LINGUA E LETTERATURA LATINA

Anno accademico 2022/2023 - Docente: ORAZIO PORTUESE

Risultati di apprendimento attesi

Coerentemente coi descrittori di Dublino, gli obiettivi del corso sono:

1)     Acquisizione delle conoscenze di base per leggere, interpretare e tradurre in italiano testi latini prosastici e poetici.

2)     Acquisizione di un metodo critico che consenta l’analisi linguistica e filologico-letteraria di testi in lingua latina, tendenti alla definizione dei principali generi e movimenti letterari.

3)     Acquisizione di una capacità di riflessione autonoma e critica, che consenta di raccogliere, selezionare e valutare in maniera personale le informazioni necessarie per l’analisi e la risoluzione di problemi relativi alla lettura e all’interpretazione di testi in lingua latina.

4)     Acquisizione della capacità di esprimersi con appropriatezza di linguaggio e con l’uso del lessico tecnico-specialistico della disciplina.

5)     Acquisizione di una buona capacità di lettura e di analisi critica di qualsiasi testo in lingua latina.

Prerequisiti richiesti

Capacità di riconoscere le categorie grammaticali della lingua italiana e di applicare i metodi dell’analisi logica e della sintassi del periodo.

Contenuti del corso

Analisi complessiva della tradizione letteraria latina ed esame di un particolare filone letterario, attraverso la lettura, la traduzione, il commento stilistico-filologico di una selezione di testi prosastici e poetici, con analisi prosodico-metrica della lingua poetica. In particolare, sarà approfondita la trattazione delle origini, della morfologia e dell’evoluzione dell’elegia latina come genere letterario.


A) Fondamenti della disciplina (5 CFU)

Conoscenza delle linee fondamentali della storia della letteratura latina, con particolare riferimento ai movimenti letterari, ai generi letterari e ai principali autori. Ci si può attenere ad uno dei seguenti testi:

 

-       G. B. Conte, E. Pianezzola, Letteratura e cultura latina, Milano 2016, in 3 volumi: I. L’età arcaica e repubblicana (pp. 2-42; 92-108; 115-123; 165-166; 170-208; 267-270; 276-283; 338-346; 402-414; 474-487); II. L’età augustea (pp. 2-14; 15-32; 131-152; 226-239; 281-300; 360-368; 417-418); III. L’età imperiale (pp. 2-15; 17-19; 26-43; 113-123; 146-159; 189-201; 222-225; 228-231; 238-243; 273-279; 300-310; 319-335; 399-402; 415-426). Per un totale di 362 pagine.

-       F. Ursini, A. Schiesaro, O. Portuese (et alii), Tua vivit imago. Letteratura latina per il triennio, Firenze 2022, in 3 volumi: 1. Età arcaica e repubblicana (pp. 52-63; 78-89; 94-95, 98-100; 105-107; 120-139; 220-235; 302-317; 338-349; 352-353; 362-378; 456-471; 536-572; 692-707; 770-785); 2. Età augustea (pp. 34-42; 46-76; 214-245; 366-375; 404-414; 436-463; 580-594); 3. Età imperiale (pp. 38-44; 47-48; 54-84; 180-189; 216-230; 292-299; 303-305; 308-310; 315-317; 332-343; 370-382; 414-424; 450-459; 488-506; 598-606; 614-626). Per un totale di 467 pagine.

 

Letture di classici:

 

-       Catullo carme 68, 1-40; 70-86; 131-148. Si consiglia l’ed. a c. di D. F. S. Thomson, Toronto 19982.

-       Virgilio Bucoliche 10. Si consiglia l’ed. a c. di S. Ottaviano, Berlin-Boston 2013.

-       Quintiliano Institutio oratoria 10, 1 e 2. Si consiglia l’ed. a c. di L. Radermacher, Lipsiae 1971.

 

B) Approfondimenti (4 CFU)

 

Convenzione e innovazione nella poesia elegiaca romana.

 

-       Tibullo Elegie 1, 1. Si consiglia l’ed. a c. di G. Luck, Stutgartiae-Lipsiae 1998.

-       Properzio Elegie 1, 1; 4, 1. Si consiglia l’ed. a c. di P. Fedeli, Stutgardiae et Lipsiae 19942.

-       Ovidio Amores 1, 1. Si consiglia l’ed. a c. di A. Ramírez de Verger, Monachii et Lipsiae 2006.

 

• È richiesta la lettura metrica dei passi poetici indicati nel programma. Si consiglia la scelta di uno dei seguenti volumi:

 

-       S. Boldrini, La prosodia e la metrica dei Romani, Torino 1992 (o Roma 2017), pp. 21-81; 109-116.

-       L. Ceccarelli, Prosodia e metrica latina classica con cenni di metrica greca, Roma 2008, pp. 1-38.

 

 

Letture critiche

 

Si richiede la conoscenza di un’opera a scelta fra le seguenti:

-       A. La Penna, L’integrazione difficile. Un profilo di Properzio, Torino 1977, pp. 16-92.

-       M. Labate, L’arte di farsi amare. Modelli culturali e progetto didascalico nell’elegia ovidiana, Pisa 1984, pp. 12-232.

-       F.D. Kennedy, The arts of love, Cambridge 1993, pp. 1-107.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale

Sono previste prove in itinere, su richiesta degli studenti e secondo modalità stabilite dal docente.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1.     Lettura, traduzione e commento di vari passi latini, estrapolati dai classici indicati in programma. Il docente verificherà le competenze prosodico-metriche (nel caso di brani in versi), grammaticali, filologiche ed esegetiche del candidato. Per esempio:

-        si individui e analizzi lo schema metrico di un dato verso;

-        si declini un dato sostantivo o un dato aggettivo o si coniughi un dato verbo, previa identificazione – rispettivamente – della relativa declinazione, classe o coniugazione; si riconoscano dati costrutti, quali l’ablativo assoluto, la perifrastica attiva o passiva, etc.

       -        si analizzi la costruzione sintattica di un dato periodo, distinguendo fra proposizioni reggenti e proposizioni subordinate (concessive, temporali, relative, etc.); 


2.     Discussione su singoli autori della storia letteraria latina (con domande sulla biografia, sulle opere, sul pensiero e sulla poetica) e sui generi letterari (commedia, satira, epica, etc.). Per esempio:


-        quando vive Virgilio?

-        Da quali principi muove la satira di Giovenale? Quali sono i suoi bersagli? 

-      Si tracci un excursus sull'epica, dalle sue origini in età arcaica ai suoi sviluppi in età imperiale.



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