DIDATTICA DELL'ITALIANO PER STRANIERI
Anno accademico 2023/2024 - Docente:
ROSARIA SARDO
Risultati di apprendimento attesi
Secondo i descrittori di Dublino studenti e studentesse dovranno, alla
fine del corso, acquisire:
1)
Conoscenza e comprensione: obiettivo del corso è fornire
agli studenti gli strumenti teorici e metodologici per conoscere e comprendere
i fenomeni relativi alle tipologie linguistiche, alle dinamiche delle lingue in
contatto e alle interlingue;
2)
Capacità di applicare conoscenze e comprensione dei fenomeni
(saper riflettere sui processi di acquisizione linguistica in generale e su
quelli specifici dell’italiano come L2; saper analizzare il repertorio
dell’Italiano contemporaneo nelle sue strutture grammaticali e nelle sue
varietà; sviluppare una competenza metalinguistica e glottodidattica in
relazione all’italiano; sviluppare modalità efficaci di valutazione e di
correzione degli “errori” in italiano L2);
3)
Sviluppare autonomia di giudizio in relazione ai contenuti
proposti, ai rapporti tra competenze linguistiche e livelli del Quadro comune
europeo di riferimento per le lingue, ai sistemi di certificazione delle competenze
linguistiche in italiano (CILS - Certificazione di Italiano come Lingua
Straniera, Università per Stranieri di Siena; CELI -
Certificato di conoscenza della lingua italiana, Università
di Perugia; IT - Certificazione
di Italiano, Università di Roma Tre; PLIDA -
Progetto Lingua Italiana, Società Dante Alighieri;
CLIQ - Certificazione Lingua Italiana di Qualità).
4)
Capacità di apprendimento autonomo, in relazione alle
sollecitazioni provenienti dalle lezioni
5)
Abilità comunicative (consolidare le abilità necessarie per
pianificare e proporre itinerari didattici per l’italiano lingua seconda/lingua
straniera)
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali, seminari con esperti e laboratorio per la costruzione
di unità didattiche.
Prerequisiti richiesti
Ottima conoscenza
della lingua italiana. Fondamenti di linguistica generale, sociolinguistica e
linguistica italiana.
Frequenza lezioni
Facoltativa.
Contenuti del corso
Tipologia linguistica e
organizzazione strutturale delle lingue storico- naturali in prospettiva
glottodidattica. Culture alfabetiche e non alfabetiche.
Il tipo linguistico
italiano;
Dimensioni variazionali
dell’italiano contemporaneo: norma e usi dell’italiano contemporaneo;
Fonologia, morfologia
flessiva, morfologia lessicale, sintassi dell’italiano contemporaneo;
Principi di linguistica
acquisizionale e teorie glottodidattiche;
Italiano lingua / seconda
lingua straniera: contesti di apprendimento e profili degli apprendenti.
Media e didattica delle
lingue;
Progettazione e
programmazione didattica. QCER e sillabo di italiano L2;
La valutazione e la
certificazione delle competenze linguistiche.
Testi di riferimento
· P. Diadori, M. Palermo, D. Troncarelli
(2015, o edizioni successive), Insegnare l’italiano come seconda lingua,
Roma, Carocci (pp. 13-363);
· L.
Lorenzetti, L’italiano contemporaneo,
Roma, Carocci, 2006, pp. 7-119
· Quadro Comune Europeo Di Riferimento Per
Le Lingue: Apprendimento, Insegnamento, Valutazione,
Volume complementare (2018) trad. it. In: «Italiano LinguaDue»
vol.13. n.2, 2021, pp. 20-275 https://riviste.unimi.it/index.php/promoitals/article/view/17187
· Schmid Stephan (2004) Dallo spagnolo all’italiano: elementi di analisi
contrastiva nella prospettiva dell’acquisizione, in C. Ghezzi, F.
Guerini, P. Molinelli, (Atti del Convegno “Italiano e lingue immigrate a
confronto: riflessioni per la pratica didattica, Bergamo, 23- 25 giugno 2003),
pp. 197-219 http://www.zora.uzh.ch/id/eprint/112601/1/2004b_Schmid.pdf
· Crippa, Francesco (2014) Considerazioni sull'acquisizione dei tempi verbali
dell'italiano da parte di apprendenti sinofoni, in: «Italiano
LinguaDue» n. 1, 2014, pp. 148-162
https://doi.org/10.13130/2037-3597/4231
· Y.Martari, Basic
variety e interlingua in italiano L2. Note sulla scrittura di arabofo
in: «Italiano LinguaDue»n. 2. 2021, pp. 74-95.
Si ricorda che, ai
sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive
disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del
volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.
Per ulteriori
informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è
possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle
università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione
delle opere dell’ingegno - AIDRO).
I testi di riferimento
possono essere consultati in Biblioteca.
Verifica dell'apprendimento
Modalità di verifica dell'apprendimento
Sulla base delle esperienze
descritte nei libri di testo e illustrate in classe, gli studenti realizzaranno
delle unità di apprendimento, scegliendo uno fra i vari livelli del QCER e i
vari profili indicati dagli Enti certificatori (bambini, adolescenti, studenti
universitari, adulti, immigrati, apprendenti di origine italiana).
La prova orale accerterà
le competenze teoriche dello studente/della studentessa in ambito glottodidattico
e procederà per snodi tematici, che saranno poi verificati commentando la prova
pratica. La valutazione finale terrà conto sia della prova orale, sia della
prova pratica
Per la valutazione
dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze
acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della
capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
L'acquisizione
delle seconde lingue rispetto ad altri fenomeni di apprendimento (apprendimento
di lingua materna) e di contatto linguistico (la formazione di creoli e
pidgin).
Approcci e metodi
storicamente adottati nell'analisi delle seconde lingue.
Paradigmi teorici
relativi all'analisi degli errori e delle varietà di apprendimento.
Interlingue e
scale implicazionali nell’acquisizione delle strutture linguistiche
dell’italiano L2.
Tipo linguistico
dell’italiano e caratteristiche dell'italiano come seconda lingua.
Varietà di
italiano e didattica dell’italiano L2.
Il Quadro comune
Europeo di riferimento per le lingue e il volume complementare 2018:
innovazioni.
Il livello Pre A1 e i percorsi di alfabetizzazione.
I principali
fattori coinvolti nella variazione individuale dei percorsi di apprendimento.
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