti della storia della musica dall’età moderna a quella contemporanea mettendo al centro ascolto e comprensione di alcune opere musicali paradigmatiche.

Secondo i descrittori di Dublino, al termine del corso gli studenti devono acquisire:

  1. Conoscenza e comprensione

Gli studenti al termine del corso conoscono e comprendono le dinamiche storiche in riferimento al contesto di produzione, esecuzione e recezione di opere musicali esemplari.

  1. Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Capacità di riconoscere e di interpretare attraverso ascolti guidati aspetti formali delle opere musicali e di saperli contestualizzare.

  1. Autonomia di giudizio

Capacità di leggere criticamente i fenomeni in oggetto e di inserirli in una trama storica.

  1. Abilità comunicative

Capacità di utilizzare, in chiave analitica e di formazione di un giudizio, concetti assunti dalle aree degli studi storico-critico-musicologici.

  1. Capacità di apprendimento

Capacità di apprendimento attraverso esperienze di ascolto-visione delle opere musicali.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svolge attraverso lezioni frontali e lezioni in forma di laboratorio di ascolto

Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei lineamenti di storia della cultura dal Rinascimento alle Avanguardie.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Il corso si articola in due moduli: il primo (A - 1 CFU) intende avvicinare lo studente ai Presupposti epistemologici della storia della musica; il secondo (B - 5 CFU) dispiega i Lineamenti di storia della musica dall’età moderna all’età contemporanea.

Testi di riferimento

A   Presupposti epistemologici della storia della musica (1 CFU)

Testi:

- C. Dahlhaus-H. H. Eggebrecht, Che cos’è la musica?, Bologna, il Mulino, 1998, 89 pagine (selezione)

 

B   Lineamenti di storia della musica dall’età moderna all’età contemporanea (5 CFU)

Testi:

·     E. Surian - L. Surian, Profilo di Storia della Musica, Milano, Rugginenti, 2022, 243 pagine (pp. 39-282).

·     P. Russo, In ascolto. Mappe sonore per la storia della musica, Lucca, LIM, 2022, 30 pagine (selezione).

·     G. La Face - N. Badolato, a cura di, “Musica e Poesia son due sorelle”. Percorsi d’ascolto per la scuola, Milano, FrancoAngeli, 2022, 221 pagine (selezione).

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Una prima prova in itinere (scritta) si svolge a metà corso e verte sulla prima parte del programma (modulo A).

L'esame finale si svolge in forma di colloquio e mira ad accertare la conoscenza del quadro generale della storia della musica nel periodo preso in esame (modulo B).

Nella valutazione delle due prove si terrà conto, in particolare, della capacità dello studente di sapersi orientare all'interno delle fonti e del materiale bibliografico d'esame al fine di trarre le informazioni utili che gli permetteranno di illustrare temi e problemi e di saperli collegare tra loro.

Si valuteranno quindi:

- La padronanza dei contenuti - La capacità di sintesi e di analisi dei temi e dei concetti - La capacità di sapersi esprimere adeguatamente e con linguaggio appropriato alla materia trattata.

Il raggiungimento da parte dello studente di una visione organica dei temi affrontati a lezione congiuntamente alla loro utilizzazione critica, una buona padronanza espressiva e di linguaggio specifico saranno valutati con voti di eccellenza.

Una conoscenza mnemonica della materia, unitamente a capacità di sintesi e di analisi articolate in un linguaggio corretto, ma non sempre appropriato, porteranno a valutazioni discrete.

Lacune formative e/o linguaggio inappropriato – seppur in un contesto di conoscenze minimali del materiale d'esame – condurranno a voti che non supereranno la sufficienza.

Lacune formative, linguaggio inappropriato, mancanza di orientamento all'interno dei materiali bibliografici offerti durante il corso saranno valutati negativamente.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Pluralità del concetto di musica.

Rapporto ‘musica e tempo’.

Trattare del giudizio sensibile e cognitivo.

Che significa ‘recitar cantando’?

Quali sono i caratteri stilistici del recitativo e dell’aria?

Esporre il concetto di ‘classicismo’ musicale. Cosa si intende per ‘forma-sonata’?

In che cosa consiste la modernità di Mozart? Descrivere almeno un’opera della trilogia Mozart-Da Ponte.

Perché la musica di Beethoven viene considerata strumento di contatto con l’assoluto?

Cosa si intende per stile ‘eroico’? A quale periodo di Beethoven appartiene?

Quali sono le forme del Lied romantico?

Generi e temi del melodramma italiano dell’800 e le tre tipologie: opera seria, comica/buffa e semiseria; struttura del melodramma e ‘solita forma’.

Trattare delle caratteristiche della musica del Novecento, dei suoi contesti di produzione, esecuzione e recezione.

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