PROTOHISTORY OF CENTRAL MEDITERRANEAN

Anno accademico 2023/2024 - Docente: PETER DAVID TOMKINS

Risultati di apprendimento attesi

Sulla base dei descrittori di Dublino obiettivi del corso sono:

1) Conoscenza e comprensione. Fornire agli studenti, la conoscenza dello sviluppo culturale del Mediterraneo centrale tra II e I millennio a.C., attraverso la scelta di casi studi significativi per i diversi periodi.

2) Capacità di applicare conoscenza e comprensione. Rendere lo studente in grado di affrontare in maniera consapevole una ricerca nell’ambito della preistoria più recente, attraverso l’acquisizione di strumenti e metodologie adeguate, in ambito archeologico, epigrafico e bibliografico. Questo obiettivo sarà conseguito attraverso lo studio di alcuni aspetti specifici con metodologie di tipo seminariale.

3) Autonomia di giudizio. Sviluppare negli studenti un approccio critico ai testi con raffronti sistematici tra descrizione di monumenti e analisi degli stessi in situ.

4) Abilità comunicative. Fornire agli studenti un lessico specializzato per renderli in grado di comunicare in maniera adeguata alla comunità scientifica.

5) Capacità di apprendimento. Sviluppare la autonomia nella capacità di individuare i testi scientifici più rappresentativi e comprenderli adeguatamente.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso utilizza lezioni frontali per l’acquisizione delle conoscenze sulla preistoria, mentre per l’acquisizione della capacità di svolgere ricerca autonoma verranno organizzate attività seminariali in aula e visite guidate all’esterno.

Prerequisiti richiesti

Conoscenza dei lineamenti della preistoria del Mediterraneo.

Frequenza lezioni

Facoltativa.

Contenuti del corso

Il corso si articola in due moduli. Nel primo modulo si esamina la documentazione archeologica relativa al Mediterraneo centrale nel II millennio, nel secondo modulo quella relativa al passaggio tra II e I millennio, fino alla diffusione della civiltà greca.

Argomenti: Il Mediterraneo centrale: definizione. Sistemi cronologici preistorici. Italia meridionale, Malta, Sardegna dal Bronzo Medio al Bronzo Tardo. La Sicilia tra Bronzo Antico e Bronzo Tardo. Connessioni mediterranee nel II millennio a.C.

Italia meridionale, Grecia e Sicilia dal Bronzo Finale alla prima età del ferro; la Sicilia tra la fine della civiltà micenea e la fondazione delle prime colonie greche.

Testi di riferimento

Modulo 1 – Il Mediterraneo centrale nel II millennio a.C. (3 CFU)

1) Sestieri, Anna Maria Bietti. 2014. Sicily in Mediterranean History in the Second Millennium BC. The Cambridge Prehistory of the Bronze and Iron Age Mediterranean, Knapp, A. Bernard and Peter van Dommelen, eds. New York: Cambridge University Press. pp. 74-95. 

2) F. Iacono et alii, Establishing the Middle Sea: The Late Bronze Age of Mediterranean Europe (1700–900 BC), in Journal of Archaeological Research 2021, pp. 1-75.

3) R.M. Albanese Procelli, Sicani, Siculi, Elimi, Milano 2003, pp. 1-128.

 

Modulo 2 – Il Mediterraneo centrale nel I millennio a.C. (3 CFU)

1) Jeffrey P. Emanuel, After the Fall: The Early Iron Age in the Aegean and Central Mediterranean, in Naval Warfare and Maritime conflict in the late Bronze Age and Early Iron Age Mediterranean, 2020, pp. 282-310

2) A. Kotsonas, J. Mokrisova, Mobility, Migration, and colonization, in A Companion to the Archaeology of Early Greece and the Mediterranean, a cura di I. Lemos e A. Kotsonas, pp. 217-246

3) R. Leighton, “Sicily”, in A Companion to the Archaeology of Early Greece and the Mediterranean, a cura di I. Lemos e A. Kotsonas, pp. 1237-1252.

4) Albanese, La Sicilia centro orientale dal Bronzo Recente alla prima età del ferro, in Atti della XLI Riunione scientifica “dai ciclopi agli ecisti: società e territorio nella Sicilia preistorica e protostorica” (San Cipirello (PA), 16-19 novembre 2006), Roma 2012, pp. 185-205

5) La Torre, Gioacchino Francesco Le popolazioni indigene della Sicilia all'epoca della colonizzazione, in Atti della XLI Riunione scientifica “dai ciclopi agli ecisti: società e territorio nella Sicilia preistorica e protostorica” (San Cipirello (PA), 16-19 novembre 2006), Roma 2012, pp. 231-254

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.

Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per il modulo 1 l’esame è scritto, con risposta aperta.

E’ prevista una presentazione scritta o orale su tema assegnato.

 

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal/la candidato/a.

Per la valutazione dell’esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell’accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Presentazione orale di un tema assegnato, da svolgere nel tempo di 20 minuti, seguiti da discussione, nella quale il candidato dovrà esporre, anche graficamente, la documentazione e le argomentazioni necessarie ed essere in grado di rispondere alle domande poste dal docente e dagli studenti.
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