STORIA DEI PAESI ISLAMICI

Anno accademico 2023/2024 - Docente: LAURA BOTTINI

Risultati di apprendimento attesi

Secondo i descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire

1) conoscenze e capacità di comprensione sciismo, componente politica e religiosa di minoranza dell’Islam

2) capacità di applicare le conoscenze e capacità di comprensione del contesto storico al fine di collocare il fenomeno sciita nell’ampio quadro del mondo islamico contemporaneo e in quello internazionale.

3) capacità di integrare le conoscenze acquisite al fine di formulare giudizi anche sulla base di informazioni non complete;

4) capacità di comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze relative al mondo sciita, e islamico in generale, a interlocutori specialisti e non specialisti.

5) capacità di prosecuzione della ricerca in modo autonomo.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il metodo di insegnamento principale è la didattica frontale. Durante il corso, verranno anche lette e discusse fonti primarie relative all’argomento.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza delle metodologie storico-religiose. Non è necessario aver acquisito conoscenze di base relative alla storia religiosa, politica e culturale del mondo islamico.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Il corso definisce il fenomeno sciita in quanto corrente religiosa, minoranza eretica, partito di opposizione e ideologia politico-filosofica attraverso gli snodi storici più significativi fino ad arrivare all’epoca contemporanea. Ampio spazio verrà dato al concetto di autorità e alle fonti di autorità nonché alle principali figure e correnti di pensiero fino ad arrivare alle attuali dottrine e formazioni politiche.

Testi di riferimento

1.      L. Capezzone, M. Salati, L’islam sciita. Storia di una minoranza, Roma, Edizioni Lavoro, 2006, p. 435 (include bibliografia e indici).

2.      F. Sabahi, Storia dell’Iran, Milano, Bruno Mondatori, 2006, XX, p. 298 (include cronologia, glossario, nota bibliografica, indice).

3.      B. Scarcia Amoretti, Sciiti nel mondo, Roma, Jouvence, 2015, p. 7-14, 73-265, 2.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

La prova orale consisterà nella verifica della conoscenza degli argomenti del corso. Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato/a.

Non sono previste prove in itinere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

La questione della successione dopo del morte profeta Muhammad : argomenti legittimatori. Lo sciismo in epoca omayyade. Sciismo religioso sciismo politico. L’imamato di Muhammad al-Baqir e di suo figlio. I Buidi e l’elaborazione della dottrina. La scuola razionalista. Le confraternite sufi e l’avvento dei Safavidi. Il dibattito akhbari-usuli. L’imamismo in Libano.

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