FILOLOGIA CLASSICA

Anno accademico 2017/2018 - 1° anno
Docente: Antonino Milazzo
Crediti: 6
SSD: L-FIL-LET/05 - FILOLOGIA CLASSICA
Modalità di erogazione: Tradizionale
Organizzazione didattica: 150 ore d'impegno totale, 114 di studio individuale, 36 di lezione frontale
Semestre:
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Obiettivi formativi

Indagine sui problemi di autenticità, cronologia e constitutio textus di opere greco-latine esaminate sotto i seguenti aspetti scientifici: storia della filologia classica dalle origini all'età ellenistica, stilistica e retorica, storia della tradizione manoscritta, trasmissione dei testi e critica testuale, il ruolo della metrica in filologia con riferimento a esametro, trimetro, distico elegiaco..


Prerequisiti richiesti

Approfondita conoscenza linguistica delle forme grammaticali e sintattiche greche e latine, nonché delle principali figure retoriche. Conoscenza delle principali forme metriche: esametro, trimetro, distico elegiaco.


Frequenza lezioni

Facoltativa


Contenuti del corso

Studio approfondito degli aspetti metodologici della disciplina e dell'esegesi degli apparati critici dei testi greco- latini, anche attraverso l'applicazione di un commento linguistico-filologico. L’apporto dei papiri alla ricostruzione dello stemma codicum.


Testi di riferimento

ASPETTI METODOLOGICI E FONDAMENTI DELLA DISCIPLINA (2 CFU):

  1. Problemi critico-testuali e di stemmatica in passi di autori greci e latini.

  2. Esame di riproduzioni di manoscritti e di tavole paleografiche.

  3. Appunti dalle lezioni.

  4. Conoscenza di due dei seguenti testi:

- E. Flores, Elementi di critica del testo ed epistemologia, Loffredo, Napoli l998, pp. 3-80;

- S. Timpanaro, La genesi del metodo del Lachmann, Liviana, Padova l990 ( = Torino, UTET 2004 ), capp. I; VII;VIII, pp.3-16, 77-104;

- J. Irigoin, La tradition des textes grecs. Pour une critique historique, Les Belles Lettres, Paris 2003, capp. 2-4, pp.19-65;

- P. Hummel, Histoire de l’histoire de la philologie, Droz, Genève 2000, cap. 3: pp.l0l-l38;

- M. Capasso, Introduzione alla papirologia, Il Mulino, Bologna 2005, capp. VIII, XIII, XIV, pp.113-130, 175-202;

- G. Baldi - A. Moscadi, Filologi e antifilologi, Le Lettere, Firenze 2006, pp. 101-120; 148-158; 178-192.

 

B) APPROFONDIMENTI (3 CFU):

  1. Critica letteraria d’età attica: Aristotele, Poetica l-l0, ed. a c. di C. Gallavotti, collezione Valla, Mondadori, Milano 1982 (200 pp. ca.).

  2. Retorica e tecnica letteraria in età atticistica: Dione di Prusa, Euboico (100 pp. ca.).

    Dei suddetti classici sono richiesti lettura, traduzione, interpretazione dell’apparato critico, esegesi storico- letteraria, conoscenza delle clausole prosodiche e delle figure retoriche.

     

    C) LETTURE CRITICHE (1 CFU)

    Uno a scelta fra i seguenti testi:

- A.M. Milazzo, Dimensione retorica e realtà politica: Dione di Prusa nelle orazioni III, V, VII, VIII, Olms, Hildesheim 2007 (due capp. a scelta).

- L. Pernot, La retorica dei Greci e dei Romani, Palumbo, Palermo 2006, pp.5-120.

- R.A. Kaster, Geschichte der Philologie im Rom, in F. Graf, Einleitung in die lateinische Philologie, Teubner, Stuttgart und Leipzig 1997, pp.1-17.

 

Si ricorda che, ai sensi dell’art. 171 della legge 22 aprile 1941, n. 633 e successive disposizioni, fotocopiare libri in commercio, in misura superiore al 15% del volume o del fascicolo di rivista, è reato penale.

Per ulteriori informazioni sui vincoli e sulle sanzioni all’uso illecito di fotocopie, è possibile consultare le Linee guida sulla gestione dei diritti d’autore nelle università (a cura della Associazione Italiana per i Diritti di Riproduzione delle opere dell’ingegno - AIDRO).

I testi di riferimento possono essere consultati in Biblioteca.


Verifica dell'apprendimento

Modalità di verifica dell'apprendimento

Tradizionale