FILOLOGIA ROMANZA M - Z

Anno accademico 2021/2022 - 1° anno - Curriculum Moderno
Docenti: Eliana Giovanna Elsa CREAZZO e Stefano RAPISARDA
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/09 - FILOLOGIA E LINGUISTICA ROMANZA
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Lo studente acquisirà, in campo linguistico, un buon livello di conoscenza della formazione storica delle lingue romanze, della loro dislocazione geografica, delle maggiori differenziazioni e comunanze fra loro, delle strutture linguistiche che si sviluppano in diacronia nel passaggio dal latino alle varietà derivate; nel versante dell’ecdotica o critica del testo, lo studente acquisirà competenze relative al libro manoscritto, alla lettura dei codici e all’edizione dei testi; in campo letterario, acquisirà conoscenze relative al formarsi dei generi letterari nel Medioevo secondo una prospettiva comparatistica.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

L’insegnamento si svolgerà per mezzo di lezioni frontali ed esercitazioni in aula.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

A - Prof. S. Rapisarda 3 CFU:

Conoscenze, abilità e competenze che si dànno normalmente per acquisite alla fine della scuola secondaria di secondo grado ; in particolare, corretto orientamento spazio-temporale e quantitativo, possesso di un adeguato lessico di base. Ad es. se il contesto della discussione verte sulla diffusione della lingua catalana nel Mediterraneo, lo studente dovrà essere capace di localizzare le isole Baleari su una cartina muta; dovrà saper collocare nel tempo, con accettabile approssimazione, eventi storici la cui conoscenza è presupposta nella manualistica; nel contesto della discussione di cui sopra dovrà saper collocare sull’asse cronologico episodi come le guerre napoleoniche o la guerra civile di Spagna. Dovrà altresì possedere una corretta capacità di orientamento quantitativo (a puro titolo di esempio, valutare con discreta approssimazione la popolazione di una città o di una nazione, o l’approssimativa distanza tra due luoghi). Non è richiesta la conoscenza preventiva di lingue romanze diverse dall'italiano; è auspicabile la conoscenza del latino di base. L’eventuale accertamento di gravi lacune nelle sopraddette nozioni di base di ‘cultura generale’ che si dànno per acquisite al termine della scuola secondaria superiore pregiudicherà l’esito dell’esame.

 

B - Prof.ssa E. Creazzo 6 CFU:

Competenze acquisite alla fine della scuola secondaria di secondo grado relative a storia, cultura e storia letteraria del periodo medievale, analisi del testo.


Frequenza lezioni

La frequenza è facoltativa. Tuttavia, si consiglia vivamente una frequenza costante e attenta del corso, data la specificità della disciplina e l'oggettiva difficoltà a prepararsi autonomamente in modo adeguato.


Contenuti del corso

A - Prof. S. Rapisarda 3 CFU:

- Latino classico e latino volgare - fonti del latino classico: Graffiti di Pompei, Appendix Probi, Peregrinaio Egerie ad loca santa - Romània antiqua, Romània continua, Romània perduta e Romània nova - origini della lingue romanze e loro classificazione – principali caratteri delle lingue romanze (fonetica; morfologia; sintassi; lessico) - contatti tra di esse (sostrato, superstrato, adstrato, prestiti) - lingua standard e dialetto - le lingue romanze oggi - la lingua romanza più diffusa nel mondo, lo spagnolo

B - Prof.ssa E. Creazzo 6 CFU:

1. Elementi di critica del testo o ecdotica

2. Letterature del medioevo romanzo


Testi di riferimento

A - Prof. S. Rapisarda 3 CFU:

- Pietro G. Beltrami, La filologia romanza, Il Mulino, Bologna 2017, pp. 85-110 e 143-175 (1 CFU)

- Stefano Rapisarda, La lingua spagnola nel mondo. Una storia globale, Carocci, Roma 2021 (2 CFU)

 

B - Prof.ssa E. Creazzo 6 CFU:

1.

- A. Varvaro, Prima lezione di Filologia, Laterza, Roma-Bari 2012, pp. 154

- A. Stussi, Breve avviamento alla filologia italiana, Il Mulino, Bologna 2010, pp. 155.

 

2.

- F. Brugolo, R. Cappelli, Profilo delle letterature romanze medievali, Carocci, Roma 2019, capitoli 1, 2, 4 (solo paragrafi 4.1 e 4.2), pp. 270.

- «Le donne parimente e gli uomini tutti lodarono il novellare». Percorsi della cornice narrativa, Rubbettino 2021, pp. 101.

- Sendebar. Il libro degli inganni delle donne, edizioni dell’Orso, Alessandria 2005, pp. 147.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

A - Prof. S. Rapisarda 3 CFU

Verifica dei pre-requisiti (corretto orientamento spazio-temporale, quantitativo e linguistico, per es. capacità di collocare Barcelona, Gerusalemme, Istanbul, Il Cairo su una cartina muta del Mediterraneo; capacità di ordinare cronologicamente una serie di personaggi storici; capacità di associare lingue romanze e testi; capacità di percepire correttamente le distanza geografiche e la dimensione quantitativa delle principali nazioni e/o metropoli mediterranee, per es. “qual è il numero approssimativo della popolazione residente oggi in Italia?” Qual è il numero approssimativo della popolazione residente in Sicilia? ecc.; capacità di risolvere implicazioni, per es. dato il seguente passo: “L’importanza delle traduzioni dall’arabo nella storia della civiltà occidentale è ormai storiograficamente fuori discussione. I margini di un possibile ‘revisionismo’ sono piuttosto stretti e, se anche oggi trovasse ospitalità accademica, esso si troverebbe a scontrarsi, extra-accademicamente, con la mitologia del politically correct.” Cosa vuol dire la diffusa locuzione politically correct?)

Nel corso delle lezioni saranno tenute prove di autovalutazione sul possesso dei prerequisiti di orientamento spazio-temporale e quantitativo. Non essendo valutative, non richiedono specifica preparazione.

 

Prova scritta, durata 2 ore

La prova consiste di:

3 domande miranti all’accertamento del corretto orientamento spazio-temporale, geografico e quantitativo;

3 domande a risposta aperta miranti all’accertamento di conoscenze, competenze e processi superiori (interpretazione, critica, valutazione).

Per il buon esito dell’esame è necessaria padronanza dei contenuti e delle competenze; nelle risposte aperte si terrà conto dell’accuratezza linguistica, proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa e/o di sintesi dimostrata dal candidato.

Punteggi:

Prerequisti, 1 punto a domanda; domande a risposta aperta,9 punti a domanda.

L’eventuale accertamento di gravi lacune nel possesso dei prerequisiti e delle nozioni di base di carattere storico-culturale che si dànno per acquisite al termine della scuola secondaria superiore pregiudicherà seriamente l’esame e implicherà un handicap del 30%.

Gli studenti con valutazioni a partire da 28/30 e miranti al conseguimento della lode potranno presentare un paper di 8-10 pagine da concordare col docente.

 

B - Prof.ssa E. Creazzo 6 CFU:

1-Prova scritta in itinere

2-Prova orale finale

 

1-Prova scritta in itinere: è prevista una prova scritta in itinere relativa alle parti 1 del programma, in forma di test della durata di 20 minuti, che si svolgerà all’incirca dopo i tre quarti delle lezioni erogate, in data comunicata dalla docente e pubblicata tramite avviso specifico.

Il test si compone di 15 domande a risposta multipla chiusa. A ogni risposta corretta viene assegnato 2 punto; alle risposte errate o non date vengono assegnati 0 punti. Il punteggio minimo per superare la prova è 18 punti. Gli studenti che non superano la prova rifaranno il test in sede di esame finale.

Il superamento della prova consentirà allo studente di sostenere l’esame finale con la preparazione della sola parte 2 del programma.

 

2-Prova orale finale

esame orale volto a valutare la conoscenza da parte dello studente dei contenuti del corso. In caso di superamento della prova in itinere, lo studente sarà interrogato solo sulla parte 2 del programma.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell'apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.