FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA

Anno accademico 2020/2021 - 2° anno
Docente: Antonio DI SILVESTRO
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/13 - FILOLOGIA DELLA LETTERATURA ITALIANA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Conoscenza delle metodologie dell’indagine filologica e capacità di orientarsi nelle problematiche soprattutto della filologia d’autore.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei principali lineamenti di storia letteraria e linguistica italiana.


Frequenza lezioni

Facoltativa.


Contenuti del corso

A Fondamenti di critica testuale (2 CFU).

B Antologie poetiche dell’Ottocento. Genesi e organizzazione della Crestomazia della poesia italiana di Leopardi (2 CFU).

C Le Memorie della mia vita e l’organizzazione tematica dello Zibaldone (2 CFU).


Testi di riferimento

A

Un manuale a scelta tra:

- G. Inglese, Come si legge un’edizione critica. Elementi di filologia italiana, Roma, Carocci (“Aulamagna”), 2016 (escluso la sezione Postille);

- P. Stoppelli, Filologia della letteratura italiana, Roma, Carocci, 2008 (e successive edizioni), capp. 1-6 e appendice 5;

- A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, 2007 (e successive edizioni), capp. 1, 3 e 4;

- M. Zaccarello, L’edizione critica del testo letterario. Primo corso di Filologia italiana, Milano, Mondadori Education, 2017, pp. 1-162.

Il manuale scelto va integrato con

- A. Stussi, Introduzione agli studi di filologia italiana, Bologna, Il Mulino, cap. 5.

 

B

- G. Leopardi, Crestomazia italiana. La poesia. Introduzione e note di G. Savoca, Torino, Einaudi, 1968 (Introduzione, pp. VII-XXVII ; testi e note, per complessive 150 pp.) ;

- M. De Las Nieves Muniz Muniz, Le Crestomazie di G. Leopardi : dal florilegio alla biblioteca vivente, in Antologie d’autore. La tradizione dei florilegi nella letteratura italiana, a cura di E. Malato e A. Mazzucchi, Roma, Salerno, 2016, pp. 309-341.

 

C

- G. Leopardi, Zibaldone. Nuova edizione tematica condotta sugli indici leopardiani, a cura di F. Cacciapuoti, Milano, Feltrinelli, 2019, pp. 871-932.

- F. D’Intino – L. Maccioni, Leopardi : guida allo Zibaldone, Roma, Carocci, 2016, pp. 144.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1La trasmissione dei testiManuale a scelta - Modulo A 
2Il manoscritto e il codiceManuale a scelta - Modulo A 
3Copisti ed erroriManuale a scelta - Modulo A 
4Metodo di Lachmann ed edizione criticaManuale a scelta - Modulo A 
5La filologia d'autore e l'edizione geneticaManuale a scelta - Modulo A + integrazione da manuale Stussi 
6Introduzione alla Crestomazia della poesiaSavoca - modulo B 
7La Crestomazia della poesia e il Leopardi lettore della poesia italianaSavoca e M. De Las Nieves Muniz Muniz - modulo B 
8Lettura e analisi di brani della CrestomaziaSavoca - Modulo B 
9L'edizione tematica dello ZibaldoneD'Intino - Maccioni - Modulo C 
10Lo Zibaldone come ipertesto; percorsi tematiciD'Intino - Maccioni - Modulo C 
11Lettura di brani dello ZibaldoneLeopardi, Zibaldone - Modulo C 

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova in itinere, che si svolgerà a metà corso, e che verterà sugli argomenti del modulo A, consisterà nella lettura e trascrizione di un manoscritto moderno e/o nell’eventuale redazione di un apparato diacronico. Nella valutazione si terrà conto della capacità del candidato di applicare le nozioni acquisite e di argomentare le scelte effettuate nella redazione del testo.

Prova orale finale.

Nella valutazione dell’esame finale, consistente in una prova orale, si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.