FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA

Anno accademico 2016/2017 - 2° anno
Docente: Antonio DI SILVESTRO
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Conoscenza delle metodologie dell’indagine filologica e capacità di orientarsi nelle problematiche soprattutto della filologia d’autore.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei principali lineamenti di storia letteraria e linguistica italiana.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

A Fondamenti di critica testuale (2 CFU).

 

B Le Operette morali di Leopardi: testo e varianti (2 CFU).

 

C Lettura e commento filologico del Dolore di Ungaretti (2CFU).


Testi di riferimento

A

Un manuale a scelta tra:

- G. Inglese, Come si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italiana, Roma, Carocci, 2006, pp. 7-114;

- P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008, capp. 1-6 (pp. 13-115) e appendice 5 (pp. 175-183);

- A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2015 (quinta edizione), capp. 1, 3 e 4, pp. 13-50, 85-146.

Il manuale scelto va integrato con

- A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, cap. 5, pp. 147-249.

B

- G. Leopardi, Operette morali. Edizione critica a cura di O. Besomi, Milano, Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, 1979. Lettura dei seguenti testi: Dialogo di Torquato Tasso e del suo genio familiare, Dialogo della natura e di un islandese, Dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie, Cantico del gallo silvestre (pp. 50 circa) (fotocopie);

- le fotocopie dei manoscritti (disponibili su http://studium.unict.it);

- G. Leopardi, Operette morali, a cura di Laura Melosi, Milano, Rizzoli, 2008, pp. 5-21, 249-289, 351-369, 457-472.

- G. Savoca, Leopardi. Profilo e studi, Firenze, Olschki, 2008, pp. 45-63 (fotocopie);

- F. D’Intino, La tradizione delle opere di Giacomo Leopardi, in Storia della letteratura italiana. Volume X. La tradizione dei testi, Roma, Salerno, 2001, pp. 1144-1146 (fotocopie).

C

- G. Ungaretti, Vita d’un uomo. Tutte le poesie, a cura di L. Piccioni, Milano, Oscar Mondadori, pp. 197-238, 497-515, 749-784 (testo, nota introduttiva alle poesie e apparato delle varianti; si sconsiglia la ristampa recente, priva dell’apparato) (fotocopie);

- G. Ungaretti, Vita d’un uomo. Tutte le poesie, a cura e con un saggio introduttivo di C. Ossola, Milano, Mondadori («I Meridiani»), 2009, pp. 999-1024 (commento) (fotocopie);

- G. Savoca, «Parola», «silenzio», «grido» e «voce» nella poesia di Ungaretti, in Parole di Ungaretti e di Montale, Roma, Bonacci, 1993, pp. 9-30 (fotocopie);

- E. Giachery, L’inno per una civiltà minacciata, in Nostro Ungaretti, Roma, Studium, 1988, pp. 135-166 (fotocopie).

Le fotocopie saranno messe a disposizione dal docente..



Programmazione del corso

 *ArgomentiRiferimenti testi
1*Conoscenza delle principali metodologie dell'indagine filologica e di quelle dell'analisi dei testivedi testi modulo A 
2*Conoscenza del significato storico e letterario delle ''Operette morali'' e capacità di interpretare filologicamente i testi che verranno letti a lezionevedi testi modulo B 
3 Conoscenza della storia della poesia di Ungaretti nel quadro della lirica italiana del Novecento. Lettura e comprensione dei testi del "Dolore"vedi testi modulo C 
* Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

N.B. La conoscenza degli argomenti contrassegnati con l'asterisco è condizione necessaria ma non sufficiente per il superamento dell'esame. Rispondere in maniera sufficiente o anche più che sufficiente alle domande su tali argomenti non assicura, pertanto, il superamento dell'esame.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.