METHODOLOGIES FOR THE STUDY OF MATERIAL CULTURE IN THE CLASSICAL WORLD

Anno accademico 2016/2017 - 1° anno
Docente: Daniele MALFITANA
Crediti: 6
SSD: L-ANT/10 - METODOLOGIE DELLA RICERCA ARCHEOLOGICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
ENGLISH VERSION

Obiettivi formativi

L’obiettivo del corso è quello di presentare le più aggiornate linee interpretative nello studio di un fenomeno complesso qual è quello legato alla produzione di manufatti di uso quotidiano, di prestigio e non, e più in generale del sistema "cultura materiale" cercando di delineare linee di riflessioni più chiare e più soddisfacenti in rapporto alle domande che l’archeologo oggi pone agli oggetti della cultura materiale. Le ricerche basate su analisi di contesti di scavo e su ricognizioni di carattere regionale indirizzano verso una lettura generale in cui modelli tecnologici, etnografici, antropologici e geografici si combinano con l’analisi di elementi sociali, contesti economici e modelli di produzione e commercializzazione così da fornire linee guida capaci di illuminare secoli di storia economica e sociale del mondo antico. Obiettivo chiave del corso è generare una piattaforma di studio in grado di promuovere lo studio e l’analisi dei prodotti e della cultura materiale mediante l’applicazione di aspetti innovativi della ricerca multidisciplinare.


Prerequisiti richiesti

Conoscenza dell’archeologia e storia dell’arte greca e romana.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Cultura materiale, territori e economie: approcci integrati di analisi a contesti archeologici, paesaggi attraverso specifici casi studio. Il corso è articolato nei seguenti moduli:

A Cultura materiale: per una definizione (1 CFU).

Lo studio della cultura materiale è a tutt'oggi non disciplinato e multi strategico e il modulo prova a non considerare le aree delle diverse discipline come grigie o poco dialoganti fra loro, ma come aree di forte dialogo. Lo studio della cultura materiale pone oggi in stretta interrelazione archeologi, archeometri, antropologi, etnografi, geografi, sociologi e storici dell'arte.

B Ceramica in archeologia (3 CFU).

Il modulo ha l’obiettivo di fornire una conoscenza approfondita dei cicli produttivi dei materiali dall’Antichità al Medioevo con particolare attenzione ai materiali fittili, alle ceramiche e ai rivestimenti (ingobbio, vernice, vetrina). Verranno affrontate, inoltre, le problematiche legate alla definizione dei sistemi di classificazione (tipologie e tipi, funzione e significato) e l’archeologia dei siti produttivi, delle installazioni (fornaci) e degli scarti di lavorazione. Infine si tratterà delle più recenti metodologie di ricerca, dall’indagine autoptica di un frammento all’analisi archeometrica.

C Le ceramiche decorate a rilievo: tipologia, cronologia, iconografia (2 CFU).

Esplora il caso specifico della ceramica decorata a rilievo.


Testi di riferimento

A Cultura materiale: per una definizione (1 CFU).

Testi:

- A. Carandini, Archeologia e cultura materiale. Dai lavori senza gloria nell'antichità a una politica dei beni culturali, Bari 1979 (testo fornito dal docente).

- D. Manacorda, Lezioni di archeologia, Roma - Bari 2008 (pp. 47-147).

- D. Malfitana, J. Poblome, J. Lund, Tempus fugit, Facta manent: editorial statement, in Facta. A Journal of Roman material culture studies, 1, 2007, pp. 8-15 (PDF fornito dal docente).

 

B Ceramica in archeologia (3 CFU).

Testi:

- M. Ceci, R. Santangeli Valenzani, La ceramica nello scavo archeologico. Analisi, quantificazione e interpretazione, Carocci, Bologna 2016.

- N. Cuomo di Caprio, La ceramica in archeologia. Antiche tecniche di lavorazione e moderni metodi di indagine, Roma-Bari 2008 (pp. 29-39, 45-50, 141-153, 208-230, 321-352, 571-580, 617-620).

- T. Mannoni, E. Giannichedda, Archeologia della produzione, Torino 1996 (pp. 61-88, 127-138, 148-175, 185-254).

- E. Panero, Nella bottega del vasaio romano, in G. Bejor et al., Botteghe e artigiani. Marmorari, bronzisti, ceramisti e vetrai nell’antichità classica, Mondadori 2016, pp. 163-241.

 

C Le ceramiche decorate a rilievo: tipologia, cronologia, iconografia (2 CFU).

Testi:

- D. P. S. Peacock, La ceramica romana tra archeologia e etnografia, Bari 1997.

- D. Malfitana, Le terre sigillate ellenistiche e romane del Mediterraneo orientale. Aspetti, tipologici, produttivi ed economici, in D. Gandolfi (a cura di), La ceramica e i materiali di età romana. Classi, produzioni, commerci e consumi. Istituto Internazionale di Studi Liguri, Bordighera 2005, 121-154. (PDF fornito dal docente).

- Appunti dalle lezioni.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Per la valutazione dell'esame si terrà conto della padronanza dei contenuti e delle competenze acquisite, dell'accuratezza linguistica e proprietà lessicale, nonché della capacità argomentativa dimostrata dal candidato.