GRAMMATICA GRECA E LATINA

Anno accademico 2015/2016 - 2° anno - Curriculum Classico
Docente: Vincenzo ORTOLEVA
Crediti: 9
SSD: L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 225 ore d'impegno totale, 171 di studio individuale, 54 di lezione frontale
Semestre:
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Prerequisiti richiesti

Conoscenza del greco e del latino di livello equivalente a quello raggiungibile al termine degli studi del Liceo classico.


Frequenza lezioni

Facoltativa. La frequenza è tuttavia altamente consigliata.


Contenuti del corso

A. Strumenti di consultazione per lo studio della lingua greca e latina (1 CFU); B. Fondamenti della disciplina (4 CFU); C. Lettura di testi greci e latini in originale (3 CFU); D. Approfondimenti (1 CFU).


Testi di riferimento

A. Storia degli studi e strumenti di consultazione (1 CFU).

Testi:

- G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici greci, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 359-363, 379-390, 410-419 e 432-440;

- G. Bolognesi - B. Zucchelli, Profilo storico-critico degli studi linguistici latini, in Introduzione allo studio della cultura classica, vol. 3, Milano, Marzorati, 1974, pp. 495-504, 527-539, 550-557 e 573-586.

 

B. Fondamenti della disciplina (4 CFU).

Oltre alla grammatica normativa greca e latina, per il cui studio potranno essere utilizzati manuali in uso nel liceo classico a scelta dello studente, costituiranno oggetto di approfondimento il greco postclassico e il latino tardo. È inoltre richiesta la conoscenza delle nozioni fondamentali della filologia greca e latina.

Testi:

- O. Hoffmann - A. Debrunner - A. Scherer, Storia della lingua greca, vol. 2, Il greco postclassico: questioni e caratteri fondamentali, prefazione di M. Gigante, Napoli, Macchiaroli, 1969, pp. 7-126;

- E. Löfstedt, Il latino tardo. Aspetti e problemi, con una nota e appendice bibliografica di G. Orlandi, Brescia, Paideia Editrice, 1980, pp. 7-59, 99-254 e 345-349.

- M. Scialuga, Introduzione allo studio della filologia classica, Alessandria, Edizioni dell’Orso, 2003, pp. 1-136.

C. Lettura di testi in originale (3 CFU).

- Saffo fr. 1 L.-P.; fr. 31 L.-P.;

- Sofocle, Antigone 441-507;

- Lisia, Contro Diogitone 1-13;

- Plauto, Aulularia 1-54;

- Orazio, Satire 1,9.

- Livio 1,4; 1,6,3-7,3.

 

D. Approfondimenti (1 CFU).

La lingua dei trattati tecnico-scientifici greci e latini: aspetti e problemi.

Indicazioni bibliografiche:

- V. Ortoleva, Tre note al testo dell’Epitoma rei militaris di Vegezio (ovvero i limiti della filologia classica), «Philologus» 148, 2004, pp. 143-167.

- V. Ortoleva, A proposito di una recente edizione dell’Epitoma rei militaris di Vegezio, «Emerita» 74, 2006, pp. 47-75.

- V. Ortoleva, Palladio 3,30: un autentico caso di nominativus pendens?, in Latin vulgaire - Latin tardif, IXe Colloque international 2-6 septembre 2009, Université Lumière Lyon 2, Lyon 2012, pp. 235-252.

- V. Ortoleva, Lat. Taurura e Gregorio di Nazianzo De uita sua 126, «Rivista di Filologia e di Istruzione classica» 141, 2013, pp. 123-136.

Problemi di grammatica e di critica del testo in Catullo.

Indicazioni bibliografiche:

- V. Ortoleva, Catullo 107.7-8, «Sileno» 33, 2007, pp. 139-149.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Per quanto riguarda i testi in greco e latino del modulo C, è richiesta la lettura e la traduzione; seguiranno domande relative alla morfologia e alla sintassi.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Come indicato nel programma, si consiglia di curare bene la grammatica del greco e del latino utilizzando un buon manuale in uso nel Liceo classico.