Saranno presi in esame la storia del
collezionismo, il circuito comunicativo, l’educazione al patrimonio culturale
rivolta al pubblico degli adulti, dei bambini, a quello delle persone disagiate (portatori
di handicap, e persone non inserite nel tessuto economico/socio-culturale). Una
parte del programma verte su argomenti di natura tecnico-legislativa (gestione,
status giuridico) e organizzativa delle strutture museali, e sul rapporto
museografia/museologia. Gli argomenti saranno trattati attraverso
l’illustrazione di casi-studio diversi messi a confronto in aula.
Si prescrive a tutti gli studenti
(compresi i non frequentanti) la visita di almeno due musei a scelta.
Il corso è diviso in tre moduli.
A)
Introduzione alla materia: definizione ed evoluzione del concetto di museo,
natura disciplinare e finalità della museologia, implicazioni culturali e
metodologiche. Il collezionismo, il museo privato e il museo pubblico, la
legislazione (rapporti, competenze, compiti dell’istituzione museale in Italia
ed all’estero), la gestione, i livelli uniformi di qualità e la valutazione, i
rapporti con i visitatori, l’esposizione (4 CFU).
B) La narrazione al museo come educazione al
patrimonio culturale (1 CFU).
C) Il mondo
digitale e i musei (1 CFU).
MODULO A
M.
T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta
pubblica, Pearson, Milano-Torino 2018, pp. 1-245.
- M. V. Marini
Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria
e la prassi, Carocci, Roma 2021, pp. 17-218.
MODULO B
- S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada, Un patrimonio di storie: perché e per chi ?, in S. Bodo-S.
Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie.
La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale,
Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 21-22;
- S.
Mascheroni, Il museo narrativo: un laboratorio di vita,
in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un
patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza
culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 25-32;
- S. Bodo, Il narratore al museo, “persona di consiglio per chi ascolta”,
in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un
patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza
culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 33-49;
- M. G.
Panigada, Esperimenti narrativi in un museo, in S.
Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un
patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza
culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 65-69;
- E. Daffra-
P. Strada, Il museo, la città dove (anche) si scambiano le
memorie, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la
cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 93-105;
- V.
Lattanzi- R. A. Di Lella, “Al museo con. Patrimoni
narrati per musei accoglienti”, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G.
Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie.
La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale,
Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 139-151;
-P. Rampoldi,
“Tutti al museo”, una proposta per il coinvolgimento
attivo dei visitatori, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a
cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei,
una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine
2016, pp. 159-167;
- E.
Falchetti, Le storie dal museo al visitatore e rtorno: il
Progetto Dyamond e lo storytelling digitale, in S. Bodo-S.
Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie.
La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale,
Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 179-189;
- M. Morelli,
“Il mio Iran”: un progetto educativo sperimentale
su un patrimonio culturale non storicizzato, in S. Bodo-S.
Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie.
La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale,
Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 199-205.
-
D. Panis Kasekeer, Il museo integrale,
l’ecomuseo e la museologia sociale. La svolta e la voce dei musei brasiliani,
in D. Piraina e M. Vanni (a cura di), La nuova museologia: le
opportunità nell’incertezza. Verso uno sviluppo sostenibile, Celid,
Torino 2020, pp. 114-120.
MODULO C
- N.
Mandarano, Musei e media digitali, Carocci, Roma
2019, pp. 7-118.
Costituirà
argomento d’esame la conoscenza delle vicende concernenti la nascita, lo
sviluppo e l’allestimento dei musei scelti e visitati dallo studente.
A tutti gli studenti
(frequentanti e non), oltre la consultazione del materiale presente sul portale
Studium e lo studio dei testi in programma, si
raccomanda di consultare il sito web di ICOM Italia
(www.icom-italia.org) e studiare (dalla sezione «documenti» del medesimo sito)
i documenti relativi alla Carta nazionale delle professioni museali, alla
formazione e aggiornamento professionale per il personale dei musei, ed ai
volontari per i musei e il patrimonio culturale.
A tutti gli studenti SI
RACCOMANDA di studiare con l’ausilio di un atlante storico (a scelta dello
studente) -che potrà essere utilizzato anche durante l’esame- soprattutto la
parte relativa alla legislazione e alla storia del collezionismo.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.