FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA

Anno accademico 2022/2023 - Docente: Antonio DI SILVESTRO

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza delle metodologie dell’indagine filologica e capacità di orientarsi nelle problematiche soprattutto della filologia d’autore.

Capacità di riflettere sulla genesi delle opere e di individuare autonomamente gli elementi più significativi ai fini di un’analisi testuale e filologica.

Capacità di applicare conoscenze e metodologie acquisite all’analisi testuale e filologica di altri testi della letteratura italiana.

Acquisizione delle capacità di comprensione del testo letterario e di redazione di brevi testi scientifici.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei principali lineamenti di storia letteraria e linguistica italiana.

Frequenza lezioni

Frequenza facolativa,

Contenuti del corso

A Fondamenti di critica testuale. (2 CFU)

B Genesi e varianti del libro dei Canti leopardiani. Edizioni critiche a confronto. (2 CFU)

C L’elaborazione della Casa in collina e l’officina dei racconti di Pavese. (2 CFU)

Testi di riferimento

A

Un manuale a scelta tra:

- G. Inglese, Come si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italiana, Roma, Carocci (“Aulamagna”), 2016 (escluso la sezione Postille) (pp. 11-112);

- P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive edizioni), capp. 1-6 e appendice 5 (pp. 17-115 e 175-183);

- A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2007 (e successive edizioni), capp. 1, 3, 4 e 5 (pp. 13-50 e 85-185);

- M. Zaccarello, L’edizione critica del testo letterario. Primo corso di Filologia italiana, Milano, Mondadori Education, 2017, pp. 1-162.

 

Il manuale scelto va integrato con

- B. Bentivogli – P. Vecchi Galli, Filologia italiana, Milano-Torino, Parson, 2021, pp. 253-265 e 285-294.

 

B

- Un’edizione a scelta dei Canti (lettura e commento di Ad Angelo Mai, L’infinito, La sera del dì di festa, Alla luna, Il sogno, La vita solitaria, Canto notturno di un pastore errante dell’Asia) (pp. 90 ca.) ;

- L. Blasucci, I titoli dei «Canti», in I titoli dei «Canti» e altri studi leopardiani, Venezia, Marsilio, 2011, pp. 146-157 ;

- L. Blasucci, I tempi dei «Canti», in I tempi dei «Canti». Nuovi studi leopardiani, Torino, Einaudi, 1996, pp. 177-218 ;

- A. Di Silvestro, La canzone del «caro immaginari». Genesi ed elaborazione di «Ad Angelo Mai», in Il disegno della poesia. Genesi, correzioni e varianti dei Canti leopardiani, Sassari, EDES, 2018, pp. 89-132 ;

- G. Savoca, Dall’autografo (e dal Meyendorff) al finale del Canto notturno, in Leopardi. Profilo e studi, Firenze, Olschki, 2009, pp. 217-244.  

 

C

- C. Pavese, La casa in collina, a cura di A. Sichera e A. Di Silvestro, Milano, Mondadori, 2021 (Introduzione, testi e appendice, pp. 244);

- Scelta di brani da C. Pavese, Il mestiere di vivere (30 pp. circa, fornite dal docente);

- C. Pavese, Tutti i racconti. A cura di M. Masoero. Introduzione di M. Guglielminetti , Torino, Einaudi, 2002 (testi, pp. 3-75 ; note ai testi, pp. 817-853, 891-921).

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione: le parole chiave della filologiaManuale a scelta del modulo A
2La trasmissione dei testiManuale a scelta del modulo A
3Manoscritto e codiceManuale a scelta del modulo A
4Il metodo di LachmannManuale a scelta del modulo A
5La ricostruzione dell’originaleManuale a scelta del modulo A
6La filologia d’autoreManuale a scelta del modulo A 
7La formazione del libro dei “Canti”Blasucci, "I tempi dei Canti"
8L’organizzazione del testo dei “Canti”: i titoliBlasucci, "I titoli dei Canti"
9La canzone ad “Ad Angelo Mai” e la tradizione letterariaDI Silvestro, "La canzone del "caro immaginar"
10Il problema filologico del “Canto notturno”Savoca, "Dall'autografo (e dal Meyendorff) al finale del Canto notturno"
11Genesi e temi de “La casa in collina”Pavese, "La casa in collina"; scelta di brani da C. Pavese, Il mestiere di vivere
12L’officina del romanzo: il manoscrittoPavese, "La casa in collina"; scelta di brani da C. Pavese, Il mestiere di vivere
13Il laboratorio dei racconti di PaveseC. Pavese, Tutti i racconti. 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova in itinere, che si svolgerà a metà corso, consisterà nella lettura e interpretazione di un apparato diacronico (in riferimento ai testi del modulo B) e nella risposta ad alcuni quesiti relativi al modulo A. Nella valutazione si terrà conto della capacità del candidato di applicare le metodologie acquisite e di argomentare le scelte effettuate nella redazione del testo.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La trasmissione dei testi.

Tradizione diretta e indiretta.

Il metodo di Lachmann : fasi e problemi.

L’edizione genetica e l’avantesto.

Edizioni diplomatiche, interpretative e critiche.

Genesi dei Canti leopardiani.

Caratteri dei Canti nella costruzione del libro.

Analisi dei testi indicati nel modulo B.

Evoluzione tematica e diacronica dei Canti.

Genesi della Casa in collina e suo rapporto con i racconti.

Correzioni al romanzo presenti nel manoscritto.

L’officina dei racconti e i romanzi di Pavese.

 

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