STORIA DELL'ARTE MODERNA
Anno accademico 2023/2024 - Docente:
ILENIA FALBO
Risultati di apprendimento attesi
1) Conoscenza e
comprensione
Gli studenti
acquisiranno conoscenze sui fenomeni artistici e sulla cultura materiale di età
moderna e capacità di comprensione delle principali metodologie di analisi
storico-artistica.
2) Capacità di
applicare conoscenza e comprensione
Gli studenti
sapranno applicare le conoscenze e capacità di analisi acquisite alla
classificazione e descrizione di monumenti e manufatti artistici di età
moderna, contestualizzandoli nelle rispettive epoche di produzione.
3) Autonomia di
giudizio
Gli studenti
applicheranno in autonomia le conoscenze acquisite alla lettura di specifici
oggetti artistici.
4) Abilità
comunicative
Gli studenti
acquisiranno un linguaggio tecnico specifico indispensabile a una corretta
comunicazione dei saperi storico-artistici
5) Capacità di
apprendimento
Gli studenti
acquisiranno la capacità di svolgere ricerche in ambito storico artistico e
accedere alle fonti bibliografiche e iconografiche, sia cartacee sia
informatiche.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali consistenti
principalmente nella visione di proiezioni di opere d'arte ed edifici che
verranno discussi in relazione al contesto storico e culturale in cui sono
stati prodotti. La visione e l’osservazione delle opere costituisce un momento
condiviso con gli studenti e le studentesse per applicare metodologie legate
alla ricerca storico-artistica (interpretazione iconografica e iconologica,
storia delle tecniche artistiche, mecenatismo, analisi stilistica) basate su
conoscenze consolidate della letteratura scientifica.
Proiezioni video di
immagini e di materiali iconografici.
Prerequisiti richiesti
Conoscenze geografiche, letterarie, filosofiche, storiche e
storico-culturali di base.
Frequenza lezioni
Facoltativa
Contenuti del corso
Storia e geografia
della produzione artistica in Italia dal Rinascimento al Rococò. 1450-1750 (da
Piero della Francesca a Giambattista Tiepolo):
- L’Italia del primo Rinascimento (Firenze, Roma,
Rimini, Mantova, Ferrara, Milano, Venezia, Napoli);
- Maniera Moderna (Leonardo, Michelangelo,
Raffaello, Tiziano)
- Manierismo (Pontormo, Rosso, Beccafumi, Bronzino;
Giulio Romano e gli allievi di Raffaello)
- la Controriforma;
- Caravaggio e i caravaggeschi;
- Annibale Carracci e la Scuola bolognese;
- il Barocco di Gian Lorenzo Bernini, di Francesco
Borromini e di Pietro da Cortona;
- il Rococò. Giambattista Tiepolo e il Settecento
italiano.
Testi di riferimento
(PARTE A, pari
a 7 CFU) – Per la preparazione dell’esame è indispensabile
l’utilizzo del manuale consigliato, da integrare con gli appunti del corso e
gli eventuali materiali forniti a lezione dal docente;
(PARTE B, pari
a 2 CFU) – A questi materiali andrà aggiunta la lettura di un testo
di approfondimento, che sarà discusso in sede d’esame orale.
PARTE A (7 CFU) – un manuale a scelta
tra :
- S. SETTIS, T. MONTANARI, Arte. Una storia naturale e civile,
Milano, Mondadori Education-Einaudi Scuola, 2019, vol. III (Dal
Quattrocento alla Controriforma), pp. 80-503 e vol. IV (Dal Barocco
all’Impressionismo), pp. 2-229;
- P. DE VECCHI, E. CERCHIARI,
Arte nel tempo, Milano, Bompiani,
1992 (o ristampe successive), vol. II, tomo I (Dal Gotico internazionale
alla Maniera Moderna), pp. 127-461 e tomo II (Dalla crisi della Maniera al
Rococò), pp. 464-787.
PARTE B (2
CFU) – un testo di approfondimento da
scegliere, in aggiunta al manuale, nella lista di seguito proposta:
- Barbara
AGOSTI, Paolo Giovio. Uno storico lombardo
nella cultura artistica del Cinquecento, Leo S. Olschki,
Firenze 2008;
- Maurizio
BETTINI, Il ritratto dell’amante,
Einaudi, Torino 2008;
- Tomaso
MONTANARI, Il Barocco, Einaudi, Torino
2012;
- Antonio
PINELLI, La bella maniera. Artisti del Cinquecento
tra regola e licenza, Einaudi, Torino 1993 (o edizione
successiva);
- J.
SHEARMAN, Arte e spettatore nel Rinascimento
italiano. «Only connect…», Jaca Book, Milano 1995 (edizione
originale Princeton 1992);
- S.
OSTROW, L’arte dei papi. La politica delle
immagini nella Roma della Controriforma, Carocci, Roma 2002 (o
edizione successiva);
- F.
ZERI, Pittura e controriforma. L’arte senza tempo di
Scipione da Gaeta, Einaudi, Torino 1957 (o edizione successiva).
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
PROVA SCRITTA
Gli studenti e le studentesse possono accedere a
una PROVA IN ITINERE FACOLTATIVA,
relativa alla prima parte del programma d’esame, che sarà concentrata sulle
opere, i cantieri e i protagonisti attivi durante l’arco cronologico compreso
tra il 1450 e il 1527 circa (Settis-Montanari, vol. III, pp. 80-275;
De Vecchi-Cerchiari, vol. II, tomo I, pp. 127-310);
La prova consisterà in un questionario a risposte
multiple con 25 quesiti
basati su riconoscimenti delle opere; le definizioni; le cronologie, la vicenda
biografica degli artisti presenti sui manuali, nonché di 1 quesito a risposta aperta (prova di
riconoscimento) consistente nel riconoscimento di 1 manufatto artistico,
realizzato tra 1450 e 1527 circa, la cui riproduzione fotografica sarà
proiettata in aula. Gli studenti e le studentesse dovranno quindi redarre una
breve scheda in cui siano indicati l’autore, il titolo/soggetto dell’opera, la
cronologia, la tecnica di esecuzione e i processi di analisi stilistica che
hanno condotto al riconoscimento.
La valutazione della prova in itinere sarà presa
in considerazione nella definizione del voto finale.
La prova in itinere, fortemente consigliata, ha
validità nelle due sessioni ordinarie d’esame successive allo svolgimento del
corso.
PROVA ORALE
Al momento della PROVA FINALE ORALE, lo studente/la studentessa sarà invitato/a
a fornire una corretta lettura formale delle opere oggetto di studio e dei
testi inseriti in programma, utilizzando una terminologia appropriata e
operando gli opportuni confronti, nonché a collocare, con una datazione
corretta, le opere nel percorso degli artisti, nei contesti culturali e nei
luoghi per cui sono state prodotte.
L’esame finale orale si svolge sulla base del
riconoscimento delle opere dai manuali (segnalati nella Parte A di questo
programma) e dei testi indicati nella Parte B di questo programma.
Criteri di valutazione
I criteri di valutazione e di attribuzione del voto finale
sono i seguenti:
30 e lode: lo studente dovrà dimostrare tutte le conoscenze e
capacità individuate nel campo sottostante ed esprimerle in maniera eccellente.
Per l’attribuzione della lode potrà eventualmente essere proposta una ulteriore
prova di riconoscimento di opere non presenti nel manuale.
da 28 a 30: lo studente dovrà rivelare ottime conoscenze
generali e capacità di comprensione dei fatti artistici; evidenti capacità di
analisi delle opere e dei percorsi degli autori proposti; ottime capacità di
espressione e conoscenza dei linguaggi specifici della storia dell’arte;
capacità di contestualizzare opere e artisti; ottima conoscenza delle opere
presenti nel manuale e degli artisti anche meno rappresentativi; ottime
capacità di rielaborare ed applicare alla lettura delle singole opere le
conoscenze dei caratteri formali delle tendenze delle diverse epoche e correnti
artistiche; chiare coordinate cronologiche.
da 25 a 27: lo studente dovrà rivelare buona conoscenza dei
fatti artistici anche se a tratti mnemonica; buona comprensione degli argomenti
trattati nei testi; adeguate capacità di analisi delle opere e dei percorsi
degli autori proposti; buone conoscenze dei caratteri formali delle tendenze
delle diverse epoche e correnti artistiche, espresse con un linguaggio corretto
e con un adeguato uso dei termini tecnici della storia dell’arte; conoscenza
generale delle opere presenti nel manuale pur se con qualche lacuna.
da 22 a 24: lo studente dovrà rivelare conoscenze accettabili
anche se prevalentemente mnemoniche dei fatti artistici; sufficiente capacità
di analisi delle opere pur se non estesa a tutti gli argomenti trattati nei
testi; discreta comprensione di base dei caratteri formali delle tendenze delle
diverse epoche; capacità di utilizzare un linguaggio corretto pur non sempre
del tutto appropriato, anche rispetto ai termini tecnici essenziali della
storia dell’arte.
da 18 a 21: lo studente presenterà una conoscenza discontinua
e una comprensione superficiale dei fatti artistici; una scarsa capacità di
collocare nel tempo e nello spazio le opere e gli autori proposti; un
orientamento generale sulla collocazione cronologica di movimenti e tendenze;
una conoscenza che verta almeno sui fatti, gli artisti e le opere più
significativi tra quelli presenti nei testi; l’uso di un vocabolario
elementare.
Carenze evidenti nelle conoscenze di base e mancanza assoluta
di punti di riferimento cronologici e geografici comporteranno una valutazione
insufficiente.
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/dalla candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
La vicenda professionale di Piero della Francesca.
Cronologia, città e opere
Donatello a Padova
Officina ferrarese
La Firenze laurenziana
Gli esordi di Leonardo da Vinci
La Roma di Giulio II
L’età clementina
Venezia nel primo Cinquecento
Manierismo toscano. La prima generazione di
artisti
Arte e Controriforma. Il caso Barocci
I pittori della realtà lombarda
Caravaggio sugli altari
Gli emiliani. La scuola carraccesca
Mecenati e pittori. I papi e gli artisti del Barocco
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