MUSEOLOGIA

Anno accademico 2023/2024 - Docente: FEDERICA SANTAGATI

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire:

 - conoscenze e capacità di comprensione in un campo di studi di livello post secondario e conoscere i temi fondamentali nel proprio campo di studi, 

- capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione in maniera da dimostrare un approccio professionale e possedere competenze adeguate sia per ideare e sostenere argomentazioni che per risolvere problemi nel proprio campo di studi,

-  capacità di apprendimento necessarie per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia.

Il corso offre quindi competenze di base di Museologia utili ad elaborare sia validi progetti di educazione al patrimonio culturale (strumento indispensabile per trasmettere la conoscenza del patrimonio del museo), sia un quadro del complesso legame di carattere storico e legislativo fra beni culturali/musei e comunità civile.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, esercitazioni, seminari integrati (anche con eventuali esperti esterni)

Prerequisiti richiesti

Buona conoscenza della storia.

Frequenza lezioni

Facoltativa

Contenuti del corso

Saranno presi in esame la storia del collezionismo, il circuito comunicativo, l’educazione al patrimonio culturale rivolta al pubblico degli adulti, dei bambini, a quello delle persone disagiate (portatori di handicap, e persone non inserite nel tessuto economico/socio-culturale). Una parte del programma verte su argomenti di natura tecnico-legislativa (gestione, status giuridico) e organizzativa delle strutture museali, e sul rapporto museografia/museologia. Gli argomenti saranno trattati attraverso l’illustrazione di casi-studio diversi messi a confronto in aula.

Si prescrive a tutti gli studenti (compresi i non frequentanti) la visita di almeno due musei a scelta.

Il corso è diviso in tre moduli.

A) Introduzione alla materia: definizione ed evoluzione del concetto di museo, natura disciplinare e finalità della museologia, implicazioni culturali e metodologiche. Il collezionismo, il museo privato e il museo pubblico, la legislazione (rapporti, competenze, compiti dell’istituzione museale in Italia ed all’estero), la gestione, i livelli uniformi di qualità e la valutazione, i rapporti con i visitatori, l’esposizione (4 CFU).

B) La narrazione al museo come educazione al patrimonio culturale (1 CFU).

C) Il mondo digitale e i musei (1 CFU).

Testi di riferimento

MODULO A

M. T. Fiorio, Il museo nella storia. Dallo studiolo alla raccolta pubblica, Pearson, Milano-Torino 2018, pp. 1-245.

- M. V. Marini  Clarelli, Il museo nel mondo contemporaneo. La teoria e la prassi, Carocci, Roma 2021, pp. 17-218.

 

MODULO B

-  S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada, Un patrimonio di storie: perché e per chi ?, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 21-22;

- S. Mascheroni, Il museo narrativo: un laboratorio di vita, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 25-32;

- S. Bodo, Il narratore al museo, “persona di consiglio per chi ascolta”, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 33-49;

- M. G. Panigada, Esperimenti narrativi in un museo, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 65-69;

- E. Daffra- P. Strada, Il museo, la città dove (anche) si scambiano le memorie, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 93-105;

- V. Lattanzi- R. A. Di Lella, “Al museo con. Patrimoni narrati per musei accoglienti”, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 139-151;

-P. Rampoldi, “Tutti al museo”, una proposta per il coinvolgimento attivo dei visitatori, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 159-167;

- E. Falchetti, Le storie dal museo al visitatore e rtorno: il Progetto Dyamond e lo storytelling digitale, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 179-189;

- M. Morelli, “Il mio Iran”: un progetto educativo sperimentale su un patrimonio culturale non storicizzato, in S. Bodo-S. Mascheroni- M. G. Panigada (a cura di), Un patrimonio di storie. La narrazione nei musei, una risorsa per la cittadinanza culturale, Mimesis, Milano-Udine 2016, pp. 199-205.

- D. Panis Kasekeer, Il museo integrale, l’ecomuseo e la museologia sociale. La svolta e la voce dei musei brasiliani, in D. Piraina e M. Vanni (a cura di), La nuova museologia: le opportunità nell’incertezza. Verso uno sviluppo sostenibile, Celid, Torino 2020, pp. 114-120.

 

MODULO C

- N. Mandarano, Musei e media digitali, Carocci, Roma 2019, pp. 7-118.

 

Costituirà argomento d’esame la conoscenza delle vicende concernenti la nascita, lo sviluppo e l’allestimento dei musei scelti e visitati dallo studente.

A tutti gli studenti (frequentanti e non), oltre la consultazione del materiale presente sul portale Studium e lo studio dei testi in programma, si raccomanda di consultare il sito web di ICOM Italia (www.icom-italia.org) e studiare (dalla sezione «documenti» del medesimo sito) i documenti relativi alla Carta nazionale delle professioni museali, alla formazione e aggiornamento professionale per il personale dei musei, ed ai volontari per i musei e il patrimonio culturale.

A tutti gli studenti SI RACCOMANDA di studiare con l’ausilio di un atlante storico (a scelta dello studente) -che potrà essere utilizzato anche durante l’esame- soprattutto la parte relativa alla legislazione e alla storia del collezionismo.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova scritta facoltativa («prova in itinere»», questionario a domande aperte) verterà sui testi di alcuni moduli del programma indicati sul portale Studium.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Definizione di Museo data dall’ICOM e relativo dibattito sul ruolo sociale del museo contemporaneo.

Fonti legate alla storia del collezionismo.

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