Secondo i
descrittori di Dublino gli studenti dovranno, alla fine del corso, acquisire:
1) conoscenze e
capacità di comprensione tali da rafforzare quelle raggiunte nel primo ciclo;
capacità di elaborare e/o applicare idee originali, in un contesto di ricerca.
2) capacità di
applicare le conoscenze e capacità di comprensione e abilità nel risolvere
problemi a tematiche nuove o non familiari, inserite in contesti più ampi (o
interdisciplinari) connessi al proprio settore di studio;
3) capacità di
integrare le conoscenze e di formulare giudizi sulla base di informazioni non
necessariamente complete;
4) capacità di
comunicare in modo chiaro e privo di ambiguità le proprie conoscenze a
interlocutori specialisti e non specialisti.
5) capacità di
prosecuzione della ricerca in modo autonomo.
Obiettivi
specifici:
Introduzione alla
critica sociologica come interpretazione del rapporto testo/contesto (influssi
del contesto sociale sugli autori e sulle opere, orientamenti ideologici
implicati nel testo, forme di rappresentazione del reale) e come indagine sulla
circolazione di temi, generi, stili.
A Fondamenti (3 CFU).
1. Gianni
Turchetta, Critica, letteratura e società,
Carocci, Roma, pp. 7-291.
2. Un testo a scelta tra:
Walter Benjamin, L’opera
d’arte nell’epoca della riproducibilità tecnica, Einaudi, Torino
(diverse edizioni);
Walter Benjamin, Angelus Novus,
Einaudi, Torino (diverse edizioni);
Erich Auerbach, Mimesis, vol. II, Einaudi, Torino,
pp. 220-343;
Roland Barthes, Miti
d’oggi, Einaudi, Torino, pp. 1-271;
Umberto Eco, Apocalittici
e integrati, Bompiani, Milano, pp. 3-129, 219-260;
Hans Robert Jauss, Storia
della letteratura come provocazione, Bollati Boringhieri, Torino,
pp. 166-268;
Pierre Bourdieu, Le
regole dell’arte, Il Saggiatore, Milano, pp. 53-176;
Paolo Jedlowski, Il racconto come dimora, Bollati Boringhieri, Torino, pp.
9-155.
B Approfondimento
(3 CFU).
Il fototesto nella letteratura
italiana contemporanea
1. Roland Barthes, La
camera chiara, Einaudi, Torino 2003, pp. 1-130; Giuseppe Carrara, Storie a vista. Retorica e poetiche del fototesto,
Mimesis, Milano-Udine 2020, pp. 7-87, 369-372 e passim le parti dedicate ai testi elencati al punto B2.
2. Uno a scelta tra:
Elio
Vittorini e Luigi Crocenzi, Conversazione in
Sicilia, Bompiani, Milano 2021, pp. 1-204;
Paul
Strand e Cesare Zavattini, Un paese,
Einaudi, Torino 2021, pp. I-XII, 1-92;
Giorgio
Vasta e Ramak Fazel, Absolutely nothing,
Quodlibet, Macerata 2016, pp. 1-296;
Antonella
Anedda, La vita dei dettagli,
Donzelli, Roma 2009, pp. I-XIV, 1-178;
Michele
Mari, Leggenda privata, Einaudi,
Torino 2017, pp. 1-176;
Giorgio
Agamben, Autoritratto nello studio,
nottetempo, Milano 2017, pp. 1-174;
Helena
Janeczek, La ragazza con la Leica,
Guanda, Milano 2017, pp. 320;
Giorgio
Falco e Sabrina Ragucci, Flashover,
Einaudi, Torino 2020, pp. 1-200.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento sono
disponibili in Biblioteca.